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Viva il Cuor di Gesù e di Maria!

Dilettissima,¹

Mentre ho la consolazione di significarvi buone nuove della vostra famiglia, nonché della buona Veronica,² la quale continua, poverina, a crescere nella santità, per mezzo della pazienza, godo pure consolarmi con voi per le buone disposizioni che mostrate di gratitudine ai molti benefici, che riceveste dal buon Gesù.

Sì, mia cara, se noi ci terremo sempre disposte di fare quello che vuole Dio, nella maniera ch’Egli vuole, noi felici.

Procuriamo adunque tener esercitata la nostra volontà, onde con prontezza possiamo operare, quando ci sia comandato.

Fin qui non è ancora stabilito il tempo dei Santi Esercizi, attesoché scrive il Padre Fondatore trovarsi attaccato da tosse, perciò gli ordinarono i medici di lasciare, per un poco, riposare il polmone.³ Quando sarà stabilito il tempo, vi scriverò acciò possiate in ispirito unirvi, quest’anno, a noi, affine di rinnovare la vostra professione.

Quest’anno verranno in Venezia la Veronica ed anche la Marianna Roberti,⁴ acciò s’infervorino.

Pregate molto per l’anima mia in particolare, mentre mi segno

  Vostra in G.C. Aff.ma Madre

                                   Suor Maria Rachele Guardini

Dall’Istituto di S. Dorotea

Venezia il giorno 8 Settembre 1843

A Suor Maria Serafina Pellizzari

Cemmo