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Viva il Cuor di Gesù e di Maria!

Mia Dilettissima,¹

Eccomi a contraccambiare i vostri auguri e quelli degli ottimi vostri fratelli,² pregando il Risorto Redentore spargere piena benedizione sopra voi tutti.

Ho sentito con dolore la morte della buona Baronessa Turcati, ma viene poi addolcito dalla speranza che sarà già in possesso di Dio, acquistato con tanta virtù.

Procuriamo, carissima, d’imitarla e godremo un dì con lei. Confidiamo inoltre che il caro Gesù saprà sostituire allo zelo suo per la santificazione delle anime qualche altra persona, e presterà così mano alla sussistenza della nostra Pia Opera.

Riguardo alla Conti³ non posso darvi risposta fino a che non favorite ragguagliarmi, come vi ho scritto, le qualità sì morali che fisiche della stessa; se fornita sia di certa scioltezza, se approvata maestra, come sta di salute, se può soddisfare pel suo mantenimento nel tempo della prova, ed anche per la vestizione.

Ricordatemi alla Bedrini e sua sorella, ed a quelle persone che altre volte ho nominate, assicurandole non mancherò raccomandarle nelle deboli mie preci a Dio; alle loro pure mi raccomando.

Al Rossi dite che il mio viaggio, a Dio piacendo, lo intraprenderò

sul finire del presente mese; ora penso portarmi a Bologna e, se mi verranno ulteriori lettere da Roma, continuerò il viaggio.

Il libro che voi invano avete ricercato, vi ringrazio egualmente pel denaro: pregate la carità di vostro fratello celebrare una Messa per questa mia cara Comunità al Santo Crocefisso, acciò Gesù ci accresca nel suo santo amore.

Maria Rosa⁴ e mia sorella⁵ vi concambiano affettuosamente; io pure mi dico tutta vostra in Gesù

                            Aff.ma Obbligatissima

                                   Suor Maria Rachele Guardini

Dall’Istituto di S.ta Dorotea

Venezia il giorno 14 Aprile 1844

Alla Stimatissima Signora

La Signora Antonietta Zanzotti

Trento