1006

Viva il Cuor di Gesù e di Maria!

Dilettissime,¹

Approfitto della gentile Signora Gordini,² per augurarvi ogni bene in occasione delle prossime Sante Feste Natalizie, come pel volgere dell’anno. Ah voglia, mie care, l’amabilissimo Gesù ricevere le mie preghiere, che a vostro vantaggio gli presento, ed ogni benedizione scenderà su tutte voi.

Oh come godrei avervi qui particolarmente la notte della natività del Santo Bambino! Quest’anno abbiamo, per bontà del Signore, ottenuto il Breve, affine comunicarci alla Santa Messa nella mezzanotte.

Sì, gode l’anima mia in pensando a quel momento; voi, mie care, unitevi meco acciò possano le mie deboli preci essere più accette all’amabilissimo Infante Gesù.

Favorite riverire con ogni felicitazione per me il Sig. Curato Negri.³ Ditegli che raccomando alla sua carità l’anima mia.

Sentirò molto volentieri, se qualche cosa è cangiata in vostro riguardo.

Se il Signor Curato crede, potrete ossequiare a mio nome Monsignor Passaponti,⁴ augurandogli ogni benedizione pel cangiarsi dell’anno.

Vi pongo, mie dilettissime, nella Capanna; colà riceverete quei conforti che io troppo miserabile non sono capace darvi.

Tutte di questa Comunità vi salutano ed io mi segno

                     la vostra in Gesù Aff.ma Madre

                                   Suor Maria Rachele Guardini

Dall’Istituto di Santa Dorotea

Venezia il giorno 23 xbre 1844

Alla Reverenda Madre Suor Rosa Donini

Superiora nell’Istituto delle Suore di S. Dorotea

Genova⁵