Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText
Vincenzo Carbone
Una contemplativa nella vita attiva. M. Rachele Guardini

IntraText CT - Lettura del testo

  • Volume VI. LETTERE (1845-1853)
    • LETTERE 1846. 1 gennaio – 21 dicembre. nn. 1095–1111.
      • 1103
Precedente - Successivo

Clicca qui per attivare i link alle concordanze

- 131 -


1103

 

Viva il Cuor di Gesù e di Maria!

 

Altezza,1

Animata dalla bontà Vostra Imperiale oso impugnare la penna, onde mostrare a quali condizioni la defunta Signora Erminia Panzerini2 abbia me nominata nel suo testamento, per un legato di 14000 Aust.e:

«Lascio per una sol volta, a Suor Maria Rachele Guardini, attuale Superiora nell’Istituto delle Suore Maestre di Santa Dorotea in Venezia, od a quella che sarà poi pro tempore, Austriache £ 14000 quattordicimila da impiegarsi a favore dell’Istituto di educazione in Cemmo, il quale come si crede e desidera va ad unirsi al suddetto Istituto di Santa Dorotea. Nel caso però che tale unione non si effettuasse, la suddetta somma di Lire 14000 resterà in mano della sua erede universale, ch’è per costituire Annunciata Cocchetti, del fu Marc’Antonio di Rovato, a pro dell’Istituto suddetto di Cemmo, colla condizione però che non venendo questa casa di educazione incorporata ad altro Istituto approvato, entro anni sei, dal dì della sua morte le sopradette £ 14000 passino in mano della Signora Catterina Gerosa, attuale Superiora delle Figlie della Carità in Lovere o di quella che sarà in allora a favore di quella Casa».3


- 132 -


Per secondare adunque l’intenzione della pia testatrice, che moriva i primi di Maggio dell’anno 1842, il tre Ottobre dell’anno stesso, presentai a Monsignor Vescovo di Brescia, Carlo Ferrari, una supplica,4 ove dichiaravo che, desiderosa di rendermi utile anche alla sua Diocesi, dimandavo l’assentimento di condurre in Cemmo tre Suore Maestre di Santa Dorotea, perché avessero colà ad esercitare il loro ufficio nel convitto di educazione da 15 anni esistente con cognizioni delle Civili Autorità: ottenuto da quel buon Vescovo il permesso, furono tostamente in Cemmo le Suore, nella qual occasione visitai Sua Eccellenza l’I.R. Consigliere di Governo e Delegato Provinciale di Bergamo,5 che godette intendere l’arrivo delle Suore in quel paese. Desso le visitò nel decorso anno, e mostrò essere molto contento, anzi diede alla Suora Direttrice6 l’eccitamento di scrivermi d’accrescere il numero di esse a causa delle molte occupazioni loro,7 infatti condiscesi aggiungendo un quarto individuo.

L’Altezza Vostra Imperiale da tutto ciò facilmente scorgerà quanto importante sia che ci venga un’autorizzazione di legare a questa quella Casa, perché non abbia deperimento un sì gran bene, quale appunto ne viene dalla prestazione delle povere Suore, in quei vicini paesi, tanto tristi per la posizione loro.

Unisco la copia del Decreto ch’ebbimo d’approvazione,8 affine possa l’Altezza Vostra operare con libertà, mentre sono


- 133 -


persuasa basti un suo scritto, che manifesti volere sia la Casa di Cemmo legata con questa di Santa Dorotea in Venezia, ed avrà certamente buon effetto la cosa.9

Confido assai nel patrocinio di Vostra Altezza, che ottimo Padre altre volte esperimentammo la sua potenza e bontà. Noi di tutto cuore preghiamo il nostro buon Dio a volerla ricompensare centuplicatamente per tutti i benefici che riceviamo.

Si compiaccia Vostra Altezza gradire i miei umilissimi ossequi professandomi con gloria e rispetto

                              dell’Altezza Vostra Imperiale e Reale
              Umilissima Dev.ma Obbligatissima Serva

                             Suor Maria Rachele Guardini

 

Dall’Istituto di Santa Dorotea

Venezia il giorno 29 Aprile 1846

 

A Sua Altezza Imperiale Reale

Il Serenissimo Arciduca Rainieri
Viceré del Regno Lombardo Veneto, ecc.





1 ASV, copia in ASDR.



2 Cf. lett. n. 575, nota 6.



3 Cf. doc. n. 78, nota 3.



4 Lett. n. 632.



5 Giovanni Battista Bozzi: cf. lett. n. 656.



6 Annunciata Cocchetti.



7 Cf. lett. n. 897.



8  Cf. docc. nn. 42, 44, 45.



9 Il viceré, con rescritto 2 maggio 1846, n. 6025, avviò subito la pratica: cf. vol. I, p. 271.






Precedente - Successivo

Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText

IntraText® (V89) Copyright 1996-2007 EuloTech SRL