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Viva il Cuor di Gesù e di Maria!

Molto Reverendo Padre,¹

Se in altro tempo ho avuto riguardo a scriverle, non v’ha così nell’appressarsi delle Natalizie Feste, nonché della prossima consumazione del presente anno.

Noi non sapremo mai abbastanza ringraziarla per la carità che ci ha usata nell’anno decorso qui venendo, affine di muovere i nostri cuori a più amare la virtù ed a crescere nel santo amor di Dio.²

Noi rammentiamo ancora quel «voglio», ch’Ella ci ha lasciato per ultima memoria. Sì, vogliamo proprio tutte santificarci, ma Ella, caro Padre, ci preghi dal buon Gesù la necessaria fortezza, onde non apponiamo mai azione che contraddica il volere della parte superiore, per cui dopo averci eccitate a ciò fare, Dio, ch’è largo premiatore, La rimunererà per averci anche pregato l’effetto.

Noi nulla possiamo ma, colla chiave dell’orazione, procureremo che ben ricompensata Ella venga; le celesti benedizioni riempiano il suo ben fatto cuore, per cui, tutto inondato della carità di Gesù, nulla tema su questa vita e, ripieno di Lui, abbia la felice sorte di farlo conoscere a molti che, amandolo poi, si vedrà di bella corona circondato nella Celeste Gerusalemme.

Tutte meco si uniscono a baciarle la sacra mano ed a pregarla di benedirci

Umilis.ma Dev.ma Obbl.ma Serva

                                  Suor Maria Rachele Guardini

Dall’Istituto di S. Dorotea

Venezia il giorno 17 xbre 1842

Al Molto Reverendo Padre

Il R.do Padre Angelo Taeri

Brescia