Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText
Vincenzo Carbone
Una contemplativa nella vita attiva. M. Rachele Guardini

IntraText CT - Lettura del testo

  • Volume III. LETTERE (1840).
    • LETTERE 1840. 3 gennaio – 31 dicembre. nn. 221–436.
      • 433
Precedente - Successivo

Clicca qui per attivare i link alle concordanze

- 455 -


433

 

Viva il Cuor di Gesù e di Maria!

 

Eccellenza,1

Speravo, quest’oggi, di poter personalmente adempire seco Lei ad un dovere, ma piacque al buon Gesù togliermi questo piacere, per cui tengomi obbligata d’incomodare l’Eccellenza V.ra Ill.ma con questa mia, onde augurarle ogni benedizione pel prossimo novello anno e per molti susseguenti, che desidero sieno colmi per Lei e per tutta la carissima sua famiglia.

Oggi avevo meco una figlia, la quale presentar volevo al generoso suo cuore, acciò potesse Ella gustare il piacere di cooperare alla miglior sua sorte.

Dessa è amabile per natura e da 7 mesi trovasi nel nostro povero Istituto, dove ha molto approfittato, ma per sua mala sorte il padre, che ha rinunciato per salute d’essere militare, s’ammalò nuovamente, per cui è necessitato levarla dallo stabilimento, non potendo in niun modo corrispondere al mantenimento dell’unica sua figlia.

Prima di determinarmi a riconsegnargliela, riflessi e trovo inconveniente l’abbandonare questa giovanetta nei pericoli troppo vicini di perdere il fin qui acquistato, per cui risolsi di chiedere per questa infelice la carità, acciò possa continuare l’educazione sua, ma finora nulla mi è riuscito, quantunque abbia fatto a me stessa violenza, onde giovarle; solo ebbi due talleri.

Io l’accerto che troppo godrei, se potessi sostenerla senza


- 456 -


incomodare gli altri, ma non lo posso. Vuole il buon Gesù da me questa umiliazione, per dare a qualche anima generosa la soddisfazione di fare un tanto bene.

Sarò contenta che l’Eccellenza V.ra sia la fortunata, ed io gioirò, quand’anche una sola mezza svanzica al giorno assegnasse per la stessa.

Lascio, per non abusare della di Lei bontà, pregandola d’attribuire il coraggio mio alla persuasione, che tengo, di sua carità.

Piena di rispetto ho l’onore di segnarmi

 

    Umil.ma Obbl.ma serva

                                Suor Maria Rachele Guardini

 

Venezia il 29 Dicembre 1840

 

A Sua Eccellenza

La Nobil Dama Maddalena Papadopoli

Principessa Aldobrandini
S.P. Mani

 

 

 





1 ASDR, reg. I [p. 280].






Precedente - Successivo

Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText

IntraText® (V89) Copyright 1996-2007 EuloTech SRL