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Vincenzo Carbone
Una contemplativa nella vita attiva. M. Rachele Guardini

IntraText CT - Lettura del testo

  • Volume II. LETTERE 1838–1839.
    • LETTERE 1839. 8 gennaio – 30 dicembre. nn. 18–220.
      • 172
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Viva il Cuor di Gesù e di Maria!

 

R.mo Sig. Parroco,1

In passando che feci a Verona mi portai alla sua casa, onde poterle baciare la sacra mano e ringraziarla per la tanta carità esercitata con Irene, mia sorella;2 ma per disposizione del Signore restai delusa.

Esposi alla sunnominata il mio dolore, per non aver trovato la Sig.ria V.ra R.ma, e seppi che si staccò dalla direzione sua, per non sentirsi disposta di obbedire, adducendomi che la gratitudine alla famiglia, in cui si trova, è la causa di questo suo opporsi.

Le mostrai il mio rincrescimento per questa cosa, e l’assicurai che, per misericordia di Dio, mi contenterei di fare qualunque figura, piuttosto che omettere quello che mi venisse comandato da chi dirige l’anima mia. Non osai però di battere troppo, per timore di causare alla stessa nuovi incomodi; pure apertamente le ho detto che ha fatto malissimo, e ch’io non potrò mai approvare questo suo modo di operare.

Ora la carità, più che i vincoli del sangue, mi obbliga ad incomodare la Sig.ria V.ra con questa mia, onde pregarla di non voler cessare la di Lei sorveglianza sopra quest’anima combattuta. Mi assicuro che il tenero suo cuore non saprà ricusare questa figlia, che fuggì irriflessivamente dalle braccia paterne; adoperare non seppe, la poverina, l’arma tanto necessaria dell’umiltà; così mancolle anche l’obbedienza.


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La sorella mia nulla sa ch’io le pongo questa preghiera, anzi non le ho più scritto, dopo che la ho veduta, perché troppo mi affligge il pensiero di non vederla diretta dalla di Lei carità, dalla quale aspetto un conforto di sicurezza: cioè spero non l’abbandonerà, per far dispetto al demonio; anzi, per amore di Dio, prenderà tutta la cura.

Le bacio la sacra mano e la prego della carità di benedirmi

Umilis.ma Dev.ma Obbl.ma Serva

                                  Suor Maria Rachele Guardini

 

Venezia li 2 9bre 1839

 

Al Molto R.do Signore

Il R.mo Sig. D. Gaetano Turri

Parroco ai SS. Apostoli

Verona





1 ASDR, reg. I [p. 96].



2 Il Turri fu direttore spirituale di Irene: cf. lett. n. 84, nota 2.





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