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Viva il Cuor di Gesù e di Maria!

Mio caro fratello,¹

Ritornata dalla Santa Città, ho trovato il cortese invito per Recoaro. Ti sono grata, mio caro, ma pare che il buon Gesù abbia questa volta voluto guarirmi coll’acqua della sua grazia. Sì, nel viaggio di misericordia, che così lo chiamo quello adesso compito, piacque ad Esso rimettermi abbastanza, per cui posso esaurire i miei doveri con meno incomodo del passato. Spero le acque avranno giovato sì a te che alla cara tua moglie. Avrei creduto veniste in questo incontro a Venezia, mentre di poco viaggio si trattava. Quante belle cose avrei potuto raccontarvi.

Attendo opportunità, per ispedirti un Crocefisso, benedetto dal Santo Padre. In 20 giorni ho avuto la fortuna vederlo quattro volte. Io stavo in Roma il giorno anche del Corpus Domini. Ho visitato la Santa Casa di Loreto ed Assisi.

Sono meravigliata, per non ricevere lettere della Marietta. Che cosa fa la cara Mamma? come si trova essa? Ti prego baciarle per me la mano; dille che ho per ella pregato in molti Santuari. Questo ho fatto anche a vostro riguardo.

La Irene colla Letizia² vi saluta tutti

                                              la tua Affezionatissima sorella

                                                    Maria Rachele

Dall’Istituto di Santa Dorotea – Venezia il 9 Luglio 1844

Allo Stimatissimo Signore

Il Signor Illuminato Guardini – Riva di Trento