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Lo conoscete voi Sancio Pansa? quel tipo verace di buon senso
greggio e originale, tale e quale come la natura se lo cava di manica? - Ma
diamine! v'è mestieri di domandano? Prendete l'uomo il più idiota, e
rammentategli Sancio Pansa, si mette subito a ridere. Sancio Pansa è conosciuto
in Europa, è conosciuto in America e sarà pur conosciuto in Africa e in Asia,
quando queste due parti del globo vorranno leggere nei nostri libri. Sancio
Pansa è il buon umore incarnato, - grazioso nei suoi sali, grazioso nelle sue
balordaggini, grazioso a piedi, grazioso sull'asino. - Sancio Pansa ha ormai la
sua nicchia nella storia, e vi sta saldo, inchiodato, imperterrito; - potete scuotere
a vostra posta, Sancio Pansa non si muove, non crolla. Egli e il suo asino
occupano pacificamente tante miglia quadrate di fama, quanto Il primo
conquistatore di prima classe: citate pure Alessandro, citate Cesare o
Buonaparte.
Eterne grazie a Cervantes che me lo diede a conoscere! Io l'ho
benedetto le mille volte Sancio Pansa, perché mi ha fatto del bene. L'ho
benedetto come il maestro che ml ha insegnato tante cose, che l'accigliata
filosofia non sapeva Insegnarmi; l'ho benedetto come il sogno allegro delle mie
veglie, - come l'amico che nell'ora nera veniva di mezzo a mettermi in pace
meco stesso e col prossimo. - Sia lieve la terra sulle sue ossa; sia lieve ancora su quelle del suo asino. -
Quest'ultima prece consolerà il suo spirito quanto la prima.
Sancio Pansa dunque era quell'uomo. che voi tutti ben
conoscete. Aveva anch'egli una madre, perché Sancio Pansa fu una persona vera e
viva di questo mondo, battezzata e sepolta in Ispagna. Ora non mi ricordo
appunto in qual parte del libro Sancio Pansa racconta che sua madre, per
arguzia di natura e per vecchiaia, era una donna pratica assai delle cose
umane. Narra di più, che un giorno ragionando di nobiltà, di casate illustri,
di origini antiche, sua madre chiuse il discorso affermando sinceramente di non
aver conosciuto al mondo se non due sole famiglie: quella di coloro che hanno
tutto, e quella di coloro che non hanno nulla. E la vecchia soggiungeva
candidamente che, non so come, l'istinto la portava a dirsela più volentieri
colla famiglia dei possidenti.
Dunque nota bene: chi va in prigione è povero o ricco.
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