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Vincenzo Carbone
Una contemplativa nella vita attiva. M. Rachele Guardini
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  • Volume VI. LETTERE (1845-1853)
    • LETTERE 1852. 11 aprile – 24 dicembre. nn. 1141–1215.
      • 1141
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1141

 

Viva il Cuor di Gesù e di Maria!

 

Mia buona Madre,1

Lasciata per un poco ancora in questo esilio,2 in questo giorno di allegrezza mi presento a Lei, affine augurarle ogni benedizione. Ah possa Ella gustare proprio il pieno frutto della Risurrezione dell’amantissimo nostro Salvatore! e diffondasi sopra tutte le amatissime sue figlie, mie dilette Sorelle in G.C., [le] quali, se crede, mi farà gentilezza salutare raccomandandomi alle preci di tutte.

Rispettosa bacio di Lei mano, dicendomi affettuosamente

                                        Umilissima Obbligatissima Figlia

                                   Suor Maria Rachele Guardini

 

Venezia dall’Istituto di S.ta Dorotea

il giorno 11 Aprile 1852




1 Redenta Olivieri: ASDV, 321/209 Atti. Madre Redenta rispose il 13-4-1852: cf. doc. n. 212.



2 All’inizio di febbraio Madre Rachele era stata in fin di vita. Il 4 febbraio aveva ricevuto il Viatico, e si era pregato per la sua agonia: cf. lett. nn.1153, 1162.





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