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Viva il Cuor di Gesù e di Maria!

Molto R.do Padre,¹

Un momento tolgo dalle festive mie occupazioni, onde soddisfare con Lei ad un dovere. Le dirò che, quantunque la distanza mi vieta di personalmente augurarle ogni benedizione pel giorno del suo onomastico, pure le obbligazioni, che colla Sig.ria V.ra R.da tengo, fanno sì che giornalmente le preghi dal buon Gesù tutto ciò che le abbisogna, onde l’anima sua sempre più s’accenda del santo amore, per cui avvampante di santa carità nulla tema in questo esilio, ma [abbia] forza sempre maggiore, per combattere i nemici che attorniano tante anime, dalla misericordia del buon Gesù preparate ad esser vinte per mezzo della parola ch’Ella annunzierà in suo nome.

Sì, in tutti i giorni, ciò le preghiamo ognuna di noi, ma in particolare quest’oggi l’abbiamo all’amabilissimo Gesù ricordata, anzi tutte quelle, che s’accostarono alla Sacra Mensa questa mattina, erano incombenzate di ricevere Gesù, affine che Dio largisca sopra di Lei dei lumi e delle grazie che le abbisognano, per trarne dalle opere, che farà, quella gloria che nei decreti suoi eterni ha stabilita.

Colgo quest’occasione per raccomandarle i Dialoghi, i quali furonmi nuovamente chiesti dal Sig. Professor Farina.²

Dissemi anche lo stesso che da Bassano non ha ancora avuto verun eccitamento per la fondazione. Io l’ho consigliato

di scrivere al R.do D. Agostinelli,³ al quale ho scritto⁴ che dovrà concertare col Sig. Professore, attesi i desideri del Vescovo di Vicenza.⁵

Non omisi però di raccomandargli lo scopo dell’Istituto, cioè la conservazione e propagazione della Pia Opera.

Lascio per non attediarla, pregandola di presentarmi doverosa con tutti della sua cara Famiglia, e di ricordarmi a Dio Signore.

La tribulazione, cominciata da qualche tempo, continua; io ne benedico il mio buon Gesù e lo prego d’aiuto, acciò vincitrice sia in questa terra.

Piena di rispetto le bacio la sacra mano, pregandola di benedirmi

Umil.ma Dev.ma Obbl.ma figlia

                                   Suor Maria Rachele Guardini

Venezia li 18 Ottobre 1843⁶

Al Molto R.do Sig.re

Il R.mo Sig. Co. D.Luca Passi

Fondatore delle Suore di S. Dorotea

Bergamo