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Vincenzo Carbone
Una contemplativa nella vita attiva. M. Rachele Guardini

IntraText CT - Lettura del testo

  • VOLUME IV. LETTERE (1841-1842)
    • LETTERE 1841. 4 gennaio – 29 novembre. nn. 437–617.
      • 567
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Viva il Cuor di Gesù e di Maria!

 

Monsignore,1

Oh come sono imperscrutabili i giudizi di Dio! Chi mai avrebbe pensato che il caritatevole Sig. Manziana, il quale mi procurò di conoscere la Sig.ria V.ra R.ma ed Ill.ma, dovesse in altro tempo condurre al da poco sorto Istituto (dal buon Gesù con tanta profusione benedetto) due colombe,2 acciò formassero nell’asilo di pace sua dimora, onde apparecchiarsi a fare quello che da esse vorrà Dio Signore.

Ho il contento di significare a V.ra Sig.ria R.ma ed Ill.ma qual buon Pastore che io sono al possesso di tre sue pecorelle,3 due4 delle quali hanno nella prima prova mostrato docilità e prontezza alla voce di Dio, che le ha chiamate ad ascendere il Monte, onde trovare più sani pascoli.

Debbo a gloria del buon Gesù confessare che, quantunque inesperte delle strade, perché fanciullette, pure giunsero a trovare il desiato pascolo; ed a prova di ciò furono, alla presenza del sullodato Sig. Manziana, vestite dell’abito di S. Dorotea.

Io chiedo per loro a V.ra Sig.ria R.ma ed Ill.ma che voglia fortificarle colla pastorale benedizione, acciò quali buone agnellette mai si scostino dalle salubri pasture.

Come a buon Padre debbo poi parteciparle che l’anima


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mia sospira di essere sciolta dai lacci del corpo, a cui è vincolata, ed ha con gioia veduto, il giorno 10 del decorso,5 vicino il felice momento; ma l’obbedienza ha scostato quest’ora, ed io penando sì, ma per amore alla cara virtù dell’obbedienza, ho dovuto unirmi a chiedere al buon Gesù nuovi giorni ed accrescimento di grazia, onde cooperare alla maggior sua gloria.6

Lascio per non abusare della bontà V.ra Ill.ma, pregandola di non iscordarsi della più indegna tra le sue figlie, la quale per amore del buon Gesù ha rinunciato alla sua volontà.7

Genuflessa, le bacio il Sacro Anello e prego per la santa benedizione

 

Umil.ma Dev.ma Obbl.ma Serva ed indegna Figlia

                     Suor Maria Rachele Guardini

 

Dall’Istituto di S. Dorotea

Venezia il dì 6 7bre 1841

 

A Monsignore Reverendissimo ed Ill.mo

Monsignor Carlo Ferrari
Brescia




1 ASDR, reg. II, p. 107.



2 Margherita Cola e Carolina Grandi.



3 Le due sorelle Roberti e la Grandi.



4 Maria Teresa e Lelia Roberti.



5 Cf. lett. nn. 560, 581.



6 Cf. lett. nn. 558, 562.



7 Di abbracciare la vita claustrale.






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