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Viva il Cuor di Gesù e di Maria!

Mia Dilettissima,¹

Con piacere risponderei di mio pugno alla vostra lettera, ma da più giorni mi trovo presa da forte dolor di capo e di occhi, perciò mi servo d’altra mano.

Dall’acclusa di quel R.do Parroco sento della propostavi giovane che non può essere accettata, essendo stabilito dai Superiori non ammettere quelle che superano gli anni trenta, come è regola; nondimeno avrei fatto qualche ricerca, se voi aveste creduto espormi un parer vostro.

Riguardo alla Procura, io pure dall’Avvocato di qui sono stata avvertita esser essa inutile, per la ragione pari alla vostra addottami.

Il degnissimo nostro Monsignor Superiore² vi saluta. Noi siamo state onorate della visita di Monsignor Vescovo di Rovigo,³ ch’è partito col desiderio d’introdurre l’Istituto nostro nella sua diocesi.

Favorisca presentarmi rispettosa ai Rev.di Sacerdoti di costì, e tanti saluti a Maria Serafina,⁴ Maria Eletta⁵ ed al rimanente di vostra Comunità.

Maria Rosa⁶ sta bene, e l’Irene⁷ sufficientemente; ambe vi salutano di cuore.

Pregatemi dal caro Gesù aiuto e forza, per sostenere il mio ufficio, che veramente mi è gravoso, se alleviato non mi fosse dal piegarmi al voler di Dio, in quello dei miei Superiori.

Credetemi che sono con amore

                           l’Aff.ma Sorella e Madre

                                     Suor Maria Rachele Guardini

Dall’Istituto di S. Dorotea

Venezia il giorno 15 9bre 1843

Alla Stimatissima Signora

La Sig.ra Annunciata Cocchetti

Capo di Ponte – Cemmo