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Viva il Cuor di Gesù e di Maria!

Monsignor Reverendissimo,¹

Da tempo non so niente di Lei, né di cotesta Comunità da Lei diretta. Molte volte pensai quale ne sarà la causa e non la trovai, perché so bene ch’è assai occupato, ma conosco inoltre com’è gentile; sperai che avesse più tardi riscontrata una mia, che le diressi dopo la rinnovazione che facemmo dei Santi Voti, cioè i primi di ottobre;² invano però mi lusingai.

Le prossime Sante Feste Natalizie vengono a spingere il mio cuore, che certo resterebbe mal soddisfatto, se non gli concedessi esternare colla Sig.ria V.ra R.ma gli auguri più felici, che in tal esultante occasione desiderare si possono.

Scendano, che di cuore lo bramo, le benedizioni tutte sopra di Lei e riempiscano il generoso e fervente suo cuore, per cui mai venga meno l’attività sua, frutto della santa carità; così per molti anni l’amabilissimo Gesù lo conservi a gloria di Lui ed a vantaggio del suo prossimo.

Voglia sua bontà me pure aver presente in particolare quando sta offerendo il Santo Sacrificio; mi preghi e m’ottenga di tutta consumarmi per Gesù.

Rispettosa bacio sua sacra mano, supplicandola benedirmi

       Umilis.ma Dev.ma Serva e Figlia

                                            M. Rachele Guardini

Dall’Istituto di S.ta Dorotea

Venezia il giorno 20 xbre 1847

T.p. Venezia 21 Dec. – Vicenza 21 Dec.

A Monsignor Reverendissimo

Il R.mo Monsignor Antonio Farina
Vicenza