11-brand | bravo-crede | credi-fecer | fecon-insan | insaz-neve | newto-propr | proro-schiv | sciag-tavol | tedes-zuppa
grassetto = Testo principale
Capitolo grigio = Testo di commento
1508 22 | abbastanza e tutti gli anni feconda, può pascerci tutti, può
1509 18 | cui questo sarebbe stato fecondo nell'avvenire. Il suicidio
1510 20 | fanno una guerra mortale da fedeli alleate. Finalmente prendo
1511 22 | parola d'ordine che invocata fedelmente risponde chiara e sonante.
1512 21 | Filippo, quel bisticcio felicemente platonico di re e cittadino? -
1513 1 | più felice? siete voi più felici, voi, che spettaste con
1514 15 | Invece di un buon cappello di feltro vorreste una bella ghirlanda
1515 4 | curioso forse come una femmina, o come un confessore.~Il
1516 14 | sospiro per accidente gli ferisce l'orecchio, dimanda: - perché
1517 22 | tanto amore!~Una sera io fui ferito di tre stilettate; - tutti
1518 11 | rimesso in libertà. Credo fermamente che una nera calunnia abbia
1519 7 | tentoni. Giunti in fondo si fermano. Di lì a pochi minuti s'
1520 21 | spirito sono stati in tanto fermento, che io non saprei con qual
1521 17 | cappello, aspetto che si fermi, e non gli corro dietro,
1522 22 | per voi; - ma tenete per fermo che è corda male spesa; -
1523 3 | va dal basso all'alto! - Fervet opus. - Le piume sottentrano
1524 22 | domani ognuna di quelle lievi fessure sarà una voragine. Bisogna
1525 19 | un biglietto per questo festino. Che serve far della vita
1526 22 | però da me tracciate così fiaccamente e ristrette in uno spazio
1527 18 | sopportare molti disastri, che fiaccano il debole; - egli, in forza
1528 22 | di renderla ridicola e di fiaccarla per sempre con una opportuna
1529 21 | generale indipendenza che fiaccò su quelle pianure il monarca
1530 22 | veloce, io scintilla d'una fiamma immortale, avrei dovuto
1531 13 | a pranzo; poiché bere un fiasco di vino di più non è un
1532 4 | riscosso, - s'è rigirato in un fiat, e veduto il soprastante,
1533 22 | ingiusta, putrida in ogni sua fibra; o deve perire, o deve rinascere
1534 3 | capelli alle piante, - poi gli ficca gli occhi negli occhi. -
1535 19 | crederci, o almeno potete fidar più sul mio senno quand'
1536 21 | fossero quello che sono, - che fidava nella sapienza, e non sapeva,
1537 12 | sono un egoista? Io non mi fido della mia pietà; e, se l'
1538 18 | misura di pane impastato di fiele e di lacrime? Donde il primo
1539 18 | ammiro la testa che porta fieramente la sventura, come un re
1540 8 | te; - piangerai pei tuoi figli, per la madre, se l'hai,
1541 16 | il leone, e gli cava il figlio di bocca, - uno di quei
1542 22 | popoli che sono dei primi a figurare nel mondo storico. Ora tornando
1543 5 | Quando Adamo zappava ed 'Eva filava, dove era allora il gentiluomo?~
1544 18 | così fece; - poi quando a Filippi fu perduta l'ultima battaglia
1545 18 | l'ozioso opulento verrà a filosofare aspramente sul corpo del
1546 22 | questo è un desiderio poco filosofico, poco giusto ancora - ed
1547 21 | Jackson Forever? e... e... non finirei mai più questa lunga intemerata,
1548 18 | modo speciale con cui deve finirsi. - Non si trova in nessun
1549 20 | confermo nel capitolo XX. Oggi finiscono trentaquattro giorni, e
1550 10 | che le ciarle piovono a fiocchi come la neve, il Signore
1551 15 | lo dica un Professor dal fiocco rosso, quando si propose
1552 21 | arte che nessuno che abbia fior di. senno potrà mai impugnare; -
1553 6 | pantano, - forse sur un prato fiorito, - allora tentatemi per
1554 19 | tutto questo, - non so che fischiare; - però lo faccio quando
1555 16 | coi piedi la terra; - ora fischiava turbinosamente, ora cantava
1556 22 | sconvolge il nostro tessuto fisico, l'anima seconda immediatamente
1557 10 | sbaglio di rado in quanto a fisionomie. - E il Signore non ha moglie,
1558 18 | Un ciarlatano allunga la fisonomia e vi fa sopra una massima.
1559 18 | legalità del suicidio, è facile fissarne i diversi gradi di stima. -
1560 15 | li ho veduti immobili e fissi come chiodi. - Per altro,
1561 17 | avrei di più da pagare il fitto d'una stanza, mentre adesso
1562 9 | terra, - e guarda in su fiutando, aspettando la provvidenza.
1563 18 | ragione. Allora Serse quando flagellò l'Ellesponto fece un'azione
1564 7 | pure la Miseria col suo flato ardente non gli ha cancellato
1565 22 | voragine. Bisogna che tutto sia fluido, che tutto circoli; la circolazione
1566 19 | lasciare andare, dove il flutto voleva portarmi, - ho lasciato
1567 8 | guardi la porta, ma è grossa, foderata di ferro, e sigillata in
1568 15 | firmamento, si smarrì nei pochi fogli dell'Apocalisse, e riuscì
1569 8 | immobile, come tocco dalla folgore. Ora perché guardi le muraglie?
1570 21 | dell'amico è sano, e si fonda sopra un precetto di arte
1571 21 | avanti o sono rimasti alle fondamenta? - manca la calce, mancan
1572 21 | che tu osservi un patto fondamentale giurato dai tuoi maggiori.~
1573 22 | esigono specialmente sui punti fondamentali un grado di fede. L'analisi
1574 22 | scienza che non ha per fondamento una serie di fini aforismi,
1575 18 | sostegno dell'assunto loro si fondano sulla forza dei vincoli
1576 18 | pubblica non offre dati da fondare un sistema sull'unità del
1577 5 | come né del quando fosse fondata la setta dei poveri; - non
1578 5 | serbano neppure il nome del fondatore. L'antiquaria ha cercato
1579 12 | selvaggio errante per le foreste, o l'uomo incivilito, pacifico,
1580 6 | chiama? È del paese? - È forestiere? - È un ladro? - È un assassino? -
1581 21 | morto presidente Jackson Forever? e... e... non finirei mai
1582 22 | perché i deboli e gl'infelici formano il maggior numero, quindi
1583 22 | secolo, vinti e vincitori formeranno uno strato di polvere indistinta, -
1584 17 | impercettibile come il capo d'una formica. E allora esclami: dov'è
1585 22 | a circoscriverlo in una formula unica e precisa. Ma soggiungono
1586 22 | infinito, naviga a piene vele e fornisce il suo lungo viaggio con
1587 22 | volta, è penetrata nelle forre più chiuse e ha rivelato
1588 11 | Ragion di Stato è perduta. Io fortunatamente non sono nel caso di aver
1589 | fossimo
1590 20 | il sapore al gusto, - la fragranza ai fiori, - la dolcezza
1591 11 | notomista quando da pochi frammenti d'ossa ricompone in un insieme
1592 18 | piangere; e facendosi strada frammezzo alla folla esclama: peccato!
1593 16 | e d'illusioni, e credeva francarsi dalle leggi della comune
1594 21 | oggi 10 ottobre 1833. - Francesco Domenico Guerrazzi.~Il consiglio
1595 21 | battere uno scudo da cinque franchi di miglior lega d'un Luigi
1596 13 | Spagnulo può venirsene in Francia. La terra è larga abbastanza: -
1597 8 | cullare Shakespeare, Rousseau, Franklin, di cullare il Correggio,
1598 22 | di seggio e mettervi in frantumi. - Che se poi gli elementi
1599 15 | mercé, se voi ne cavaste una frasca da osterie. - Io lo so; -
1600 3 | farsi onore, - nessuno lo frastorni, - tanto non dà retta a
1601 13 | orazioni giaculatorie di amor fraterno. E vi dico che a prima giunta
1602 20 | può concepirne appena una frazione ben minima. Ma non posso
1603 20 | e mi scende sull'anima, fredda, piatta, e pesante come
1604 20 | un vulcano, ma copre di freddissime ceneri il sorriso della
1605 18 | intricata, profonda, dove freme l'onnipotenza del Destino.
1606 18 | dalla tomba. - Già si sente fremere a tergo il delitto e la
1607 22 | sangue, e l'enunciano col fremito, coll'impazienza, con un
1608 21 | più parte dei sentimenti fremono e muoiono isolati nel cuore
1609 21 | se discretamente non mi frenassi. - Però da tutte queste
1610 22 | punto culminante della sua frenesia mal saprebbe immaginare. -
1611 22 | fatalità onnipotente regge i freni del genere umano allora
1612 1 | cervello. La prima è più frequentata di tutte; - la seconda più
1613 18 | volta per partire, e sulla freschezza vivida della guancia è insorto
1614 8 | a sommare le partite di frodi che la Diplomazia ha segnato
1615 19 | pipa, possono cadere in frodo peggio del tabacco, e la
1616 18 | inaridita e nuda di qualunque fronda. Resisté molti anni, ma
1617 12 | veduto passare sulle vostre fronti un nuvolo di pensieri diversi,
1618 7 | candele. Egli non è tentato di frugarsi le tasche, perché non ha
1619 18 | ma vuoto di testa, che si fucilò, perché i genitori, che
1620 18 | fuggite vivendo, altri lo fugge morendo. Pretendete che
1621 17 | conto, - Napoleone, è vero, fuggì, - ma voi sapete chi era
1622 9 | Io sono il cristianello fuggifatica per eccellenza; - mi basta
1623 8 | vostro aspetto atterrita, fuggirà colle mani alle orecchie.
1624 18 | fuggire in mille modi: voi lo fuggite vivendo, altri lo fugge
1625 8 | colle mani alle orecchie. Fulminati non d'altra pena, che della
1626 14 | umane simpatie è un dono funesto! Trista è la potenza che
1627 11 | larga e brillante prorompe fuor delle stanze! Non vi sentite
1628 11 | potesse segnarsi ch'io son qua fuora, e mi struggo per lui, già
1629 22 | sistema non la spinge a fuorviare.~E chi dice a voi che riposate
1630 22 | fede è la verga magica del furbo colla quale si fa largo
1631 22 | di sotto. In seguito la furfanteria degli impostori religiosi
1632 22 | e spesso agitati dalle furie, vedono da per tutto una
1633 | furon
1634 13 | un'idea che amano col furore della gelosia; che non lasciano
1635 1 | meriti, exempli gratia per un furto, - etiam può andarvi per
1636 1 | aveva fatte troppe delle fusa torte, e troppo manifeste,
1637 12 | proverbi passati, presenti e futuri. La maggior parte vede l'
1638 22 | vissuto nel pianto speri nel futuro un vindice ed una ricompensa
1639 22 | traverso gl'ingombri che g]i oppone lo stato di società,
1640 1 | non è cosa da pigliarsi a gabbo; alle volte, è vero, può
1641 8 | non è più confinata in un gabinetto a sommare le partite di
1642 14 | di certuni entrati sani e gagliardi, che diii a poco si fecer
1643 18 | nulla l'arresta; - la sua gagliardia rompe spesso la corrente,
1644 19 | sia bella, a voler che sia gaia, a voler che sia vita, dev'
1645 22 | una casetta in via delle Galere (sinistro presagio se reggesse
1646 17 | in potere del sistema di Gall, e di Spurzheim; quei signori
1647 10 | del Signore vien sempre a galla. Che bella pipa, eh! - bianca
1648 21 | baruffa, credete che una gamba lesta vale un diamante,
1649 21 | son sempre debiti; - se i ganci son diventati diritti? -
1650 18 | nazione avrebbe portato a gara la testa del Bruto in aggiunta
1651 22 | Se voi foste Dio, qual gastigo assegnereste a colui che
1652 21 | popolo belga! fra male gatte è capitato il sorcio. -
1653 9 | leggiero come un alito; un gatto ne perderebbe al paragone; -
1654 9 | preme il juste milieu, la gauche, o la droite, i consolidati
1655 11 | un'arietta; - mi par della Gazza ladra, se non m'inganno; -
1656 21 | poetica del Divano è così gelosa di sé, che non s'è mai fatta
1657 8 | inesorabilmente, veglia come un marito geloso, perché il mondo è suo,
1658 22 | non che taluno teme che gema invece sepolta sotto tanta
1659 22 | considera chi gode e chi geme come due suonatori di due
1660 16 | ora nera quando a Lui pure gemeva lo spirito addolorato? -
1661 17 | prigione? dove sono quelli che gemevano, quelli che facevano gemere?
1662 22 | carcere stesso nel quale gemo stasera? La storia dell'
1663 14 | e sentire quanti dolori gemono, quante lacrime piangono
1664 18 | massima e una pratica così generalmente consentita che l'uomo si
1665 16 | Sventura! tu non sei punto generosa, tu non hai coraggio di
1666 22 | fiato o il respiro. - E la Genesi anch'essa narra che Dio
1667 18 | che si fucilò, perché i genitori, che l'amavano assai, non
1668 22 | incatenato alla terra sua genitrice; alla terra che fra breve
1669 11 | sta il buon diritto. Noi gentiluomini siamo il più saldo sostegno
1670 21 | viveva alla buona nella Geometria. Oh! Il mondo è una mala
1671 1 | È una dottrina severa, geometrica, che cammina per terra colle
1672 13 | archipendolo delle vostre geometrie, starebbero tiene tante
1673 10 | occhiali, ché voglio leggere il titolo del giornale; -
1674 22 | accessori, ma il suo primo germe è vero e permanente nel
1675 21 | innocente come un idillio di Gessner, e che Ferdinando III giudiziosamente
1676 10 | il latte; - non è mica di gesso, che abbiate a credere! -
1677 21 | esprimesse il suono, il gesto, il colore, in somma dirò
1678 13 | di coscienza larga come i Gesuiti. Dovreste essere un gran
1679 22 | accettarono, ma con restrizione gesuitica, col pensiero e coll'opera
1680 18 | istinto, perché la vita non si getta via sbadigliando; e avanti
1681 13 | di vedere tanti uomini di getto secondo la vostra idea,
1682 1 | ma una massa enorme di ghiaccio; - vi sono certi pochi disperati
1683 21 | Saturno a nutrirci d'acqua di ghiande; ma chi ha nelle mani il
1684 20 | anche di scrivere i miei ghiribizzi; i miei grilli son morti
1685 15 | feltro vorreste una bella ghirlanda d'alloro, - per mille ragioni,
1686 12 | e merita un altare, e le ghirlande fresche, immortali, della
1687 | giacché
1688 1 | l'ordine naturale in cui giacciono fino dal principio dei secoli.
1689 22 | fantasticare sull'avvenire e giacere e farsi un guanciale della
1690 13 | da mane a sera orazioni giaculatorie di amor fraterno. E vi dico
1691 | giammai
1692 9 | bollente. Sentirà che Rum! Giammaica di nome e di fatti.~Il Signore
1693 13 | finisce più mai. Vedete nani e giganti; uomini bianchi, rossi,
1694 16 | scalino col capo fra le ginocchia. - Col capo in quella maniera,
1695 20 | azzurro immenso, sereno, gioioso, magnifico di stelle e di
1696 19 | ridirtele poi testa testa nel giolito d'un simposio, nell'intervallo
1697 9 | seno; - oh bella! sono i giornali! e perché no? - il Signore
1698 18 | per miseria, - egli, che giornalmente in una bottiglia di sciampagna
1699 20 | vedermelo vestito da donna; un giovedì colla testa voltata dalle
1700 21 | più savia, più solida, più giovevole all'universale, il meglio
1701 21 | piace, puoi richiamare il giovinetto che va ramingando in esilio
1702 16 | pover'uomo si era rialzato girando penosamente la testa verso
1703 11 | salire una scala, - sento girar mollemente una chiave; -
1704 21 | non sono molto destro a girarmi, né posso allungare il passo
1705 8 | nazioni? Plauto era schiavo, e girava il molino, - ma la sua Musa
1706 18 | doveva far altro, se non gittare un fardello che le sue forze
1707 12 | per nome, - gli avreste gittato un pane, una parola soave
1708 14 | sotto ai suoi piedi, forse gitterebbe lo scettro con quel ribrezzo
1709 20 | sopra un verso, - e poi gitto il libro. Non ho più coraggio
1710 20 | d'occhio m'indossava la giubba, mi calcava in capo il cappello,
1711 6 | gli ha fatto quei calzoni? Giudicandoli al taglio, potrebbe averglieli
1712 21 | vedere, ed io non ho mezzi di giudicarla. - Non pertanto vi dirò
1713 12 | Mettetevi una mano al cuore, e giudicate, ~Avete deciso? - Il primo
1714 21 | Gessner, e che Ferdinando III giudiziosamente chiamava la Gazzetta dei
1715 13 | testa infranta; e finché non giunga il tempo ad hoc, il vostro
1716 16 | si para di fronte, quando giunge d'innanzi al tuo simulacro
1717 18 | a vivere. - lo ed altri giungemmo più volte ad ottenere perfino
1718 18 | imbarco che noleggiamo per giungere a questo porto. - Dio ha
1719 22 | famiglia si saranno appianati giungeremo ad uno stato di tolleranza
1720 22 | d'un imponente raziocinio giunsero a surrogare al culto di
1721 13 | fraterno. E vi dico che a prima giunta sarebbe un bel colpo d'occhio, -
1722 19 | suo desiderio vivissimo, e giuoca sempre al lotto per vedere
1723 14 | spirito, gl'insegnano a giuocare indifferentemente colla
1724 17 | sopra le sue esperienze, o a giuocarvi alle bocce; ma invece verrà
1725 22 | conflitto, - è una palla giuocata da pochi giuocatori, natura
1726 21 | turpitudini e da ultimo ha giuocato una partita di sangue umano
1727 22 | palla giuocata da pochi giuocatori, natura vuole che ognuno
1728 13 | come quel giuocatore che giuocava da sé. Alla pratica poi
1729 22 | Diavolo la soffieranno, io giurerei che prima del corpo l'anima
1730 20 | naturalmente è fuori della giurisdizione della critica; egli non
1731 21 | meno di Leopoldo I e di Giuseppe II, sovrani assoluti. Questi,
1732 22 | non vedono più un reo nel giustiziato; - esse dicono: noi tutti
1733 17 | Chi vuoi percuotere una gleba? percuota, se vuole. Il
1734 16 | sparire tante nazioni, tante glorie, tante religioni, ma la
1735 20 | nella considerazione d'una gloriosa natura, assorto in uno di
1736 7 | piovessero giù dal cielo come le gocce dell'acqua. E in verità,
1737 20 | standomi alla finestra a godermi lo spirare dei venticelli,
1738 15 | Ariosto, Byron, Schiller, Goethe; li avete gustati, - li
1739 9 | temo, altri d'esser fatto gonfaloniere, altri che i grani rincariscano; -
1740 15 | epica, e invece non fate che gonfiar le guance. Voi non siete
1741 21 | far nulla! - E son nodi gordiani, e forse a quest'ora la
1742 22 | rivolgersi l'attenzione del governanti. - Quando avranno fatta
1743 21 | usurpatore. - Chi non sa governare è un usurpatore. - Fanne
1744 22 | torto e la faccenda potrebbe governarsi altramente colla certezza
1745 22 | in abbozzo, che si spiega gradatamente collo sviluppo
1746 17 | e quanto più presto può, gradatamente rientra nel suo letto.~Una
1747 18 | colore più saliente alla gradazione più sfumata..~Una ragazza
1748 12 | egoismo può esprimere tutte le gradazioni della virtù, tutte quelle
1749 22 | spegnere i lumi e prendere la gragnuola o il sul di primavera quando
1750 16 | coniugare senza bisogno di grammatica. La sventura è qua maestra
1751 11 | bene che hanno preso un granchio, e non vorrei esser nei
1752 9 | gonfaloniere, altri che i grani rincariscano; - io sogno
1753 1 | per i suoi meriti, exempli gratia per un furto, - etiam può
1754 20 | come voi siete persuaso a grattarvi in quella parte ove vuole
1755 11 | tuffar la penna; - ora s'è grattato dietro all'orecchio destro; -
1756 14 | suscitare i prostrati, e non a gravano come un flagello? - Invece
1757 18 | proterva e più umana, invece di gravare la fossa del suicida d'una
1758 22 | particolari che percuotono gravemente la nostra povera natura,
1759 2 | Cesare o Buonaparte.~Eterne grazie a Cervantes che me lo diede
1760 2 | tipo verace di buon senso greggio e originale, tale e quale
1761 14 | che si svolgono nel loro grembo sono scene d'un altro mondo, -
1762 6 | ridicolo? Se la Miseria non gridasse; io l'ho vestito, - tu diresti
1763 8 | il pane che mangiate gronda di lagrime, - il vino che
1764 8 | tu guardi la porta, ma è grossa, foderata di ferro, e sigillata
1765 18 | mostrarla al compagno e col suo grosso buon senso conchiude: a
1766 22 | Raffaello, o i mostruosi grotteschi del Callotta. La società
1767 3 | La città è seminata di gruppi, e per mezza giornata almeno
1768 17 | normale dell'anima l'uomo ci guadagna qualche cosa; la noia non
1769 21 | partita di sangue umano per guadagnarsi una pensione o uno sgabello
1770 15 | non è per voi, - non ci guadagnerete che l'asma. Voi non siete
1771 12 | una perdita, la morte è un guadagno. L'egoismo è un poligono
1772 15 | non fate che gonfiar le guance. Voi non siete veramente
1773 18 | freschezza vivida della guancia è insorto un livido leggiero,
1774 20 | pellegrino dell'Infinito; e guardando sospeso sopra di me quell'
1775 8 | povero bambino, e sospirava guardandolo, e pensava che un giorno
1776 19 | stesse da mattina a sera a guardar l'orologio per far buon
1777 5 | come si chiamino, - senza guardarli neppure in faccia. Non ha
1778 22 | Madre! ora tu non puoi più guardarmi, e chi sa per quanto! -
1779 22 | una mano di cospiratori, guardateli bene in taccia e vi accorgerete
1780 15 | sono rassicurato; - vi ho guardato i piedi, e li ho veduti
1781 18 | usurpazione felice, - una guarentigia del diritto - un conforto,
1782 22 | stessi ne convenite, quali guarentigie avete che abbia fatto meglio
1783 19 | vuoi venirne a parte! - guasta tutto, come qualche viso
1784 15 | chi nasce tignuola per guastarlo. E la tignuola - è inutile, -
1785 21 | apprendere, se fosse men guasto e meno incredulo, - lo verrei
1786 5 | penserebbe al freddo, - alla guazza, - alla pioggia, - al malore
1787 21 | 1833. - Francesco Domenico Guerrazzi.~Il consiglio dell'amico
1788 21 | Noi avevamo nell'ultime guerre centinaia di sergenti italiani
1789 21 | avrete mai fama dì un gran guerriero. - Noi avevamo nell'ultime
1790 11 | istante, - la passione gli guida la mano. Oh! se la passione
1791 22 | mi parlano, - e mia Madre guidata dall'istinto mi guarda sempre
1792 22 | assegnereste a colui che guidato da un'idea torta ha cancellato
1793 21 | cadaveri meritavano un miglior guiderdone. Ora che hai provato l'ipocrita,
1794 21 | mangiarvi l'ostrica, donando il guscio a ciascuna delle parti: -
1795 15 | Schiller, Goethe; li avete gustati, - li avete sentiti; vi
1796 20 | bigio; - toglie il sapore al gusto, - la fragranza ai fiori, -
1797 1 | non son comuni. Sic se res habet. V'è chi crede in tutto;
1798 | hoc
1799 19 | Quandoque bonus dormitat Homerus. Non lo dico per superbia
1800 16 | Non de solo pane vivit homo. ~- No, no; rassicuratevi;
1801 3 | retta a nessuno.~Laudato Iddio! l'assetto è finito, - si
1802 18 | natura, una convenzione ideale sancita ne' tempi trascorsi,
1803 13 | volta mi siete riuscito un idealista; - avete preteso che la
1804 21 | placida e innocente come un idillio di Gessner, e che Ferdinando
1805 2 | Prendete l'uomo il più idiota, e rammentategli Sancio
1806 22 | capace a contenere tutti gl'idoli - Tu puoi adorare un Priapo,
1807 4 | so se dico bene; sono un ignorante.~- Bisogna contentarsi.
1808 16 | bifolco, che nasce e muore ignorato come l'eco della sua valle.
1809 3 | cenci, scalza, e col capo ignudo. - E sì che tutto giorno
1810 | II
1811 | III
1812 18 | l'esercizio di un diritto illimitato sulla medesima. Che ponendo
1813 9 | maniera né anche di potersi illudere.~Io ve l'ho detto, - la
1814 20 | che sovente mi riusciva d'illudermi. Sovente sopra pensiero
1815 7 | fantasmagoria, - vortice infernale, illuminato d'una luce livida, dove
1816 22 | di una speranza, di una illusione, di un. alimento, se no
1817 2 | ragionando di nobiltà, di casate illustri, di origini antiche, sua
1818 21 | imposto, lo avete più che mai imbarbarito, insanguinato, inservilito. -
1819 18 | indifferente sulla specie d'imbarco che noleggiamo per giungere
1820 18 | oro e la vita a quanti s'imbattevano in lui, e da ultimo incappare
1821 18 | giustizia, perché stante la imbecillità degli umani giudizi, può
1822 3 | una. Sono larghe, ariose, imbiancate di nuovo, con qualche rabesco
1823 1 | invisibile. Forse la Verità imita il Congresso degli Stati
1824 22 | dimora; un uomo sano può immaginarlo per venti minuti; poi dà
1825 9 | storcer la bocca. Non potete immaginarvi quanto pagherei a potere
1826 22 | religione non è mai l'opera immaginata di pianta da un ardito imperatore; -
1827 22 | esista nel concetto che avete immaginato? Conoscete voi la sua natura
1828 3 | lui tocca a scegliere. - L'immaginazione è là come un merciaiuolo
1829 11 | rimane nel buio. Già me lo immagino; sarà il soprastante. Già
1830 22 | quale fatalità, smarriscono immantinente il lume dell'intelletto,
1831 11 | una riparazione pubblica, immediata, e conveniente alla mia
1832 22 | fisico, l'anima seconda immediatamente cotesta alterazione. Noi
1833 22 | congiunte per un anello immediato agli oggetti che le producono. -
1834 16 | pensate, - dove l'anima giace immemore di quello che fu, di quello
1835 20 | stava, come v'ho detto, immergendomi lo spirito nella considerazione
1836 8 | ingegnosamente feroci; - non v'immergerà in un oceano di fuoco; -
1837 22 | stato otto giorni di seguito immerso nel calore di una febbre
1838 22 | transito profondo di una morte imminente e non aveva più sentore
1839 8 | sei solo; - e sei rimasto immobile, come tocco dalla folgore.
1840 15 | i piedi, e li ho veduti immobili e fissi come chiodi. - Per
1841 1 | causa sola, determinata, immutabile. Un tempo io lo credeva, -
1842 22 | organiche che sussisteranno immutabili, finché egli si muova -
1843 9 | che vuoi essere un brutto impaccio a licenziarsi col solito
1844 13 | da sé. Alla pratica poi s'impara a. distinguere i bufali
1845 18 | una scarsa misura di pane impastato di fiele e di lacrime? Donde
1846 22 | enunciano col fremito, coll'impazienza, con un linguaggio profondo
1847 17 | rimettersi in capo un berretto da imperatore, ed io non potrei
1848 11 | zitti! zitti! il Signore s'impegna; - sento un mormorio; -
1849 11 | passione crescesse! se io impegnasse a profferire ad alta voce
1850 11 | materie tanto delicate. Impegno la giustizia di Vostra Eccellenza
1851 22 | immaginata di pianta da un ardito imperatore; - l'individuo ridotto ai
1852 17 | orizzonte un punto bruno, impercettibile come il capo d'una formica.
1853 22 | povera natura, e per lui sono impercettibili. Chi ha fabbricato l'orologio
1854 22 | avesse voluto, e se una imperdonabile curiosità mi avesse sospinto
1855 3 | risoluto, - fa il viso più imperioso del solito, - squadra il
1856 22 | dite che i suoi fini sono imperscrutabili, e tanto basta per non affermare
1857 19 | d'un fiato, e con tanto impeto che me ne trovo stordito.
1858 22 | imprigionano, l'esiliano, spesso l'impiccano; e non sanno che l'individuo,
1859 22 | che si tratta; se volete impiccarli siete padroni; la corda
1860 18 | invidia sola può tentare d'impiccolire le proporzioni colossali
1861 18 | se l'uomo crede bene d'impiegarlo piuttosto in una maniera
1862 8 | pover'uomo, sei rimasto impietrito, soverchiato dalla foga
1863 22 | conseguenze concatenate d'un imponente raziocinio giunsero a surrogare
1864 22 | intorno una siepe dì fatti imponenti, - ne indaga lo spirito
1865 12 | non potete, a meno che non imponeste all'uomo una novella organizzazione;
1866 18 | che poteva vivere? E che importano a Dio dieci anni più o meno,
1867 22 | una questione di più alta importanza; - ella è connessa all'esistenza
1868 18 | un dono di Dio, cosa può importargli, se l'uomo crede bene d'
1869 1 | il Fato non me l'avesse imposta come una camicia di forza.
1870 21 | dominazione straniera gli avevano imposto, lo avete più che mai imbarbarito,
1871 22 | cervello malato, o è un impostore. E la fede non è il riposo
1872 22 | seguito la furfanteria degli impostori religiosi agglomerò tante
1873 22 | religione rivelata è sempre un'impostura ne' suoi accessori, ma il
1874 7 | che l'amor di sua madre v'impresse quando egli era un fanciullo.~
1875 4 | fatto smentirete la cattiva impressione che produce il suono del
1876 18 | piuttosto che la vita è un imprestito fatto da Dio, allora forse
1877 22 | e lo perseguitano, e lo imprigionano, l'esiliano, spesso l'impiccano;
1878 3 | un punto all'altro è così improvvisa, così universale, che sei
1879 22 | numero non trovano chi per imprudenza o per debolezza o per altro
1880 18 | una discreta filosofia non impugna, né approva assolutamente
1881 22 | ferma il movimento e lo fa imputridire. - La fede è la verga magica
1882 22 | costituiva al corpo in dote inalienabile? - E perché io anima, io
1883 22 | alimento, se no si corruga, s'inaridisce e muore prima del tempo,
1884 18 | che all'ultimo la lasciò inaridita e nuda di qualunque fronda.
1885 22 | manifestarsi? Costoro con fatiche inaudite e un lungo tratto di tempo
1886 3 | rinnovellato il regno degli incantesimi. In cinque minuti il Signore
1887 11 | e la cosa vien fatta d'incanto. Ha null'altro da comandarmi?~-
1888 18 | imbattevano in lui, e da ultimo incappare nel boia che avrebbe fatto
1889 2 | Sancio Pansa è il buon umore incarnato, - grazioso nei suoi sali,
1890 13 | un fatto, che spesso la incatena indissolubilmente. Non l'
1891 22 | stilla d'acqua sopra un incendio vastissimo e all'ultimo
1892 18 | patria, - a tentare la sorte incerta delle armi, e così fece; -
1893 11 | definita; - lo spirito è vario, incerto, e mobilissimo. Son contento
1894 22 | dello spazio percorrendo incessantemente le strade dell'aria senza
1895 8 | pagina, ed ogni linea che v'incide è un tratto di luce; - allora
1896 16 | notomista, e comincia a incidere il cuore di dentro e di
1897 22 | Ogni secolo ha un carattere inciso e distinto, che si rivela
1898 21 | esserti messo a capo dell'incivilimento moderno. Io non te lo nego
1899 12 | per le foreste, o l'uomo incivilito, pacifico, abbiente, dell'
1900 5 | la durezza del letto, e l'inclemenza dell'aria. La speranza pietosa
1901 11 | vedo la sua testa via via inclinarsi e rilevarsi; - vedo tuffar
1902 22 | piegare a destra chi v'è inclinato, a sinistra chi vuole andarvi,
1903 21 | Talleyrand vi parrà capriccioso, incoerente; ma non è vero; - i suoi
1904 18 | annullare qualunque legge incompatibile coll'utile e colla ragione,
1905 22 | egli governa quest'opera incomprensibile da noi chiamata universo?
1906 22 | saputo gettare i fondamenti inconcussi della sua immortalità, ed
1907 18 | di morire, E Bruto moriva incontaminato, come devono morire le anime
1908 22 | entrato in nessun corpo, all'incontro avrei voluto godere la libertà
1909 20 | Eccolo là il Profosso! è inconvertibile. - Viene tre volte al giorno
1910 6 | mozza di Luigi XVI, o l'incoronazione di Buonaparte! Tra cibo
1911 1 | del Dubbio;~Scuola dell'Incredulità.~~~E in una di queste tre,
1912 21 | fosse men guasto e meno incredulo, - lo verrei volentieri
1913 7 | sorriso cominciato appena a incresparsi. Egli allora si smarrisce, -
1914 18 | di passione non aveva mai increspato quel mare morto dell'anima
1915 16 | musica affatto nuova; - ora s'incrociava le mani sul petto, nascondendosi
1916 22 | altari in roghi e l'ostia incruenta in vittime umane. La strage
1917 12 | umana natura, e per questo inculcò come un dovere sacro, come
1918 18 | essere affetta da una tisi incurabile come il corpo. E se voi
1919 22 | dì fatti imponenti, - ne indaga lo spirito e quindi fa una
1920 22 | dura e mi lascia le ossa indebolite. - E per questo lato, la
1921 13 | una parallela continua, indefinita, senza mai toccarsi? che
1922 22 | perché io anima, io spirito indefinito, io soffio eterno, io intelligenza
1923 22 | e lascia delle traccie indelebili nel cervello del popolo,
1924 21 | osservare i bisogni e il moto indicato dalla maggiorità d'una nazione,
1925 14 | gl'insegnano a giuocare indifferentemente colla vita dei popoli come
1926 22 | Dio due fatti diversi, ma indifferenti, come due colori, come agli
1927 7 | silenzio ineccitabile, una indifferenza letargica, come fra il beccamorti
1928 22 | saranno deboli ed infelici. È indispensabile che 1' uomo conculcato e
1929 13 | che spesso la incatena indissolubilmente. Non l'avete mai voi osservato
1930 22 | formeranno uno strato di polvere indistinta, - un pavimento alle danze
1931 8 | è un fascio d'ossa umane indistinto, - l'armonia delle vostre
1932 22 | ella sia buona o cattiva o indolente? Conoscete voi la legge
1933 12 | ambizione è palpata, perché l'indomani un giornale deduce a pubblica
1934 11 | davvero quella carta, e indorata sugli orli! Eh! non vuoi
1935 20 | in un batter d'occhio m'indossava la giubba, mi calcava in
1936 3 | delle vesti, - scuote d'indosso la polvere, - si mette insomma
1937 22 | sapienza sta nel tollerare.~ ~ ~Indovinate chi amo più di tutti sulla
1938 21 | nei giorni trascorsi? Se l'industria degli uomini potesse trovare
1939 5 | ambrosia del suo alito v'inebria, - vi affascina il cuore, -
1940 22 | ancora spero e m'illudo, m'inebrio spesso di un sogno d'oro
1941 20 | miei grilli son morti d'inedia; - essi volevano l'erba
1942 22 | uno stato così violento d'ineguaglianza materiale, come volete che
1943 22 | essere qualità positive ed inerenti continuamente al medesimo
1944 22 | aggirata dal vortice, o rimane inerte. Nondimeno l'edifizio sociale
1945 15 | ma quella vena larga, inesausta, - che costituiva Dante
1946 20 | Profosso non si muta mai, - è inesorabile; e ogni giorno viene a menarmi
1947 8 | non dorme mai; - veglia inesorabilmente, veglia come un marito geloso,
1948 18 | di questa natura deriva inevitabilmente l'esercizio di un diritto
1949 1 | tre scuole. Di queste una infallibilmente ne conoscete, - senz'altro
1950 13 | organizzazione, è superiore o inferiore al sistema che lo circonda, -
1951 22 | giudizio umano è spesso infermo e agguatato continuamente
1952 7 | fantasmagoria, - vortice infernale, illuminato d'una luce livida,
1953 15 | dell'orbita, - il volto infiammato, - le vene della fronte
1954 22 | sospese, ragion vuole che tu infierisca che quando la morte con
1955 4 | uno sternuto, - poi s'è infilato su per le scale. E io dietro
1956 3 | altre meraviglie: distrusse infine anche se stessa!~Voi l'avete
1957 13 | scetticismo è il sistema degl'infingardi. Badate, non voglio mica
1958 22 | essere l'organo della cosa Infinita ed eterna. D'altra parte
1959 20 | alla mente mi brulica in infinite forme, come uno sciame di
1960 9 | tanta foga, che ha messo per infino una posata fra gli avanzi,
1961 18 | Bruto, anima esaltata, e inflessibile nell'amore del grande e
1962 22 | risento anch'io di cotesti influssi, e dacché nei proponimenti
1963 22 | convertì in un sistema lugubre, informe, studiato per atterrire
1964 21 | Forse egli, educato dall'infortunio, potrà battere uno scudo
1965 8 | vendetta degli uomini non t'infrange, che dirai d'innanzi al
1966 13 | Tornerete indietro colla testa infranta; e finché non giunga il
1967 18 | leggi non hanno da temere infrazione. Ma se invece fossero un
1968 20 | il Profosso non è ancora infreddato, per sentirgli fare almeno
1969 14 | pensiero ti sta come una lastra infuocata sul cuore; - è l'unica striscia
1970 9 | piglierei rovente come un ferro infuocato. Se poi volesse far meco
1971 22 | febbre, che ogni dì più ingagliardisce. Che se poi i tempi son
1972 20 | ché la mattina di poi m'ingegnerei a farne la storia, e a metterli
1973 22 | una moltitudine di nobili ingegni in tanta larghezza di sviluppo,
1974 8 | non aprirà i vostri codici ingegnosamente feroci; - non v'immergerà
1975 22 | il sentimento religioso ingenito e perenne nel cuore umano,
1976 4 | prima di sospigner l'uscio ingentilisce la voce, e la manda dentro
1977 22 | società presente è falsa, ingiusta, putrida in ogni sua fibra;
1978 18 | che vi seminò l'errore e l'ingiustizia. Con che titolo l'ozioso
1979 22 | avranno riparo le tante ingiustizie che succedono in questo
1980 21 | perché seguitando egli a ingoiare furiosamente il tuo oro
1981 16 | abbandona il corpo, e s'ingolfa in una nuova esistenza,
1982 5 | diluviati in questo mondo ad Ingombrare le strade, i vicoli, le
1983 22 | penetrato anche a traverso gl'ingombri che g]i oppone lo stato
1984 13 | gridando come Scipione: ingrata Patria, non avrai le mie
1985 11 | alzarsi! - il sonno soverchio ingrossa il sangue, e, quel che è
1986 14 | nemica; - pure così all'ingrosso le carceri si rammentano
1987 22 | filosofia, non fu meno atroce ed iniqua della S.te Barthélemy, fatta
1988 18 | Certe leggi barbare, perché inique e stolte, perché inutili,
1989 8 | Dio peserà le vostre iniquità, - poi ve la renderà; -
1990 6 | darsi che fosse, più che iniquo, infelice, che fosse innocente? -
1991 22 | Quei preti non dovevano inirnicarsi con Galileo. - Galileo era
1992 14 | Diritto? Il potente di rado è iniziato ai misteri della sciagura;
1993 22 | La società è un edificio innalzato dagli uomini. Io dico che
1994 17 | gli faceva le smorfie da innamorata; - e poi egli era padrone
1995 22 | andava a scuola, e mi era innamorato dei libri, mia Madre mi
1996 22 | firmamento certe leggi eterne innegabili, che stavano in contrasto
1997 16 | pontefici, e ti cantano inni feroci, e ti danno in sa
1998 20 | volli esprimerlo con un inno e cominciai: ~ ~È mesto
1999 8 | Sapete voi dove sono gl'innocenti? Certamente sono a destra
2000 22 | aggiunge una unità al numero innumerabile degl'infelici che voleva
2001 20 | come uno sciame di atomi innumerevoli traverso un raggio di luce;
2002 9 | ischerzo; il carceriere s'inoltra in punta di piedi, - non
2003 22 | con una compiacenza, - s'inorgoglisce di me, come la giovane sposa
2004 13 | pensare a chi tocca. Che serve inquietarsi pei bianchi e pei neri?
2005 21 | dirò ai Francesi: popolo inquieto, popolo mercuriale, tu scrivi
2006 11 | lui! non ha debiti, non ha inquietudini, e però fa tutta una tirata.
2007 22 | dal suo cocchiere? Perché insanguinarci, perché darci la caccia?
2008 21 | questo popolo di farfalle insanguinate? E i bollori dì Svizzera
2009 21 | più che mai imbarbarito, insanguinato, inservilito. - Voi non
2010 22 | diamo la caccia, perché c'insanguiniamo interminabilmente? La terra
2011 7 | piangere e ridere, - li rende insani col vortice della sua fantasmagoria, -
|