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Viva il Cuor di Gesù e di Maria!

Molto R.do Padre,¹

Il giorno 30 xbre passato, fui a casa del Sig. Console² per eseguire la di Lei commissione.³ Egli si trova a Roma, ma il fratello suo mi promise che, la prima volta che gli scriverà, si ricorderà di raccomandargli l’affare suo.

Qui le cose continuano a progredire bene; anche nell’ultima unione di S. Nicola di Tolentino erano in buon numero.⁴

A S. Pantaleone la Pia Opera è ben ordinata;⁵ il giorno 23 furono riunite le fanciulle, le quali distribuite in Drappelli furono consegnate alle cooperatrici che le ricevettero con piacere.

L’altro giorno ho ricevuto la consolante nuova che il Signore si contentò del sacrificio che avevo fatto della mia Irene.⁶ Io l’avevo (con dolore) donata al Signore, quando piacque all’infinita sua bontà di ridonarmela; ecco un nuovo beneficio: deh! per carità, lo preghi di concedermi la grazia di corrispondere a tanto suo amore, perché troppo mi è penoso il vedermi ingrata.

Questa mattina cessò di vivere quella vecchia cieca⁷ che ha visitata quando fu qui; faccia la carità di raccomandarla al Signore.

Favorisca presentarmi umilis.ma alla Sig.ra Direttrice⁸ mia buona Mamma ed a tutte le mie Sorelle.

Le bacio rispettosamente la sacra mano, pregandola di tutte benedirci

Umilis.ma Dev.ma Obb.ma Serva

                                   Suor Maria Rachele Guardini

[Venezia] Li 8 Gennaio 1939