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Viva il Cuor di Gesù e di Maria!

Illustris.mo Sig. Barone,¹

Io non saprò giammai dimenticarmi della bontà sua. Io sono edificata dell’umiltà di Lei ed anche della degnissima sua compagna;² la sola carità può vincere gli umani riguardi.

Conosco effetto della misericordia del Signore, l’avere trovato presso le Sig.rie V.re Illustris.me tanto compatimento; mi veggo indegna di questo. D’altra parte consolami l’essere scelta, per accrescere a loro la gloria, perché chi volontariamente s’abbassa, obbliga il Signore a tirarlo dolcemente a sé.

Io lo pregherò a ricompensarli largamente anche pel bene che versano sopra quegl’innocenti, che con tanto mio contento ho questa mattina veduti.³

Lascio per non attediarla, pregandola presentarmi doverosa alla carissima sua consorte, accertandola della mia viva stima e gratitudine

      Umilis.ma Obbl.ma Serva

                                     Suor Maria Rachele Guardini

Venezia li 17 Luglio 1839

All’Illustre Signore – Il Sig. Barone Carlo Pascotini

Vice Delegato e Cavaliere della Corona Ferrea, ecc.

S.P. Mani