Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText |
Vincenzo Carbone Una contemplativa nella vita attiva. M. Rachele Guardini IntraText CT - Lettura del testo |
|
|
1181
Viva il Cuor di Gesù e di Maria!
Stimatissimo Signore,1 Uno poco di riflessione di più mi avrebbe fatta capace di conoscere che la lettera direttale ad ottenere il permesso per la Signora Padovan meritava numero, perciò di essere protocollata. Ringrazio la sua gentilezza, che ha supplito per me. Ritengo poi che quel documento porterà il numero 510; caso contrario, sua bontà mi faccia un cenno. All’Astolfoni farò tenere copia dell’accordatole permesso, coll’Ordinanza portante il N. 745, segnata il giorno 3 corrente. Il Chitarin medesimo ha portato la tela bleu; a lui ho fatto la ricevuta. Con bel modo il Chirurgo ha preparato la Tavelli2 ad essere trasportata. Egli mi ha proprio sollevata di un gran pensiero, perché temevo qualche impressione nella sofferente. Dopo l’annuncio sono stata a visitarla colla Gambalunga.3 Le abbiamo parlato dell’interesse e compassione di Lei a suo riguardo, e così del Conte Direttore,4 come dell’infermiera che le accordarono, e della buona disposizione di sollevarla sempre che possono. Si è mostrata gratissima e ringraziava il Signore. Ha inoltre fatto sentire il desiderio di avere quella donna, che a lei si presenterà. La ho accertata che avevo per la medesima scritto. Oh quante benedizioni pioveranno sopra la sua famiglia, per la carità di Lei! Sonomi compiaciuta ed ho supplicato il buon Gesù con tutto il fervore della mia anima spargere le sue benedizioni sopra di Lei ed amata famiglia, quando mi venne di leggere la ragionata Ordinanza di regalare alle R.de Madri Cappuccine trenta carra di legna nei tempi calamitosi, che puossi dire il dono di trecento in altri tempi. Ho pure goduto leggere l’Ordinanza che mandò per i servitori della Nobile Contessa Mocenigo5 ed ammirai nella stessa generosità di animo e libertà di spirito; sopra li due perni accennati vedevo il suo operato. Relativamente alla porta,6 della quale parlammo, io pure sento che non sono mai troppi i riguardi nelle Comunità femminili, tuttavia in caso di urgente bisogno, sempre io presente, credo sarebbe utile poterla aprire, ma le chiavi sono alla Direzione; quando Lei creda, farò un regolare Rapporto. Il nostro buon Dio la conservi, ch’io lo prego, ed abbia buon effetto la dimanda introdotta a sua Maestà l’Imperatore, e la contesa compisca: dei boschi. La prego presentare miei affettuosi saluti all’amabile sua Compagna, e buona Giuditta di Lei Umilissima ed Obbl.ma Suor Maria Rachele Guardini Dal Conservatorio Zitelle, il 13 Ottobre 1852
Allo Stimatissimo Sig. Antonio
Zuccoli – Venezia
|
1 ASDR, reg. IV, pp. 21-22. Madre Rachele risponde alla lettera dell’11-10-1851: cf. doc. n. 218. 2 M. Elisabetta. 3 Domenica. 4 Filippo Nani Mocenigo. 5 Lucia Memmo. 6 Cf. doc. n. 218. |
Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText |
IntraText® (V89) Copyright 1996-2007 EuloTech SRL |