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Viva il Cuor di Gesù e di Maria!

Carissima Mamma,¹

Prima che spiri quest’anno, un momento almeno rubo ai miei doveri, per trattenermi con voi, mia cara Mamma, onde pregarvi che mi perdoniate tutte le mancanze ch’io avessi verso di voi commesse, in particolare per la pena a voi lasciata sentire per le poche volte che vi scrissi.

Attribuite, vi prego, questo alle molte occupazioni mie. Ricordo d’altronde gli avvertimenti vostri. Voi mi raccomandaste di crescere nell’amore di Dio e di pregarlo e farlo pregare, acciò ci doni di trovarci in Paradiso.

Perché s’adempia quanto voi desiderate, nulla ometto di ciò che può promuovere la gloria del buon Gesù.

Sì, io spero, per i meriti suoi infiniti e per la misericordia che tutto dì ci usa, spero giungeremo nella beata Patria.

Colà sarà per noi finito il dispiacere di trovarci divise, anzi questo sarà, io spero, un motivo che più avrà glorificato Dio, ed a noi sarà di maggior merito.

Cara Mamma, pregatemi, per carità, dal Signore Gesù quello che m’abbisogna, onde corrisponder possa fedelmente alle molte grazie che mi fa Dio.

Io dico sempre al mio Gesù che voglio diventare una gran santa, ma trovo anche in quest’anno di essere poco avanzata nella virtù. Pregatemi voi quello che mi è necessario, affine possa mantenere al mio Diletto quello che dico.

Dite tante cose per me al fratello ed alla cognata,² augurando

anche a loro piena di benedizioni. Questo fate pure con tutte quelle persone cui io tengo doveri. Alla Marietta raccomandate di crescere nell’amore di Dio ed anche di studiare.

Vi bacio rispettosa la mano e vi prego di benedirmi

               Obbl.ma affet.ma figlia

                                                     Suor Maria Rachele

Venezia li 31 Dicembre 1840

All’Ornat.ma Sig.ra

La Sig.ra Domenica Guardini
Riva di Trento