Capitolo
1 1 | Sic se res habet. V'è chi crede in tutto; v'è chi dubita
2 1 | dubita di tutto; v'è chi non crede in nulla, V'è chi crede
3 1 | crede in nulla, V'è chi crede che il Sole abbia gli occhi,
4 3 | che non se ne rammenta. Crede le prigioni fabbricate unicamente
5 3 | dell'uso. - La plebe non crede che la colpa possa vestirsi
6 3 | fine, e anche di porpora; - crede che la colpa vada solamente
7 3 | non l'accorda. - La plebe crede pur troppo nell'abito, e
8 5 | pazienza più che altri non crede. Quando di sotto ai tetti
9 7 | soglia, e il soprastante non crede opportuno di accompagnarlo,
10 7 | verità, io credo, ed egli crede, che non ci troverebbe un
11 11| punite... la canaglia si crede qualche... e la Ragion di
12 11| voi?~- Eh! diavolo! che mi crede ammattito affatto? Son uomo
13 18| può importargli, se l'uomo crede bene d'impiegarlo piuttosto
14 18| arrivato al terzo stadio, crede bene di risparmiarsi un
15 22| quale basarla. Invece, chi crede nel sistema contrario si
16 22| che anche il volgo d'oggi crede come gli uomini dei tempi
17 22| una donna alla buona, che crede in Dio, che va ogni giorno
18 22| una donna alla buona, che crede in tutto; - crede che l'
19 22| buona, che crede in tutto; - crede che l'olio versato porti
20 22| versato porti Sciagura; - crede che il vino versato porti
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