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Viva il Cuor di Gesù e di Maria!

Dilettissima,¹

Sono passati molti giorni dalla mia venuta, e nel suo corso mi prefiggevo essere da Lei all’indomani, quando una qualche cosa da esaurire tra miei doveri fin qui mi ha tolto il piacere di rivederla.² Questa mattina pure lo speravo, ma debbo fermarmi nell’Istituto, avvertita che vengono persone.

Facciamo, dilettissima, intanto trovarci nelle piaghe del buon Gesù, ed aggradisca le accluse medagliette, pel tesoro che contengono della Santa Benedizione Pontificia; una darà al Molto R.do Sig. D. Daniele, che desidero a lui baciare la mano, e l’altra per la Signora Teresina³ direttrice.

La supplico voler accogliere quella grazia che verralle dal cielo, affine mostrare per me all’Arcivescovo di Siena, Giuseppe Mancini, gratitudine per la ospitalità usataci, ma più ancora, desiderio maggiore di prestarmi e consumare mia vita in favore del prossimo, edificata dall’esercizio di sue virtù e particolarmente dalla sua magnanimità, quale ha pur mostrata nel nulla temere un tempaccio, affine visitare in una Parrocchia di colà l’Opera Pia di S. Dorotea.

Da brava, mia cara, lo apparecchi,⁴ e verrò presto a riceverlo. Nei sacri Cuori mi segno

                                di Lei Affezionatissima in Gesù Sorella

                               Suor Maria Rachele Guardini

Dall’Istituto di S. Dorotea

Venezia il giorno 11 Luglio 1844

Alla Stimatissima Signora

La Signora Annetta Marovich

S.P. Mani