Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText
Vincenzo Carbone
Una contemplativa nella vita attiva. M. Rachele Guardini

IntraText CT - Lettura del testo

  • Volume II. LETTERE 1838–1839.
    • LETTERE 1839. 8 gennaio – 30 dicembre. nn. 18–220.
      • 202
Precedente - Successivo

Clicca qui per attivare i link alle concordanze

- 442 -


202

 

Viva il Cuor di Gesù e di Maria!

 

Molto Reverendo Padre,1

Eccomi nuovamente a narrarle che ho ricevuto altra lettera dalla Sig.ra Barbarina,2 nella quale mi annuncia che il Professore di Vicenza3 rispose ai suoi Superiori,4 facendo loro conoscere che, per fare la fondazione a Lonato, è necessario che le Maestre sieno patentate, e che vadano colà per fare almeno il noviziato di 6 mesi, e ciò quando l’aspirante sia conosciuta ferma e capace di patentarsi, dicendo pure che non è permesso alle case figliali né noviziato, né professione.

Ella trovasi afflitta per timore di venire esclusa, ed anche per non sapere come operare. Mi assicura che questa Casa in Lonato potrebbe essere vantaggiosissima, e mi chiede se questa di Venezia è divenuta Centrale, perché si appoggerebbe volentieri a questa.

Parmi che il Signore le apra la strada, onde rimediare ai timori che il Sig. Farina avevale posti.

Lei operi adunque quello che Iddio le ispira, però credo che sarebbe utilissimo che la giovane Alberti,5 nominatami


- 443 -


ad altro tempo da Lei, ed ora dalla sunnomata Sig.ra Barbarina offertami, venisse, onde fare il suo corso scolastico e poter essere vestita, nonché ad altro tempo professata.

L’avverto però che Monsignore6 ha deciso che quelle [che] vengono per doversi allontanare, abbiano a pagare il mezzo franco per tutto il tempo che qui restano: ciò attesa la mancanza dei mezzi.

La Sig.ra Barbarina potrà venire quando è approvato l’Istituto per Casa Centrale, così basteranno i 6 mesi per la vestizione e professione, nonché per apprendere il metodo di regolare.

Venendo questo deciso, si potrà far venire qualche maestra Tirolese, per dargliela compagna, e la Sig.ra Barbarina fondatrice.

Converrà poi vedere se il Vescovo di Brescia7 è contento di quest’Istituto in Lonato. So da D. Soncini8 che godette, quando gli portò mie nuove e dimostrò piacere intendendo il bene, che vien fatto con questo povero Istituto.

Riguardo al Viceré,9 ho fatto vedere la lettera a Monsignore.


- 444 -


Ei nulla mi disse. Dico la verità, parmi che sarebbe buono muoversi, per ottenere il Decreto.10 Ella, che s’interessò e l’ottenne per Vicenza, perché non si muove ora?

La Baronessa Cristani11 non è ancor venuta, perché attende che la Sig.ra Bertolini12 provveda uno stabile, e faccia pubblica dichiarazione di donare i suoi beni, per l’erezione dell’Istituto delle Suore di S. Dorotea in Cles;13 ed essa Bertolini va tardando, perché l’Istituto di qui non è ancora approvato, perciò teme d’imbarazzarsi.

Le bacio la sacra mano ed ho l’onore di dirmi

di Lei Umilis.ma Dev.ma Obb.ma Figlia

                              Suor Maria Rachele Guardini

 

Venezia li 8 xbre 1839

 

Al Molto Reverendo Signore

Il Molto R.do Sig. Co. D. Luca Passi

Bergamo




1 ASDR, reg. I [pp. 117-118].



2 La precedente era giunta il 26 novembre. Madre Rachele ne aveva subito informato don Luca (cf. lett. n. 193), e il 6 dicembre aveva risposto alla Pagani (cf. lett. n. 201).



3 Don Antonio Farina.



4 Cf. doc. n. 35.



5 Paola, nata a Lonato il 30-3-1817 da Giacomo Diomiro e Angela Gallina: cf. « Libro degli atti di nascita », vol. I, ms., tav. 23, n. 45, APSGBL. Con la Pagani avrebbe dovuto, secondo i piani del Cerabotani, aprire la casa di Lonato (cf. lett. n. 206; doc. n. 36). Entrò nell’Istituto a Venezia il 17-10-1842; fece la vestizione il 6-1-1843 e la professione il 1-1-1844. Prese il nome di Illuminata. Nel 1845 conseguì il diploma di maestra. Nel gennaio del 1847 fu inviata da Madre Sanfermo a Cemmo, ove rimase fino alla morte. Per il suo senno e per la sua virtù affiancò come vicaria la Cocchetti nel governo della casa e nell’educazione delle fanciulle. Alla morte della Cocchetti (23-3-1882), fu eletta superiora e rimase in carica fino al 1888. Si spense il 16-2-1890, dopo 4 anni di malattia.



6 Balbi.



7 Mons. Carlo Ferrari.



8  Bortolo.



9 Rainieri.



10  Per l’approvazione della casa di Venezia come centrale.



11 Maria Teresa.



12 Fortunata de Torresani.



13 Cf. lett. n. 197.





Precedente - Successivo

Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText

IntraText® (V89) Copyright 1996-2007 EuloTech SRL