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Viva il Cuor di Gesù e di Maria!

Monsignore Reverendissimo,¹

Dimani doveva per noi essere il felice giorno, nel quale nuova prova d’amore dar dovevamo all’amante nostro Gesù colla rinnovazione dei santi voti, ma disposizione celeste ha voluto diversamente, attesoché il caritatevole Sacerdote,² che ha assunto di fare i Santi Esercizi, non ha potuto venire, per cui siamo state obbligate a protrarre il tempo.

Egli mi ha scritto che colla diligenza di questa sera giungerà; perciò vicino è il momento che ci metteremo in maggior raccoglimento per disporre le nostre anime al giorno beato.

Ella, caro Padre, faccia la carità di farci pregare dal Signore tutto quello abbisogniamo, acciò possiamo corrispondere fedelmente alla volontà di Dio. Passati questi giorni, spero di poterli personalmente riverire.

Tre delle novizie,³ per misericordia del Signore, hanno sostenuto gli esami; una si è confusa nella dichiarazione delle

proposizioni incidenti, per cui non è stata ammessa che alla seconda Classe, ma gli elaborati li ha eseguiti più che per la terza.

Lascio per non attediarla, pregandola di presentarmi doverosa alla mia buona Madre⁴ ed alle mie Sorelle.

Rispettosa le bacio sua sacra mano ed ho l’onore di segnarmi

Umilissima Dev.ma Obbl.ma Serva ed indegna Figlia

                   Suor Maria Rachele Guardini

Dall’Istituto di S. Dorotea

Venezia il dì 18 7bre 1841

A Monsignore R.mo

Il R.mo Monsignor Antonio Farina

Vicenza