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Viva il Cuor di Gesù e di Maria!

Cara Marietta,¹

Dalla tua lettera ho inteso che il prossimo decorso anno pure si è compiuto, senza che l’anima tua soddisfatta restasse delle opere sue.

Ah mia cara sorella! Fa’, ti prego, non avvenga questo in avvenire, mentre ogni minuto che passa noi ci avviciniamo all’eternità.

Procura dunque, mia diletta, operare in modo d’averla felice, affine godere in essa per sempre della presenza del nostro buon Dio, nella quale ci beeremo.

Bacia, ti prego, la mano alla cara Mamma,² che prego benedirmi, e dille che accetti la qui acclusa pazienza com’essa è.

Saluta il fratello e la cognata,³ e dì loro che sarammi oltremodo caro rivederli.

Fa’ inoltre i miei doveri con quelle persone, che altre volte ho nominate

                                            la tua Aff.ma in Gesù

                                                      Suor Maria Rachele

Il giorno 7 Febbraio 1845

Alla Signora Marietta Guardini

Riva di Trento