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Viva il Cuor di Gesù e di Maria!

Eccellenza,¹

Mi faccio dovere ringraziarla per la cortese accoglienza usataci, che non saprò giammai dimenticare, mentre arricchito come Vostra Eccellenza è di titoli, gli stessi devono darle motivo di essere continuamente attivo.

Ah, voglia Dio conservarla, che di cuore Lo prego! Io mi tengo poi onorata e consolata, per averla personalmente potuta conoscere.

Perdoni, ma nuovamente Le dico non aver avuto altro scopo nel mio viaggio che il desiderio di ossequiare l’ottima nostra Protettrice, Imperatrice Regina,² e l’Eccellenza Vostra, che veggo come buon Padre, pel suo ben fatto cuore.

Sì, gli stessi dubbi suoi sulla sussistenza dell’Istituto non fanno che provarmi l’interesse di Lei a nostro riguardo; perciò sento gratitudine anche per questo. Però l’assicuro che non abbiamo niun debito, benché ci prestiamo molto in altrui vantaggio, e quantunque senta una grande brama di giovare al mio prossimo, tuttavia vado cautamente, quando si tratta di estendersi, non allontanando le Suore dall’Istituto fino che garantita non sia pel mantenimento loro.

Lascio, per non abusare della bontà di Vostra Eccellenza, segnandomi rispettosa

              Umilissima Obbligatissima Ossequiosissima Serva

                      Suor Maria Rachele Guardini

Dall’Istituto di Santa Dorotea

Venezia il giorno 8 7bre 1844

A Sua Eccellenza

Il Signor Conte Maurizio Dietrichstein

Gran Maggiordomo di Sua Maestà l’Imperatrice
Cavaliere del Toson d’Oro, Gran Croce di più Ordini
Prefetto della Bibl. Imp. Reale, ecc. – Trieste