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Viva il Cuor di Gesù e di Maria!

Illustre Signore,¹

Dalla Nobil Donna Signora Teresa Dugnani di Milano seppi che il caritativo cuore suo ha disposto la grossa somma di 300 lire milanesi a vantaggio di questo povero Istituto, le quali mi farà essa tenere colla prima sicura occasione.² Quanta gratitudine senta il mio cuore, non è così facile poterlo esprimere.

Solo l’assicuro ch’Ella è in particolare modo ricordata a Dio Signore, acciò le conceda tutte quelle grazie che Lei abbisogna perché avanzare sempre più possa nel santo amore di Dio; mezzo utile anche per meno sentire le pene della vita presente.

Ella con la sua largizione mi ha fatto esclamare: oh provvidenza di Dio! oh infinita bontà di Gesù!

A gloria di Dio le dirò che dopo avere a Lei inviato l’ultima mia, presso il compiere dell’anno mi sono trovata in una grande afflizione, per non sapere come togliere dalle necessità temporali e spirituali quattro fanciulle di condizione civile.

Mentre non avevano esse niun mezzo, cercai di procurarle qualche cosa, ma solo ebbi due talleri da un signore ed un napoleone d’oro da una dama.³

Questa penuria mi oppresse, ma animata dalla confidenza

in Dio ho risolto di accettare due che, più avvenenti, erano a maggiori pericoli esposte, persuasa che il buon Gesù mi avrebbe provveduta inaspettatamente; ed ecco ch’io veggomi presentemente assistita per mezzo della carità sua.

Spero pure che in avvenire verrò soccorsa dalla benefica Provvidenza, la quale mosse anche il pietoso cuor suo.

Lascio per non abusare della sofferenza di Lei dichiarandomi piena di stima e gratitudine

                          Umilissima Obbl.ma Serva

                                    Suor Maria Rachele Guardini

Dall’Istituto di S. Dorotea

Venezia li 12 Gennaio 1841

All’Illustre Signore

Il Sig. Luigi Polti Petazzi
Como