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Viva il Cuor di Gesù e di Maria!

Illustrissimo Sig. Conte,¹

Mi fo dovere parteciparle che lo scorso sabato Monsignor Balbi ha benedetto la Scuola e le ragazze hanno cominciato ad abitarla.²

Queste presentemente sono in numero di 32 e tutti i giorni innalzano preghiere all’Altissimo pel di Lei avanzamento spirituale nonché pel di Lei bene temporale.

Questa mattina l’ingegnere, ch’esercita la carità all’Istituto, ha esaminato il locale ridotto; mi disse ch’è eseguito bene, solo ha trovato che il pavimento è un po’ più leggiero:³ disse però che a quel prezzo non poteva essere fatto più forte.

Io spero di vederla prima che si allontani da Venezia per andare in campagna. Se farà carità in venire a vedere come stanno bene le povere fanciulle, questo produrrà una santa allegrezza nel di Lei caritativo cuore.

La giovane Giustina,⁴ dalla Sig.ria V.ra Ill.ma mantenuta e chiamata Diedo, mi ha pregato d’includere la presente. Ho condisceso, perché sono proprio contenta di questa creatura; essa si diporta veramente bene. Io prego il Signore ad ispirarla, perché è troppo doveroso che nulla faccia senza sua saputa.

Piena di stima e gratitudine lascio, accertandola che del poco si fa a gloria di Dio, intendo ch’Ella ne abbia parte

Umilis.ma Dev.ma Obbl.ma Serva

                                  Suor Maria Rachele Guardini

Venezia li 17 Agosto 1839

All’Illustre Signore

Il Sig. Co. Francesco Revedin

S.P. Mani