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Viva il Cuor di Gesù e di Maria!

Carissima Mamma,¹

Giacché la bontà del nostro Iddio ci concede anche quest’anno vita, eccomi ad adempiere un figliale dovere. Prima d’ora l’avrei eseguito, ma, quantunque voi teniate dopo Dio nel mio cuore il primo posto, tardi vengo a voi, per cui si direbbe che il fatto non corrisponde, mentre poche volte a voi dirigo le mie lettere, ove moltissime nel corso di un anno ne scrivo.

Sono, cara Mamma, persuasa non attribuirete questo a trascuratezza, perché ben conoscete la vostra Rachele, che non saprebbe togliere al suo dovere un momento, per procurare a sé una soddisfazione. Ah verrà quel dì che saremo ricompensate dei nostri piccoli sacrifici. Oh come benedirete allora, mia cara Mamma, la vostra generosità in concedermi l’assentarmi da voi.

Mi compiaccio tante volte in pensare che il defunto caro Papಠè stato quello che ha interpellato la vostra volontà, così più certa sono della volontà di Dio, ch’è l’unica cosa che io desidero eseguire su questa terra, e per la quale volentieri darei la mia vita.

Fate di pregarmi quella virtù di cui abbisogno, onde corrisponda meno imperfettamente sia possibile ai miei doveri.

Rispettosa, vi bacio la mano e pregovi benedirmi. Tanti

saluti al caro fratello,³ Cognata⁴ ed alla Marietta,⁵ e riveritemi chi voi credete

      la vostra Ubbidientissima ed Aff.ma Figlia

                                      Suor Maria Rachele

Il giorno 28 xbre 1844

Alla Stimatissima Signora

La Signora Domenica Guardini

Riva di Trento