11-brand | bravo-crede | credi-fecer | fecon-insan | insaz-neve | newto-propr | proro-schiv | sciag-tavol | tedes-zuppa
grassetto = Testo principale
Capitolo grigio = Testo di commento
1007 3 | indietro fino alla porta. E non crediate che se ne vada alla muta.
1008 1 | pochi disperati che non credono in nulla, - né anche nel
1009 7 | fame ha fatto alleanza col crepacuore.~ ~ ~
1010 20 | sera, ora appena cade il crepuscolo io chiudo le imposte, e
1011 21 | e il suo Dieudonné come cresce? E che fanno i Francesi
1012 11 | sento un mormorio; - crescerà, se Dio vuole, - diventerà
1013 11 | mano. Oh! se la passione crescesse! se io impegnasse a profferire
1014 22 | e la 'noie dei volumi è cresciuta a tal grado che se la verità
1015 21 | ultimo? E il naso di Argout è cresciuto, o scemato? e i forti distaccati
1016 20 | uomo non è più una povera creta, ma è pellegrino dell'Infinito;
1017 16 | feroci, e ti danno in sacrificio milioni di vittime; - ma
1018 3 | sedie all'unica panca, - i cristalli all'unico orciuolo di terra
1019 10 | significa: vattene, anima cristiana. Il tono è un poco assoluto,
1020 9 | da far niente. Io sono il cristianello fuggifatica per eccellenza; -
1021 22 | sareste oppressori. - I cristiani perseguitati, nei primi
1022 20 | della giurisdizione della critica; egli non ha pretensioni; -
1023 11 | la taverna, la scienza, i crocchi, l'amore, i vizi e le virtù; -
1024 22 | trovare, ma noi abbiamo finora crocifisso il genio invece di coronare. -
1025 22 | è atto ancora ad esser crollato dai fondamenti, e forse
1026 8 | guardi le muraglie? perché crolli mestamente la testa? - Tu
1027 4 | regole con certe parole cubitali, che dicevano Restaurateur.
1028 9 | andarla a rubare in cima a una cuccagna! Immaginate voi che piacere
1029 15 | il sartore piuttosto, che cucirete a punti piccoli e bene uniti,
1030 9 | capo un berretto, o una cuffia! che faceva una tal faccenda
1031 5 | colle sue divine melodie vi culla i sensi in una calma profonda. -
1032 21 | ridotto a far le monete di cuoio? Egli non è re, né cittadino.
1033 22 | essenza delle cose, ma da un cuor depravato e feroce? - Consultiamo
1034 22 | senza velo di disprezzo, di cupidigia, di prepotenza; consultiamola
1035 12 | Ho veduto che nessuno si curava dell'infelice, - e allora
1036 15 | cui Natura non lo volle cure~Non dirian mille Rome, e
1037 22 | sappiamo noi se egli si curi d'essere benedetto o maledetto?
1038 7 | entrate. Il pover'uomo curvandosi mette il piè sulla soglia,
1039 20 | Alas poor Yorick! Io mi curvo sotto un peso, che non posso
1040 22 | morte. Mi parve l'Angiol custode. Mi ravvivai, - cominciai
1041 21 | più colorito dagli altri czar. Il sultano, poi, cinque
1042 | da'
1043 21 | non sapeva, quel vecchio dabbene, che due bestie son buone
1044 22 | avete sempre in mano i dadi della guerra e della pace; -
1045 10 | affabili come volete, ma, dàgli e ridàgli, il ticchio del
1046 | dallo
1047 18 | potrete fare una piramide, dandole per base la debolezza e
1048 21 | spontaneamente nella sua capitale, dandosi nelle vostre braccia con
1049 14 | gli affanni d'una schiatta dannata a travolgersi fra l'ignoranza
1050 20 | per me l'eternità di un dannato. La notte con quel suo vasto
1051 22 | indistinta, - un pavimento alle danze o alle battaglie dei nostri
1052 20 | come avevano cominciato dapprima! Ma dopo una volta non l'
1053 22 | Perché insanguinarci, perché darci la caccia? perché assottigliare
1054 12 | mandava fuori velocemente come dardi, e il calcolo non aveva
1055 21 | in un otre ambedue, e poi darebbe l'otre all'Oceano per vedere
1056 22 | facessi questo bel discorso mi dareste retta? o piuttosto non mi
1057 18 | maledizione, o del tuo disprezzo, daresti lode, o almeno compatiresti
1058 1 | pareva allora che volesse darmi ragione, - e forse invece
1059 17 | di sensazioni, ma non sa darne ragione. Se la mente non
1060 4 | secondo la nota, che vi darò. Pietanze sane, e in abbondanza.
1061 8 | toglierti quello che non posso darti.~Certo, se tu fossi solo
1062 22 | abbozzo, che si spiega gradatamente collo sviluppo delle membra. -
1063 15 | appunto come siete voi. Datemi ascolto: scrivete sempre
1064 15 | la testa dalle saette. Ma datevi pace, l'alloro non è per
1065 21 | voto e il bisogno comune, e davano spontanei tante e tali riforme
1066 10 | ho capito: Journal des Débats; ho capito; il Signore è
1067 14 | consiglia a compatire le debolezze, le colpe, e gli affanni
1068 20 | insegnarmi donde traesti la tua decenne pazienza, a costo di fare
1069 18 | inferno, e sigilla la sua decisione con una presa di tabacco.
1070 18 | son tenuti di stare alle decisioni di un errore, perché sia
1071 12 | cuore, e giudicate, ~Avete deciso? - Il primo prossimo è sé
1072 11 | concepisce. E di fatti è così; la declamazione è il colorito del pensiero.
1073 20 | magnanimo Alfonso piacque decretarti pazzo, e chiuderti per lunghi
1074 21 | percorriamo la via. - Così decretato e sentenziato nelle carceri
1075 12 | perché l'indomani un giornale deduce a pubblica notizia il benefizio,
1076 22 | mente possa afferrare e definire. - La mente nostra non ha
1077 6 | ora è uno sgomento a definirla. - E la camicia non è di
1078 18 | lasciano il fatto com'è senza definirlo. Io, facendo un sistema
1079 21 | largo, avreste compressa definitivamente la minorità e assicurata
1080 18 | Ellesponto fece un'azione degna di Socrate. - Il suicidio,
1081 11 | che si fa in materie tanto delicate. Impegno la giustizia di
1082 21 | semplice; appena basta per delineare gli svolgimenti pacati del
1083 22 | casa agonizzante; caddi in deliquio, e vi stetti più ore. Al
1084 12 | angiolo, o il riso funereo del demonio; - può essere la Ragione
1085 22 | libri, mia Madre mi dava Il denaro onde comprarmeli. - Mia
1086 13 | due facce, una delle due denominazioni.~ ~ ~
1087 22 | delle cose, ma da un cuor depravato e feroce? - Consultiamo
1088 17 | un moto solo l'ha vinto e deriso: - allora ei lo maledice
1089 18 | proprietà di questa natura deriva inevitabilmente l'esercizio
1090 20 | di lì a poco torno a sedermi colla vertigine. - Se mi
1091 22 | et rira bien qui rira le dernier.~Quando arrivano i tempi
1092 10 | leggere; - ho capito: Journal des Débats; ho capito; il Signore
1093 20 | io non t'invidio punto né descritte, né in pratica.~ ~N.B. -
1094 8 | troverete che silenzio e deserto. Invocherete la morte, e
1095 21 | contemporanei non osavano ne anche desiderare. E chi sa quanto sarebbero
1096 9 | che ho veduto così di rado desinar dei signori, - che vedo
1097 9 | Figuratevi! non ho neppur desinato! Non ho potuto veder desinare
1098 22 | dissolve e perisce. - Il despota bisogna che insegni a dormire;
1099 | desse
1100 9 | mense volgarmente dette il dessert. Ci vuol pazienza, ma non
1101 8 | che non può perire. Dio desterà la vostra coscienza all'
1102 21 | perché la sua faccia lo destina a quello stato: o se no,
1103 21 | cosa matta. - Voi siete destinati dalla vostra posizione a
1104 10 | perfino partono ignudi. - Vedete voi, che stravaganze! sul
1105 22 | qual punto è impossibile determinano; forse dopo un lungo trapassare
1106 1 | sempre da una causa sola, determinata, immutabile. Un tempo io
1107 22 | alterazione. Noi vediamo l'anima detirare nell'ebbrezza, nella febbre,
1108 22 | forte quand'ei la volge a detrimento de' suoi simili: - se no,
1109 10 | volta il soprastante l'ha detta giusta; è un Levante legittimo,
1110 21 | consigliarti ad apprendere quel dettato di Cristo, perché cade veramente
1111 21 | meglio gli piace: di poi Deus providebit. Da cosa nasce
1112 22 | coll'andare del tempo avendo deviato dalla loro prima origine,
1113 11 | Eccellenza~Umilissimo e Devotissimo Servo~Cav. Scipione Frullanotti
1114 3 | Sicuramente, ha detto: servo devoto. Io l'ho sentito con queste
1115 15 | mi avete fatto una paura diabolica; io credeva che voi voleste
1116 13 | Il vostro è un discorso diabolico, e si scorge bene, che siete
1117 21 | una gamba lesta vale un diamante, e una testa leggiera si
1118 1 | dipendere sempre da due cagioni diametralmente opposte fra loro. - Un fulmine
1119 2 | lo cava di manica? - Ma diamine! v'è mestieri di domandano?
1120 22 | tutte le opinioni, perché ci diamo la caccia, perché c'insanguiniamo
1121 4 | mi contento, che me lo diate come l'avete ricevuto. Voglio
1122 9 | viaggio sui tetti col mio diavoletto a vedere tutti i fatti degli
1123 22 | inevitabile, volete morire dibattendovi in un odio feroce e impotente,
1124 20 | quella tela, e più che mi dibatto per uscirne, e più vi do
1125 21 | monarca europeo. Che che ne dicano i poeti laureati e i vostri
1126 22 | nascere in Livorno il 1° dicembre 1806, e farmi battezzare
1127 4 | voce, e la manda dentro dicendo:~- È permesso? si può passare?~-
1128 5 | ci credo neppure se me lo dicesse ella stessa. La Natura non
1129 4 | certe parole cubitali, che dicevano Restaurateur. Come ha messo
1130 5 | contare, ed io ipso facto lo dichiaro matematico più valente di
1131 20 | mie due camerette, e sono diciotto e mezzo; - i travi grossi,
1132 21 | tre giornate di sangue e diecimila cadaveri meritavano un miglior
1133 1 | il meglio che seppi, e mi diedi alla scuola del Dubbio.
1134 21 | ozii di Capua? e il suo Dieudonné come cresce? E che fanno
1135 | difatti
1136 22 | trovare avvocato capace a difendermi, fosse pure l'avvocato del
1137 22 | immortale: la causa che noi difendiamo non va lasciata cadere così
1138 12 | che muore spontaneo per la difesa di un principio morale,
1139 9 | volete? Il solo Dio è senza difetti. Io l'ho questo vizio, preso
1140 14 | lentamente cadaveri per difetto d'acqua, e di pane. - Fu
1141 13 | stretta di spalle non fate più differenza dal Sole d'Affrica a quel
1142 22 | dispotica è un'arte troppo difficile, perché quasi sempre muove
1143 14 | se egli non si vedesse diffuso sul capo il manto infinito
1144 9 | avete l'aria di esser sempre digiuno, che mi avete l'aria di
1145 18 | un sacrifizio fatto alla dignità dell'umana morale. Se fosse
1146 16 | talvolta è uno spettacolo dignitoso, quando l'anima sviluppa
1147 14 | entrati sani e gagliardi, che diii a poco si fecer lentamente
1148 22 | breve anelito di vita a dilaniarci per una larva? Siamo noi
1149 19 | pento. Giorgio Spugna mio dilettissima amico mi ha ripetuto sovente
1150 5 | accordo. - Ma come mai son diluviati in questo mondo ad Ingombrare
1151 21 | allagato da un nuovo diluvio, - potrebbe essere anche
1152 18 | poterne dar conto a chi glielo dimandasse. Io ho conosciuto un giovane
1153 11 | davvero, non v'è più ritegno. Dimandatene agli scrittori; - pare che
1154 5 | venuto a capo del come. L'ho dimandato perfino agli stessi poveri,
1155 20 | voglio, certamente non me lo dimanderesti due volte. D'ogni tre volte
1156 9 | sbadiglino, che spurghino, che si dimenino, tutt'altro; - allora vado
1157 14 | ove egli a quando a quando dimentica le spine sulle quali sì
1158 14 | e di pane. - Fu questa dimenticanza, o caso pensato? - Non precipitiamo
1159 22 | Dio l'esistenza, in ciò dimostrandosi egregio politico e sagace
1160 22 | dell'eguaglianza più che noi dimostro, e benché sia un povero,
1161 20 | dell'iride, mi trasvolò dinnanzi, mi fece un inchino,
1162 8 | spensieratamente ti si agita dintorno col suo dramma pieno di
1163 12 | contradizione. - Ho fatto come Diogene, che andava al teatro quando
1164 22 | cerca più in là. - Certo a dipartirsi dai dati che abbiamo sott'
1165 22 | natura. Costoro però si dipartono da un'ipotesi e non hanno
1166 1 | che un effetto solo non dipende sempre da una causa sola:~
1167 22 | e qualità nobilissime e dipendenti affatto dalle occasioni
1168 1 | causa sola:~anzi spesso può dipendere sempre da due cagioni diametralmente
1169 20 | febbre anch'essa, che pur non dipenderebbe dai miei custodi, non vuoi
1170 22 | giurare che le azioni nostre dipendono effettualmente dal libero
1171 22 | astratto, ma ogni loro parola dipinge sempre una cosa sentita
1172 22 | quadro; su quella tela potete dipingere le figure angeliche di Raffaello,
1173 4 | piano portava una mostra dipinta nelle regole con certe parole
1174 8 | partite di frodi che la Diplomazia ha segnato nei numerosi
1175 16 | aver creato la sensibilità. Dipoi si riconcentrò, e fece pochi
1176 20 | vasti, e così comodi per il diporto dello spirito. Son confinato
1177 8 | uomini non t'infrange, che dirai d'innanzi al trono dl Dio,
1178 17 | rimanermi, finché non mi diranno: - vattene. - Io sopporterò
1179 6 | gridasse; io l'ho vestito, - tu diresti che il Capriccio ha mandato
1180 22 | invece di corroborarla tende direttamente a distruggerla. Ed è per
1181 22 | pensiero e coll'opera sempre diretti a tornare indietro, e allora
1182 9 | veduto, a un Bargello, a un direttor di coscienze! Dio sa quanto
1183 15 | Natura non lo volle cure~Non dirian mille Rome, e mille Ateni.~ ~
1184 11 | non deroga a se stesso. Mi dirigo pertanto a Vostra Eccellenza,
1185 21 | farle le gambe o torte, o diritte, è cosa che non mi fa dormire
1186 15 | 15-~ ~- Devo dirla come la penso? Per un tratto
1187 1 | e forse invece voleva dirmi di no,~Oggi il mio credo
1188 2 | l'istinto la portava a dirsela più volentieri colla famiglia
1189 16 | tali e quali come vado a dirveli. - Il pover'uomo, come sapete,
1190 21 | Spagna, forse ormai troppo disastrata. Una donna merita un bacio,
1191 18 | buono a sopportare molti disastri, che fiaccano il debole; -
1192 18 | per comignolo la virtù.~Discendendo poi dalle teoriche al fatto,
1193 5 | credo bene avvertirlo di non discender mai a cimento con un povero
1194 22 | Dov'è l'occhio mortale che discerna Dante da Brandano, Napoleone
1195 21 | pacificamente le vostre discordie e fate ad ognuno la sua
1196 17 | e di pigione non se ne discorre, a meno che non facessero
1197 19 | più sul mio senno quand'io discorro alla buona, e senza pretensioni,
1198 13 | mostratemene il frutto; - coi discorsi si fa poco o nulla; col
1199 21 | questa lunga intemerata, se discretamente non mi frenassi. - Però
1200 11 | diavolo! quel Signore non ha discrezione; ora potrebbe alzarsi! -
1201 22 | voluto. Oggi molto è stato discusso, - molto è stato conchiuso; -
1202 11 | importanti. Dall'ombra, che si disegna sul muro, vedo la sua testa
1203 21 | di mezzo a rompere i bei disegni.~E dirò a Wellington: e
1204 22 | il combattimento dei diseredati contro gli usurpatori. Ognuno
1205 18 | a morire piuttosto che a disertare una causa santa.~E Bruto
1206 7 | con un volto di pietra gli disfà quel sorriso cominciato
1207 21 | provvisorio in che ti vai disfacendo. - Fa' che cessi quel visibilio
1208 11 | son persone che fanno e disfanno, e dopo non c'è nulla a
1209 20 | al mondo, ho pensato dì disfarlo, non già per istizza, ma
1210 18 | vorrebbe? perché non potrà disfarsene specialmente quando questa
1211 21 | consuetudine, bada alle molte disgrazie che prepari alla Spagna,
1212 10 | credersi. Dormono con tanta disinvoltura, che io n'ho veduti di quelli,
1213 22 | paragoni, perché due oggetti disparati non possono mai equivalere
1214 1 | ghiaccio; - vi sono certi pochi disperati che non credono in nulla, -
1215 18 | lo stesso. Egli non era disperato; - era freddo e determinato
1216 7 | dovrebbe cercarvi mai? Egli dispererebbe di trovarci un picciolo,
1217 22 | consimile errore, in verità dispererei trovare avvocato capace
1218 20 | figura veduta, e tra il dispetto e l'umiliazione mi coricai.~
1219 9 | condanna. Questo poi mi dispiace. Son tanto curioso! vorrei
1220 18 | che sia, perché non potrà disporne a sua voglia anche per contraddizione
1221 18 | per il che nessuno possa disporre del dono senza l'acquiescenza
1222 11 | saputo il caso, darà tutte le disposizioni necessarie, perché io sia
1223 3 | riveduto minutamente; ha disposto dove far la tal cosa, dove
1224 22 | stato nella dominazione dispotica è un'arte troppo difficile,
1225 22 | argomento allegato non è dispregevole; per altro ha sembianza
1226 22 | consigliava agli Ateniesi che non disputassero mai né di Dio, né dell'anima .~
1227 20 | la squisita sensibilità, disseccandovi dentro la lacrima del piacere
1228 18 | Ma l'infelice cui si son disseccate tutte le fonti del piacere,
1229 8 | quello delle mie vene? Vi dissi io di versano? Ora pensate
1230 21 | alla fazione che ha saputo dissimulare per 15 anni le sue turpitudini
1231 9 | vuol pazienza, ma non posso dissimularmi la perdita enorme che ho
1232 13 | questo fatto? o l'avete dissimulato per aver ragione? può darsi
1233 18 | conseguenza del giuoco o d'altre dissipazioni, approvate come un conto
1234 22 | se li trapassa, l'arte si dissolve e perisce. - Il despota
1235 21 | cresciuto, o scemato? e i forti distaccati vanno avanti o sono rimasti
1236 1 | accennava col capo ad una certa distanza. A me pareva allora che
1237 22 | secoli; e più il manto si distende e più la scienza è completa
1238 20 | lusinghieri, ma vanamente. Disteso sopra un letto né cattivo
1239 6 | L'avete veduto? Non si distingue se sia sciolto o legato,
1240 18 | prodotto dall'eroismo. Potrete distinguerlo in tre calcoli, - fallace,
1241 22 | D'altra parte voi me lo distinguete per un ente giusto e benefico; -
1242 22 | avvenire, che le azioni da noi distinte col nome di bene e di male
1243 22 | ha un carattere inciso e distinto, che si rivela all'occhio
1244 18 | indipendente e separata con distinzione si profonda dall'altrui
1245 22 | dati e le conseguenze; - distruggano lo spirito del secolo, se
1246 22 | corroborarla tende direttamente a distruggerla. Ed è per questo che i capisètta
1247 22 | rimanga simultaneamente distrutta. Quello che succede in parte,
1248 18 | sua legge è creazione e distruzione in perpetuo: - basta che
1249 15 | fatti: Vates nascuntur. Ditemi voi, - dove andarono a scuola
1250 22 | avanzata, non avendo mezzi di divagare nella metafisica che vuoi
1251 21 | Basta, la poetica del Divano è così gelosa di sé, che
1252 7 | che vi nodrisce? La sera è diventata notte, e non lo vedono venire;
1253 21 | debiti; - se i ganci son diventati diritti? - E chi mi dice
1254 11 | crescerà, se Dio vuole, - diventerà voce scolpita; - diventa,
1255 21 | Questi, nati in un secolo ben diverso e circondati da ben altri
1256 22 | morte il corpo e l'anima si dividano, e il primo rimanga a far
1257 21 | destro dei tuoi nemici, dividendo con essa le tue vestimenta.
1258 18 | profundis, pregando sua divina Maestà che lo mandi almeno
1259 5 | affascina il cuore, - colle sue divine melodie vi culla i sensi
1260 21 | l'ignoranza per precetto divino, ora ne raccolgono il frutto. -
1261 22 | terra che fra breve dovrà divorano. Ed io ancora, lo ripeto,
1262 16 | tu sei implacabile - tu divori vittime e sacerdoti. - Il
1263 1 | puntiglio che mi fecero divorziare colla Fede. La Fede me ne
1264 21 | Profosso, ed egli è tale da dlinandarmi se la Gazzetta è un utensile
1265 12 | genere umano a furia di dobloni, sarebbe anch'egli un egoista.
1266 22 | poesie degli scandinavi e i documenti che si riferiscono ai selvaggi
1267 5 | pergamena, né medaglia, né altro documento, che ne desse il minimo
1268 20 | vado in su e in giù per dodici passi della mia prigione,
1269 13 | confini della vita non ci son dogane. Ma forse non avete voi
1270 20 | tranquillo; - l'anima mia dolcemente assopita passerebbe le sue
1271 20 | fragranza ai fiori, - la dolcezza all'armonia. Schiaccia l'
1272 18 | volete che io viva così dolentemente ammalato? Il meglio è finir
1273 16 | che in qualche parte le dolga, ma non sa dove, non saprebbe
1274 19 | con questo vizio, e portan dolo meco in società, mi potrebbero
1275 18 | fonti del piacere, che vive dolorosamente per sé, e inutile per il
1276 19 | sue sensazioni, liete o dolorose che sieno, e guai se la
1277 2 | diamine! v'è mestieri di domandano? Prendete l'uomo il più
1278 21 | quante uova si trovano vuote? domandatelo a una massaia. E la Berry
1279 21 | Però da tutte queste domande vedete se io stava in giorno
1280 21 | ottobre 1833. - Francesco Domenico Guerrazzi.~Il consiglio
1281 21 | bastevolmente la tua storia domestica, non posso rattenermi dal
1282 22 | La religione sbandita dai domini della mente viveva pur sempre
1283 14 | in eterno, e che la Sorte dona colla destra e toglie colla
1284 21 | potrebbe mangiarvi l'ostrica, donando il guscio a ciascuna delle
1285 18 | senza l'acquiescenza del donatore. Io comprendo poco la questione
1286 3 | mette mano alla borsa; - la dondola con due dita un momento
1287 16 | vicina a rapirselo, tu gli doni un istante lucido d'intelletto,
1288 3 | carrozze e pedoni, uomini e donne, dove il Signore può fare
1289 17 | oggetti, talvolta li vede doppi; - il suo palato non ha
1290 8 | guardi l'inferriata, ma è doppia, e ci vuole una scala a
1291 10 | dalla faccia e dai moti del dormiente mi sarei studiato d'investigare
1292 11 | virtù; - non mangerei, non dormirei, farei la vita di un martire,
1293 19 | baia. - Quandoque bonus dormitat Homerus. Non lo dico per
1294 8 | morreste di fame. Il letto dove dormite è un fascio d'ossa umane
1295 11 | mio buon Signore! egli ha dormito di pro, - si scorge agli
1296 10 | credevano desti, e pure dormivano. Come vada io non lo so, -
1297 17 | pace stanca, un sopore, un dormiveglia nell'anima nostra, che volentieri
1298 11 | faccia che chiamare; io dormo qui vicino, e son sempre
1299 18 | intermedio; - di rado un uomo dotato di facoltà temperate mette
1300 8 | ma un soprastante, fosse dotto ancora nelle lingue orientali, -
1301 9 | mia vocazione era di farmi dottore, mio padre non ha voluto, -
1302 22 | alla terra che fra breve dovrà divorano. Ed io ancora,
1303 7 | quand'anche le avesse, cosa dovrebbe cercarvi mai? Egli dispererebbe
1304 22 | dalle cose considerate come dovrebbero essere che dalle cose considerate
1305 13 | coscienza larga come i Gesuiti. Dovreste essere un gran partigiano
1306 11 | acceso benissimo la mezza dozzina di lumi, e più ancora. Guardate
1307 15 | artefice per tessere un drappo prezioso, - chi nasce tignuola
1308 9 | milieu, la gauche, o la droite, i consolidati gli premono: -
1309 22 | potranno raggranellare cento, duecento, se volete mille individui
1310 20 | cotal riso da venirne a duello. Eppure io ci sono!~Benedetti
1311 21 | Belgio sono anche arrivati a duemila? E la Germania come procede?
1312 22 | spazio da muoversi e poca durata. - Ma se io vi facessi questo
1313 5 | aperti, e non sentite la durezza del letto, e l'inclemenza
1314 22 | come volete che le cose durino in pace e lungamente? In
1315 | ebbero
1316 22 | vediamo l'anima detirare nell'ebbrezza, nella febbre, nella pazzia; -
1317 | ecc.
1318 18 | proprietà, perché può esservi eccedenza di giustizia, perché stante
1319 17 | il pensiero, che agisce eccentricamente, non è quell'avvoltoio insaziabile,
1320 17 | l'ammira; - allora in un eccesso di passione impotente grida
1321 17 | posizione. Ma la natura vive d'eccezione a controgenio, e quanto
1322 22 | temo che, tranne rarissime eccezioni, invece d'essere qualità
1323 20 | della stanchezza; perché non eccita in noi una forza che valga
1324 22 | la quale in certo modo si ecclissa per un'emicrania, debba
1325 3 | precisamente come quando segue l'eclisse del Sole Un Signore in prigione
1326 16 | cherubino alle mura dell'Eden.~Il pover'uomo non era più
1327 22 | Callotta. La società è un edificio innalzato dagli uomini.
1328 22 | rimane inerte. Nondimeno l'edifizio sociale è atto a sentire
1329 14 | tenuto un aspide. Chi mai l'educa a simpatizzare coi suoi
1330 12 | educazione lo modifica, educandolo a combinare il bene individuale
1331 22 | una storia di cause e di effetti che nessuno può impugnare,
1332 9 | fatto. È una perdita seria, effettiva, Io che son tanto curioso
1333 22 | alle ombre, non date valore effettivo a tal moneta, che lasciata
1334 22 | azioni nostre dipendono effettualmente dal libero arbitrio? E che
1335 22 | ridotti in pochi, penetrati efficacemente di un dato principio. -
1336 22 | gioia come due elementi efficaci ad un vastissimo effetto,
1337 21 | istantaneamente in tutta la loro efficacia i moti moltiplicati e veloci
1338 22 | come se egli fosse la causa efficiente di quello stato di cose;
1339 22 | febbre; - non è a quel segno effimero, isolato, che deve rivolgersi
1340 22 | osserviamo il talento che è l'effluvio il più puro dell'anima descrivere
1341 21 | Russia calda? E il viceré d'Egitto quieta sinceramente coi
1342 22 | esistenza, in ciò dimostrandosi egregio politico e sagace conoscitore
1343 22 | ed io sono amico dell'eguaglianza più che noi dimostro, e
1344 22 | e compatire una discreta eguagliava nell'universale, consentirei
1345 16 | il sereno e la procella egualmente ti alimentano. - Il Genio
1346 19 | classicista, avrei scritto un'elegia; - se un musico, avrei cantato
1347 14 | sapere che l'errore è un elemento organico dell'umana natura,
1348 12 | religione inviolabile, il fare l'elemosina quando nessuno vede; tentando
1349 21 | a uomo, come la favilla elettrica. - La parola è un bel dono;
1350 22 | diritti e li ottiene; - è l'elettricismo di una volontà unica, che
1351 22 | hanno prodotto, il male si eleva ad una cifra troppo enorme.
1352 18 | Serse quando flagellò l'Ellesponto fece un'azione degna di
1353 18 | sua morte fu una protesta eloquente contro l'usurpazione felice, -
1354 18 | in rilievo con singolare eloquenza il pro ed il contra del
1355 21 | concorreste caldamente all'emancipazione dei cattolici.~E dirò ai
1356 10 | vuole; - è nel suo giusto embonpoint; se non capite il Francese,
1357 22 | codici tanti delitti che non emergono dall'essenza delle cose,
1358 19 | vini dell'uno e dell'altro emisfero. Mi ha detto ancora che
1359 18 | pensarlo sarebbe forse una cosa empia e certamente ridicola. Lo
1360 14 | d'oro e di porpora; - gli empiono l'aule di festa e d'armonia
1361 14 | Trista è la potenza che può emulare Dio nel distruggere, e non
1362 15 | per maledetta forza, - l'enfasi, il far di Pindaro, a voi
1363 1 | dicono i retori, primamente entrai nella scuola della Fede,
1364 21 | in bocca chiusa non v'entran mosche. - E la repubblica
1365 1 | capirne una folla, e per entrarvi ci vogliono certi dati requisiti,
1366 7 | come per dire al Povero: - entrate. Il pover'uomo curvandosi
1367 14 | rammentano ancora di certuni entrati sani e gagliardi, che diii
1368 | entro
1369 22 | l'hanno nel sangue, e l'enunciano col fremito, coll'impazienza,
1370 13 | detto delle verità, avete enunciato anche qualche sofisma, e
1371 15 | anima temprata come l'arpa eolia, che ad ogni minimo fiato
1372 15 | credete di suonare la tromba epica, e invece non fate che gonfiar
1373 Pref| sgabello ai tuoi piedi.~ ~Epigrafe che va per conto mio~ ~ ~
1374 18 | Nell'antichità, in certe epoche e sotto l'influenza di certi
1375 8 | francese sorge come una epopea magnifica, immensa sorge
1376 | Eppure
1377 18 | basi approssimativamente eque di un contratto; - invece
1378 22 | suoi annali l'epoca della equità e della pace? La storia
1379 22 | disparati non possono mai equivalere pienamente l'uno a l'altro,
1380 1 | Io nondimeno, a scanso di equivoci, mi stimo in dovere di nominarvele
1381 11 | tutto questo; si vede bene l'equivoco; si vede bene che hanno
1382 | eravate
1383 20 | inedia; - essi volevano l'erba fresca del prato, e l'alito
1384 16 | insinuarsi come il serpente fra l'erbe e i fiori. Tu puoi rivestire
1385 11 | volgarmente. Se no, la canaglia si erede qualche cosa, - l'ordine
1386 18 | biasima in forza di un diritto ereditato; - chi approva per simpatia; -
1387 15 | amici? - Smettete lo stile eroico, - non è per voi; invece
1388 3 | giova: - quel proverbio erra per tradizione così sulla
1389 12 | prendetemi pure il selvaggio errante per le foreste, o l'uomo
1390 22 | di scienza hanno dovuto errare spesso e necessariamente,
1391 11 | vicino, e son sempre all'erta.~- Non andate anche via.
1392 18 | nella tomba. Bruto, anima esaltata, e inflessibile nell'amore
1393 15 | asma. Voi non siete un uomo esaltato, - non potete esserlo, -
1394 11 | quaderno di carta, e la esamina di contro al lume. Per Bacco!
1395 18 | poserebbe sopra termini più esatti. Se la vita pertanto è una
1396 18 | accettava di buon grado, e l'esauriva con un ordine di ragionamento
1397 21 | della nimicizia olandese. Esci dallo stato provvisorio
1398 18 | strada frammezzo alla folla esclama: peccato! che bei giovane! -
1399 18 | poi ripensandoci sopra, esclamai come Lutero: beatus quia
1400 12 | le vostre voci, le vostre esclamazioni, che la passione mandava
1401 20 | ogni sera con un sospiro esclamerei: - v'è un giorno di meno! -
1402 17 | d'una formica. E allora esclami: dov'è la mia prigione?
1403 1 | vero, scuola la pretende esclusivamente nel suo retto, - e le ha
1404 17 | la mia prigione, come una escrescenza, che per un accidente mi
1405 18 | purché non ne aspettino poi l'esecuzione. - Certo quell'infelice,
1406 22 | nondimeno alcuni ne vanno esenti. Vi sono alcuni in forza
1407 12 | solo solo a cantargli l'esequie; ma mi sareste venuti dietro,
1408 22 | altra scuola. - L'azione esercitata più là de' suoi limiti produce
1409 22 | asseriscono dopo lunghe ricerche esercitate nell'indole delle azioni
1410 22 | mano agli arresti, agli esigli, ai supplizi talvolta. -
1411 22 | per questo che i capisètta esigono specialmente sui punti fondamentali
1412 22 | perseguitano, e lo imprigionano, l'esiliano, spesso l'impiccano; e non
1413 22 | di logica, in natura non esistano paragoni, perché due oggetti
1414 22 | almeno di quelle esistite ed esistenti finora, più o meno abbrutiscono
1415 22 | tenendo conto almeno di quelle esistite ed esistenti finora, più
1416 22 | arrivano i tempi grossi non esistono congiure, o se alcuna ne
1417 22 | Un supplizio o una pena esorbitante concilia non so quale interesse
1418 19 | come io ve la dico, e vi esorto a crederci, o almeno potete
1419 22 | sento dentro non sono punto espansivo; - ma gli occhi mi parlano, -
1420 22 | presente, e tentando mille esperimenti, si studierà di trovare
1421 12 | la cosa è così come io la espongo, allora alla pietà tocca
1422 22 | lingue antiche di rado o mai espongono pensieri ragionati in astratto,
1423 13 | sembrerà plausibile. Avete esposto del fatti, avete detto delle
1424 22 | concepire un numero, che non esprima nessuna quantità. L'uomo
1425 12 | due limiti, l'egoismo può esprimere tutte le gradazioni della
1426 20 | più palpabile, ed io volli esprimerlo con un inno e cominciai: ~ ~
1427 21 | linguaggio che con un segno solo esprimesse il suono, il gesto, il colore,
1428 22 | nozioni. - Le lingue antiche esprimevano la sembianza delle cose
1429 | esse
1430 | esserti
1431 | est
1432 21 | condotto quasi al finale esterminio, vi ha chiamato spontaneamente
1433 19 | godo di un credito troppo esteso! - allora la storia sarebbe
1434 22 | perché volete fino agli estremi obbedire al cattivo Dio
1435 22 | al debole e contengano l'esuberanza del forte quand'ei la volge
1436 | et
1437 22 | faranno gemere in qualunque età, in qualunque condizione.
1438 21 | rinnovato le scene disoneste di Eteocle e Polinice; - avete riaperte
1439 22 | al popolo che voi siete eternamente sicuri, che nulla vi può
1440 22 | dl errore e di elementi eterogenei affatto alla loro essenza?
1441 | etiam
1442 21 | mi contenterei d'avere l'Ètoile o la Quotidienne, o se vuoi
1443 21 | quelle pianure il monarca europeo. Che che ne dicano i poeti
1444 5 | Quando Adamo zappava ed 'Eva filava, dove era allora
1445 12 | come il Samaritano dell'Evangelo; - e invece avete fatto
1446 17 | ancora un altro mezzo d'evasione; ma io mi attento poco a
1447 20 | stava per di fuori, - segno evidente della prigione; - ed io
1448 22 | sembianza delle cose con' una evidenza e con una verità di gran
1449 22 | civiltà, quella del medio evo, quella ancora di un secolo
1450 1 | prigione per i suoi meriti, exempli gratia per un furto, - etiam
1451 3 | rammenta. Crede le prigioni fabbricate unicamente per sé; e se
1452 22 | sono impercettibili. Chi ha fabbricato l'orologio non si tormenta
1453 1 | più altre malattie, che mi facevano meglio della salute.
1454 | facendosi
1455 | facessi
1456 | faceste
1457 | facevamo
1458 18 | legalità del suicidio, è facile fissarne i diversi gradi
1459 21 | in certi luoghi de bonne facon: mi contenterei d'avere
1460 20 | pazienza, a costo di fare un facsimile delle tue Prigioni che io
1461 5 | sappia contare, ed io ipso facto lo dichiaro matematico più
1462 8 | senza occhi, che gira una falce a destra e a sinistra. -
1463 13 | talvolta capace anche a falciare la vita d'una generazione; -
1464 6 | braccio, - tiratemi una falda, - rimettetemi insomma sulla
1465 10 | mondo; - chi non fa non falla.~E intanto che le ciarle
1466 18 | distinguerlo in tre calcoli, - fallace, giusto e sublime. Di tutti
1467 22 | eventi senza caligine di false passioni. - Ogni secolo
1468 22 | fango onde l'ha ricoperta un falso sistema sociale e rivestirla
1469 2 | al mondo se non due sole famiglie: quella di coloro che hanno
1470 15 | potreste scambiare un fanale col mondo di Saturno, e
1471 21 | governare è un usurpatore. - Fanne un canonico, perché la sua
1472 20 | prurito. - Oh! le strane fantasie della noia! Quante volte
1473 12 | affascinandogli gli occhi con un bel fantasma, e trasportandogli l'ambizione
1474 7 | insani col vortice della sua fantasmagoria, - vortice infernale, illuminato
1475 22 | infelice quando, invece di fantasticare sull'avvenire e giacere
1476 | farai
1477 | faranno
1478 18 | altro, se non gittare un fardello che le sue forze più non
1479 20 | concetto del veleno e non me lo farebbero vedere né anche dipinto.
1480 | faremo
1481 9 | vado più in là. - Ma che faresti di tante cose, quando tu
1482 8 | un dì sarebbe sorta la farfalla destinata a libare fiori
1483 21 | quanti; questo popolo di farfalle insanguinate? E i bollori
1484 | fargli
1485 12 | invece avete fatto peggio del Fariseo, - non gli siete passati
1486 | farle
1487 18 | corpo. E se voi non avete farmaci da risanarmi, perché volete
1488 22 | del tempo che intendete di farmici stare? Altre volte le nazioni
1489 11 | fosse che la portassero per farsela tagliare. A me fin qui non
1490 | farsene
1491 | farti
1492 | fas
1493 20 | dai capelli alle piante ti fascia la cute d'un senso umido,
1494 20 | fui a questo punto, una fata leggiera leggiera, coll'
1495 18 | sottrarsi alla vocazione fatale. Provò i piaceri dello spirito, -
1496 13 | nazione, nascono uomini fatalmente avvinghiati a un'idea fissa, -
1497 18 | fortuna di Cesare. Ma i fati non sono per lui, - egli
1498 11 | non vuoi mica scrivere al fattore; - si vede chiaro, che scrive
1499 21 | chiamava la Gazzetta dei fattori. Ma a chi chiederla? Io
1500 9 | sono, mi pigliereste per un fattucchiere! Oh se potessi rubare quella
1501 10 | e metà coll'indovinare, faute de mieux, mi sarei contentato.
1502 21 | da uomo a uomo, come la favilla elettrica. - La parola è
1503 21 | rassomigli forse le rane della favola, che non contente di un
1504 22 | non so quale interesse a favor del paziente, e lascia delle
1505 7 | si colorisce d'un rosso febbrile; - cerca una parola, e non
1506 14 | gagliardi, che diii a poco si fecer lentamente cadaveri per
1507 | fecero
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