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Vincenzo Carbone
Una contemplativa nella vita attiva. M. Rachele Guardini

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  • VOLUME IV. LETTERE (1841-1842)
    • LETTERE 1841. 4 gennaio – 29 novembre. nn. 437–617.
      • 479
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479

 

Viva il Cuor di Gesù e di Maria!

 

Mia Dilettissima Antonietta,1

In questo punto ho ricevuto la carissima vostra, segnata 23 marzo, e non voglio differire neppure un momento a riscontrarla, per assicurarvi ch’io sono ancor in quest’esilio, desiderosa però di giungere al possesso di Gesù, onde poterlo perfettamente amare.

Ma ora vuole l’obbedienza che ponga limiti anche ai veementi desideri miei, per adempiere la volontà di Dio, cooperando in questa benedetta Opera; anzi è stabilito dai miei Superiori (se mi rimetterò bene da una veemente infiammazione or ora sostenuta) che dopo le Sante Feste Pasquali mi porti a Bologna, onde colà concertare per una nostra Casa, avendo lo zelante nostro Fondatore ottenuto il decreto d’approvazione da quel pio Arcivescovo.2

Pregatemi, adunque, dal buon Gesù ciò che m’abbisogna, perché possa sempre volere l’amabilissimo suo volere.

Nulla mi dite della vostra salute, per cui mi è dolce lo sperare che stiate tutti bene, e ne ringrazio anche di questo il buon Gesù.

V’assicuro, mia cara, che quantunque lontana io ricordo spesso le obbligazioni che tengo colla vostra cara famiglia, e più volte abbiamo con Maria Rosa3 desiderato d’avervi tra noi.


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Eccitate l’uno o l’altro dei vostri cari fratelli4 a qui condurvi; anzi potreste fare così: uno potrebbe condurvi, e l’altro poi venire a prendervi dopo qualche mese.

Anche la mia Marietta è qui stata più di un mese,5 e sperava, nel ritorno, di venirvi ad incomodare; ma succedette diversamente per la compagnia.

Dessa era beata e si sarebbe fermata volontieri, se il dovere di assistere la cara mamma6 non l’avesse chiamata.

Dissemi anche ieri l’ottimo nostro Superiore7 che l’ha veduta partire con pena, pel giudizio tanto costante che ha.

Favorite presentarmi doverosa ai cari vostri fratelli ed a chi credete, e raccomandatemi alle orazioni di tutti, augurando loro piena di benedizioni per le prossime Sante Feste.

Vi lascio nei Sacri Cuori di Gesù e di Maria, ed in essi credetemi

                    Vostra Aff.ma Sorella in Gesù C.

                                    Suor Maria Rachele Guardini

 

Dall’Istituto di S. Dorotea

Venezia li 25 Marzo 1841

 

Alla Stimatissima Signora

La Sig.ra Antonietta Zanzotti

abitante in Casa Garzetti – Trento





1 ASDR, reg. II, pp. 35-36.



2 Card. Carlo Oppizzoni: cf. lett. n. 469, nota 5; doc. n. 60.



3 Sanfermo.



4 Don Bartolomeo e Giovanni.



5 Cf. lett. nn. 461, 470.



6 Domenica.



7 Mons. Balbi.






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