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Vincenzo Carbone
Una contemplativa nella vita attiva. M. Rachele Guardini

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  • Volume II. LETTERE 1838–1839.
    • LETTERE 1839. 8 gennaio – 30 dicembre. nn. 18–220.
      • 206
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Viva il Cuor di Gesù e di Maria!

 

Mia Caris.ma e Stimatis.ma Sig.ra Barbarina,1

Eccomi a riscontrare la sua ed a parteciparle ciò che lo spirito del Signore ha ispirato nei Superiori, cioè tanto in Monsignore2 che nel Co. D. Luca Passi, d’accordarle quello che brama, perché si possa anche costì far conoscere il caro Gesù e perciò farlo amare dalle sue creature.

Disposero dunque che la giovane Alberti3 od altra pia e mortificata venga qui, quando si possa sperare di averla colla grazia del Signore abile pel nostro Istituto.

Potranno mandarla, pagando solo mezzo franco al giorno4 fintantoché si darà costì la fondazione, cioè potrebbe effettuarsi nell’aprile prossimo anno 1841, al quale tempo, 6 mesi prima, dovrà Ella venire nell’Istituto, per apprendere tutte le regole.

Questo favore Le viene concesso, per essere stata dai Superiori conosciuta capace allo spirito dell’Istituto, che provvederà dei suoi beni. Credono usarle indulgenza di partecipare dello stesso, non qual conversa, com’ella si offerse, ma di vestir e professare come Suora Maestra.

Le si daranno al determinato tempo una maestra patentata, che virtuosa sia, ed altra conversa.

Riguardo alla vestizione e professione, non vi sono spese


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grandi, ma solo quello ch’è necessario per il personale di abiti, ed una piccola cosa pel rinfresco.

Vede, mia cara, come il Signore ha trovato il modo per consolarla! Ella si credeva esclusa5 e viene ricevuta con tanti privilegi. Sia grata a Dio di tanti benefici e Lo preghi a sempre più concederle amore! Cerchi proprio di vivere per Lui solo, contenta di tutte le tribolazioni, che l’infinita sua carità saprà presentarle onde provare la sua fede e costanza nell’amarlo.

Ella mi ricordi in questi santi giorni più frequente al caro Gesù. Lo preghi a venire nel mio povero cuore, ma in diverso modo che nella mangiatoia, perché da quella presto si allontanò, ed io voglio che fermi per sempre la sua dimora.

La lascio alla Capanna onde attendere il caro Bambino

 

di Lei Aff.ma in G.C. Madre e Sorella

                                Suor Maria Rachele Guardini

 

Venezia li 12 xbre 1839

 

Alla Stimatissima Signora

La Sig.ra Barbara Pagani

Lonato di Brescia





1 ASDR, reg. I [pp. 120-121].



2 Balbi.



3 Paola.



4 Cf. lett. n. 202.



5 Cf. lett. n. 202.





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