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Viva il Cuor di Gesù e di Maria!

Monsignore Reverendissimo,¹

Eccoci ritornate felicemente da Trieste. Il Dominator dei venti benigno ci concesse il mare.

Giunte colà venerdì alle ore 8 antimeridiane, tosto abbiamo cercato del Sig. Barone Pascotini che, gentilissimo, ci introdusse dal Confessore² di Sua Maestà l’Imperatrice, indi da Sua Eccellenza Conte Dietrichstein, il quale ci ha tosto procurato l’accesso da Sua Eccellenza Fürstenberg.

Ella chiese a Sua Maestà quando ci stabiliva l’udienza, e benigna ce l’ha accordata lo stesso giorno alle ore cinque pomeridiane.³

Dessa ci ha cortesemente accolte, mostrando una grande compiacenza in udire come si abbia in Roma concertato per la conformità dello spirito e del vestito.⁴ Molte ricerche ci ha fatte riguardo alle Case, nonché dell’Opera Pia.

Persuasa di giovare a cotesta Casa, ho lasciato sentire al Confessore suddetto come tornarono particolarmente cari i 2000 fiorini mandatigli,⁵ ed aggiunsi che vorrei poter aver modi per far loro tenere altra grossa somma, che respirerebbero più facilmente.

Mi lusingo che la mia buona Madre⁶ stia bene; io ne ringrazio Dio.

Rispettosa, Le bacio sua sacra mano, e spero di farlo presto personalmente dietro sua promessa

                Umilissima Dev.ma Obbligatissima
                                                    Serva ed indegna Figlia

                                     Suor M. Rachele Guardini

Dall’Istituto di S. Dorotea

Venezia il giorno 9 Settembre 1844

T.p. Venezia 10 Set. – Vicenza 11 Set.

A Monsignore Reverendissimo

Il R.mo Monsignor Antonio Farina
Vicenza