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Viva il Cuor di Gesù e di Maria!

Molto Reverendo Signore,¹

Piacque al misericordioso Iddio di volermi privare del contento che avrebbe gustato la povera mia umanità, se avessi potuto colla Sig.ria V.ra R.ma trattenermi, onde fortificarmi nei santi desideri, togliendo da me quello che il Signore le avesse lasciato conoscere effetto del mio amor proprio; ma diversamente dispose, perciò sia Egli benedetto.

Io lo prego, se è secondo la santissima sua volontà, di ridonarle la salute. La ho ricordata quando ero al letto di quelle Serve del Signore,² dove ammirai l’opera sua con sorpresa.

Prego la di Lei carità di non dimenticarmi, quando sta offrendo l’Eterno Figlio all’Eterno Padre.

Piena di rispetto le bacio la sacra mano e la prego di benedirmi

Umilis.ma Dev.ma Obbl.ma Serva

                                  Suor Maria Rachele Guardini

Venezia li 28 8bre 1839

Al Molto Reverendo Signore

Il R.do Sig. D. Rigler

Trento