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Vincenzo Carbone
Una contemplativa nella vita attiva. M. Rachele Guardini

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  • Volume V. LETTERE (1843-1844)
    • LETTERE 1844. 5 gennaio – 30 dicembre. nn. 801–1023.
      • 986
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Viva il Cuor di Gesù e di Maria!

 

Sorella Dilettissima in G.C.,1

Il mio cuore ha ricevuto una grande ferita per la perdita che abbiamo quaggiù fatta nella persona della santa vostra Superiora.2

Sì, ho versato qualche lagrima per lei, che nel Signore amavo, ma il riflesso che, giunto lo Sposo e trovatala pronta, si è fatto seguire acciò lo corteggi, ha dissipato in me ogni tristezza, e godo della sua beatitudine.

Oh come benedirà quel soave giogo da lei portato con allegrezza! Sforzandosi nelle ripugnanze della umanità, ben si può dire di lei che ogni pena si è convertita in gaudio.

Facciamo, dilettissima, d’imitarla, inebriandoci del buon Gesù. Con Lui e per Lui ogni pena è dolce. A voi poi ch’è dato goderlo tutti i giorni Sacramentato ed anche esposto, chiedetegli senza stancarvi quelle grazie di cui abbisogno, acciò corrisponda meno imperfettamente sia possibile all’amabilissima sua volontà.

Ottenete che il freddo mio cuore arda di santa carità, onde accendere possa quei tanti, che freddi veggo per Gesù.

Si lagnano gli uomini per le disgrazie da cui sono attorniati, e non conoscono, poveretti, esser desse avvisi che il nostro buon Padre Iddio ci dà, perché troppo male corrispondiamo alle sue misericordie.


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Non vi spiaccia, mia cara, dirmi se il R.do Padre Bernardo,3 o chi ha veduto la bell’anima della Superiora volarsene al cielo, come più distintamente godrei udire l’avvenuto riguardo alla dilatazione del cuore; così mi farete piacere ottenermi che mi manderete colla posta qualche cosa dalla stessa usato, volendo il mio Superiore4 ch’io le dimandi, oltre i beni spirituali, anche la salute. Dunque tenetela anche voi presente, benché vi assicuro che mi erano care le malattie, persuasa mi giovassero allo spirito.

Ricevete i saluti affettuosi di Maria Rosa,5 che ora sta bene. Presentate i miei alla cara Madre Ignazia6 sorella vostra, come a tutta la vostra Comunità, che riguardo con affetto come mia, e ricordo sempre alle Collaboratrici dell’Opera Pia.

Ho parlato anche a questo Cancelliere,7 affine di qui farvi venire, se piacerà a Dio si tranquilleranno le questioni di un certo monastero, e vinta la lite: chi sa! Pregate.


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Dite tante cose per me al vostro Padre Direttore,8 più di tutto raccomandategli la povera mia anima

la tutta vostra in G.C. Aff.ma sorella

                                Suor Maria Rachele Guardini

 

Dall’Istituto di Santa Dorotea

Venezia il giorno 18 9bre 1844

 

Alla Molto Reverenda Madre

La R.da Madre Maria Emmanuela  della SS.ma Trinità
a S.ta Maria Maddalena al Quirinale – Roma

 

 





1 ASDR, reg. III, p. 189.



2 Madre M. Giuseppa Cherubini.



3 Al secolo Vincenzo M. Clausi, nato a San Sisto (Cosenza) il 26-11-1789 da Antonio e Teresa Migliari. Entrò il 10-10-1805 nell’Ordine dei Frati Minimi a Paola. Per i moti rivoluzionari dovette uscirne e prestare il servizio militare. Congedato, essendo stato soppresso l’Ordine, si ascrisse al clero diocesano.

Ordinato sacerdote, esercitò il ministero nel suo paese nativo. Ripristinati gli Ordini religiosi, tornò tra i Minimi a Paola e il 17-4-1828 emise la professione. Fu varie volte superiore a Roma nel convento di S. Francesco di Paola ai Monti, e procuratore generale dal 1835 al 1836. Morì a Paola il 20-12-1849. È introdotta la causa di beatificazione: cf. A. Bellantonio, Bernardo Clausi testimone e segno, Roma 1979.



4 Mons. Balbi.



5 Sanfermo.



6 Bellesini.



7 Mons. G. Battista Ghega.



8  Don Biagio Valentini, nato a Porto Recanati (2-7-1792) da Crispino e Maria Ragnani. Entrato nella Congregazione dei Missionari del Preziosissimo Sangue, gli furono affidati dal fondatore Gaspare del Bufalo compiti delicati. Alla di lui morte divenne (20-1-1838) superiore generale ed estese la congregazione nei territori di lingua tedesca. Uomo di vasta cultura e di grande virtù, morì il 23-11-1847: cf. S., Necrologia del Reverendo Sacerdote D. Biagio Valentini, Roma 1848, pp. 8; P. Mercurio, Missionari del Preziosissimo Sangue, in Dizionario degli Istituti di perfezione, Roma 1978, vol. V, coll. 1457-1460.






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