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Viva il Cuor di Gesù e di Maria!

Dilettissima,¹

Con grande piacere ho inteso dalla vostra lettera il miglioramento che faceste in salute. Sia benedetto il buon Gesù, e voi, mia cara, continuate ad aver quella cura, che sapete io desidero. Sono anche soddisfatta per la pronta obbedienza di Maria Cecilia.² Credetelo proprio, mie carissime figlie, che più avanzerete nella semplicità dell’obbedienza, che volendo fare delle grandi austerità. Difatti S. Francesco di Sales, parlando alle sue dilettissime figlie, diceva loro: «se qualcuna di voi fosse tentata di volersi unire a Dio, per mezzo delle austerità od altro modo fuori di quello è stabilito nelle vostre Regole, voi sareste ingannate, anzi vi dico che vi scostereste da Lui così facendo, perché vi opporreste rinunciando i mezzi da Dio preparativi nelle stesse vostre Regole».

Questo io pure a voi dico: siate diligenti nell’osservare le vostre Regole, assicurandovi che, ciò facendo, vi santificherete; procurate di operare sempre con rettitudine d’intenzione, tenendovi alla presenza di Dio.

Presentatemi rispettosa con tutta cotesta Comunità, ed in particolare con Maria Regina.³

La Vostra Aff.ma Madre in G.C.

                              Suor Maria Rachele Guardini

Dall’Istituto di S. Dorotea – Venezia il giorno 8 Aprile 1843

Alle mie Carissime Figlie in Padova