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Vincenzo Carbone
Una contemplativa nella vita attiva. M. Rachele Guardini

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  • Volume III. LETTERE (1840).
    • LETTERE 1840. 3 gennaio – 31 dicembre. nn. 221–436.
      • 421
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Viva il Cuor di Gesù e di Maria!

 

Stimat.ma Sig.ra,1

Dalla pregiatissima di Lei in data 11 corrente scorgo quanto pieno è il cuor suo della santa carità.

Vorrei seco Lei esercitarla anch’io, ma pare che l’amante nostro Gesù goda, per ora, dei soli nostri desideri, senza volerne l’opera.2 Rassegniamoci, adunque, ed adoriamo l’amabilissima sua volontà, senza indagare perché così permetta, sicure questo essere il più facil modo per aver da Dio più abbondanti lumi e benedizioni.

Con questo abbandonamento noi lo glorifichiamo e ci esercitiamo nelle teologali virtù. Teniamo per certo, con S. Vincenzo de’ Paoli, che la dilazione nelle opere di Dio non le guasta, ma le perfeziona.

M’assicuro ch’ella intanto eserciterà l’amore, il quale non può star ozioso. Desso vede i bisogni ed è pronto in soccorrerli.

Chiunque avrà amato gl’indigenti in vita, non temerà la morte, e se ciò dice lo Spirito Santo di quelli che sollevano i poveri nel corpo, che cosa dovrà Ella aspettarsi, per le premure che si prende delle anime?

Non istimi perduto quello che fin ad ora ha fatto, ma ritenga quello [che] dice il gran Salesio, che le opere di Dio si fanno per lo più a poco a poco ed hanno i loro principi molto ardui; il progresso difficile ed il fine potremo sperarlo felice,


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se ci procureremo, per mezzo della santa pazienza, le benedizioni del Signore.

Ieri l’ottimo nostro Superiore3 mi ha detto che aveva cominciato la lettera per Monsignor Arciprete4 di costì, ma venne interrotto per eseguire altro ufficio, per cui non l’aveva ancora spedita.

Mi farà cosa cara, se mi presenterà ad esso doverosa. Lo preghi ricordarmi a Dio. Questo pure da Lei bramo, accertandola che anch’io lo farò, benché miseramente.

La pongo nei Sacri Cuori di Gesù e di Maria, dove qualche volta la visiterò.

Piena di stima passo a dirmi

 

Umil.ma Affez.ma serva e sorella in G.C.

                             Suor Maria Rachele Guardini

 

Venezia il 22 Dicembre 1840

 

Alla Preg.ma Sig.ra

La Sig.ra Teresa Melchiori

In contrada Mezzocono, al civico n. 1294

Padova





1 ASDR, reg. I [p. 273].



2 Allude all’invio delle Suore Dorotee a Padova: cf. lett. nn. 390, 404.



3 Mons. Balbi.



4 Vincenzo Scarpa.






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