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Viva il Cuor di Gesù e di Maria!

Eccellenza,¹

Tanta è la mia sorpresa in vedermi nuovamente onorata da gentil suo foglio, nonché da beneficenza sovrana, ch’io trovo giusto dire che la lingua non è atta ad esprimere la gratitudine, che sente il cuor mio per la grossa somma dei cento napoleoni d’oro.

Sì, ogni dimostrazione, per quanto grande esser possa, la giudico inferiore a quanto merita la bontà di V.ra Eccellenza ed il cuor della piissima ed eccelsa Sovrana Madre nostra Protettrice.²

Oh, quanto confusa sono per le molte grazie, che il buon Gesù versa sopra di noi! Egli è proprio vero che quegli, i quali pongono la loro confidenza nel Signore, non rimangono delusi.

Un urgente bisogno d’accrescere gl’individui, onde poter esaurire gli affari che giornalmente vanno crescendo, ci aveva fatto prendere parola d’acquistare una casa,³ che corrisponde all’Istituto, quando altro appoggio non eravi, per esaurire quest’impegno, che la confidenza nel buon Gesù; ed ora esperimentiamo il valore di tal abbandono.

Si compiaccia, V.ra Eccellenza, lasciar sentire all’eccelsa Donna la nostra gratitudine, unitamente a quella degli ottimi

e zelanti nostri Superiori, cioè l’Eminentissimo Cardinale Patriarca⁴ e Monsignor Vicario.⁵

Inoltre l’accerto che giornalmente preghiamo Iddio Signore per la conservazione delle Maestà Loro e per l’accrescimento della loro felicità.

Desiderose noi di dare un segno della nostra gratitudine a Dio, e volendo anche impetrare una qualche ricompensa alla piissima Imperatrice Regina, abbiamo a questo fine stamattina tutte fatto la S.ta Comunione e, questa sera, verrà cominciata una novena alla nostra Santa particolar Protettrice Dorotea, la quale si compirà con altra Comunione generale ed esposizione del Santissimo Sacramento.

Riceva l’Eccellenza V.ra quest’ingenua confessione come un attestato di quella stima che per Lei nutro, ed al buon Gesù ricordo

                          dell’Eccellenza V.ra
Umilissima Obbl.ma Osseq.ma Serva

                                Suor Maria Rachele Guardini

Dall’Istituto di S. Dorotea

Venezia il dì 30 Luglio 1846⁶

A Sua Eccellenza il Signor Co. Maurizio Dietrichstein
Gran Maggiordomo e Cavaliere del Toson d’Oro
Gran Croce di più Ordini

Prefetto della Biblioteca Imperiale Reale – Vienna