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Viva il Cuor di Gesù e di Maria!

Stimatissimo Signore,¹

Mi è dolce poterle significare che la Teresina, dopo esserle stata accusata, mostrasi docile a quanto giustamente le viene imposto.

Speriamo che il suo pentimento sia sincero e possa Ella così avere la consolazione di godere le care sue figlie, in altro momento, educate secondo il suo pio cuore.

L’accerto inoltre che, se non perdurasse nella docilità, quantunque senta una grandissima pena vederla tanto soffrire, tuttavia non la illuderò, ma farommi dovere avvertirla, onde prenda Ella quelle misure che crederà proprie, affinché non cresca male.

L’Adele continua a far bene, anzi parmi sempre più impegnata per consolare gli amatissimi suoi genitori.

Piena di stima per Lei, mi segno

                                                             umilissima serva

                                     Suor Maria Rachele Guardini

Il giorno 11 Febbraio 1845

Allo Stimatissimo Signore

Il Signor Salvatore Fabris

S.P. Mani