Libro, Canto, Ottava, Verso
1 1, 1, 49, 387| Ché, se non fosse l'annel che aggio in mano,~
2 1, 1, 76, 602| Che se non fosse, come era, fatato,~
3 1, 1, 80, 633| Ma fosse caso, o forza del barone,~
4 1, 1, 91, 725| Se fosse Orlando e il sir de Montealbano,~
5 1, 2, 5, 35 | Se stato fosse un monte de diamante,~
6 1, 3, 26, 204| Fosse lo Anglese da mi molestato,~
7 1, 3, 45, 356| Se sempre viver mi fosse mistiero.~
8 1, 3, 47, 372| Dicea lei - fosse senza umanitate?~
9 1, 3, 57, 450| Che 'l mio fuggir non fosse mancamento;~
10 1, 3, 76, 604| Se 'l mondo fosse tutto quanto armato;~
11 1, 3, 77, 610| Che mai più fosse tra duo cavallieri.~
12 1, 3, 81, 646| Più che mai fosse, Orlando era turbato;~
13 1, 5, 11, 85 | Perché, se armato fosse tutto 'l mondo,~
14 1, 5, 74, 585| Che se non fosse lui stato afatato,~
15 1, 6, 36, 287| Ma se un gigante fosse rivenuto,~
16 1, 7, 16, 128| Se non gli fosse gionto Ferraguto,~ ~
17 1, 7, 17, 136| Che fosse mai, perché era su Baiardo.~ ~
18 1, 7, 38, 298| se amentava alcun che 'l fosse vivo;~
19 1, 7, 46, 362| Chi fosse questo Astolfo e di che
20 1, 9, 30, 234| Se ben sei tanto fosse il populaccio.~
21 1, 9, 78, 619| E se non fosse che il destrier Baiardo~
22 1, 9, 78, 623| Ben che il mur del giardin fosse molto alto,~
23 1, 10, 18, 140| Teco fosse Ranaldo, il tuo cugino!~
24 1, 10, 18, 143| Pur che qua fosse quel baron iocondo,~
25 1, 10, 24, 190| Voria che l'alma mia fosse finita;~
26 1, 11, 33, 262| Né dove tanta gente fosse spenta;~
27 1, 11, 34, 265| Prima che fosse in Albraca serrato,~
28 1, 12, 12, 89 | E benché pria cortese fosse assai,~
29 1, 12, 61, 483| Che il suo caro desio li fosse tolto.~
30 1, 12, 88, 702| E fosse alcuna volta tramortita,~
31 1, 13, 44, 350| E benché fosse de animo feroce,~
32 1, 14, 5, 37 | Che di lei fosse, e dove ella arivava,~
33 1, 14, 24, 190| Benché di gente fosse intorno pieno;~
34 1, 14, 46, 364| Come fosse nel prato la tenzone.~
35 1, 15, 29, 227| E se non fosse per lo elmo incantato,~
36 1, 16, 25, 198| alora il sole e il giorno fosse,~
37 1, 16, 43, 337| A benché il conte assai fosse adirato~
38 1, 16, 49, 388| Ma sol fosse da duo la pugna ria.~
39 1, 16, 57, 451| E come fosse dentro ad un castello,~
40 1, 17, 4, 26 | Da il cor mi fosse per forza divisa,~
41 1, 17, 18, 137| Se dua cotanta fosse la sbiraglia~
42 1, 17, 40, 318| E quando fosse alcun d'entrare ardito,~
43 1, 17, 42, 329| Quando pur fosse questa fiera morta,~
44 1, 18, 1, 7 | Benché Ranaldo fosse il più onorato,~
45 1, 18, 6, 45 | Benché non fosse per arte affatato,~
46 1, 18, 40, 316| Come fosse tra loro antica pace,~
47 1, 19, 2, 16 | Come il sol fosse in celo al mezo giorno.~ ~
48 1, 19, 14, 110| Che mai fosse nel mondo cavalcato;~
49 1, 19, 20, 154| Benché fosse per arte fabricato.~
50 1, 19, 40, 313| Stimâr che quella fosse un cavalliero~
51 1, 19, 63, 498| Prima che il lor desir ben fosse spento;~
52 1, 21, 10, 77 | Perché qua fosse gionto, e come, e quando;~
53 1, 21, 16, 123| Fosse contra de lui soletto mosso;~
54 1, 21, 29, 230| Se non vi fosse stato incantamento;~
55 1, 21, 32, 250| Benché meglio Grifone fosse armato.~
56 1, 22, 40, 320| Che quella che è là giù, fosse costei.»~ ~
57 1, 23, 26, 206| Benché a contrario fosse divisato,~
58 1, 23, 31, 241| E se il suo brando non fosse legato~
59 1, 23, 31, 246| Né dove fosse alor se ricordava;~
60 1, 23, 32, 253| Come fosse un pagan, né più né meno.~
61 1, 23, 52, 411| Che, se non fosse la piastra incantata,~
62 1, 24, 15, 119| Non fosse al tutto sì crudo de core,~
63 1, 24, 33, 257| Ma, come il brando suo fosse de un fusto,~
64 1, 24, 33, 261| E benché 'l conte fosse aspro e robusto,~
65 1, 25, 30, 238| Che non fosse percosso e sanguinoso;~
66 1, 25, 39, 307| E benché fosse di questo gioioso,~
67 1, 25, 45, 359| E quando fosse il mondo tutto quanto~
68 1, 26, 2, 14 | Come davante a lui fosse la ciera~
69 1, 26, 17, 133| Se proprio fosse quel che occise Almonte~
70 1, 26, 30, 236| Come fosse nel prato a pascolare.~
71 1, 26, 35, 275| Ché, prima a terra fosse dismontato,~
72 1, 27, 9, 68 | Tal che, se l'elmo non fosse de incanto,~
73 1, 27, 47, 374| Che non si fosse alquanto spaventato~
74 1, 29, 5, 35 | Fosse nel pino impesa quella fiera.~
75 1, 29, 8, 62 | Fosse l'inganno suo da noi compreso,~
76 1, 29, 10, 77 | E che la vita mia fosse a bastanza~
77 2, 2, 38, 303| Di cui fosse il palagio; e l'un rispose:~
78 2, 2, 64, 508| Né parve aponto che fosse toccata:~
79 2, 3, 14, 106| Più che mai fosse stato ancor quel giorno.~
80 2, 3, 66, 524| Benché fosse mal scorto e sozzo amante.~
81 2, 4, 62, 491| Ma dove quella fosse non appare:~
82 2, 4, 69, 550| Fosse pigliato con gravi dolori;~
83 2, 5, 9, 68 | E se alcun fosse di salire ardito,~
84 2, 5, 31, 245| E non credati che ciò fosse al scuro,~
85 2, 5, 41, 323| Che, come fosse dal spirto divisa,~
86 2, 7, 32, 254| Benché per arte fosse fabricato,~
87 2, 8, 5, 33 | Come nasciuto fosse un novo mondo,~
88 2, 8, 18, 144| Come un sol fosse in cielo a mezo giorno.~ ~
89 2, 9, 6, 42 | Sì come fosse astretta per sentenzia~
90 2, 9, 6, 45 | E dimandò chi fosse la meschina.~
91 2, 12, 13, 97 | E benché il conte fosse in tal tormento,~
92 2, 12, 29, 230| A benché fosse di quel figlio privo,~
93 2, 12, 34, 267| E benché fosse al fondo de un torione,~
94 2, 12, 39, 306| E dimandò chi fosse Astolfo e donde;~
95 2, 12, 53, 417| Comandò il re che via fosse condutto;~
96 2, 13, 14, 106| Quando non fosse a quel Rupardo reso~
97 2, 13, 37, 294| Fosse per ira, o per sua fallisone,~
98 2, 14, 19, 148| Che giamai fosse morta in altra guerra.~
99 2, 14, 43, 341| Come caduto fosse un torrione,~
100 2, 14, 65, 518| Benché non fosse a quel colpo altra offesa:~
101 2, 16, 18, 142| Che per incanto ciò fosse avenuto,~
102 2, 16, 25, 196| Quanto caduto fosse il celo al basso.~
103 2, 16, 43, 339| l'ôr - dicea - del mondo fosse unito,~
104 2, 17, 15, 115| Come fosse mortal l'odio e la guerra;~
105 2, 17, 16, 122| A benché fosse sì franco guerrero,~
106 2, 17, 37, 291| Non se accorgevan che fosse partito,~
107 2, 17, 43, 341| Se un altro ponte qua fosse vicino,~
108 2, 17, 46, 362| Temendo che il destrier gli fosse occiso,~
109 2, 17, 46, 363| E, se non fosse sì forte barone,~
110 2, 18, 2, 11 | Benché assai fosse ancor robusto e forte,~
111 2, 18, 49, 392| Qual sia maggior che prima fosse il naso.~ ~
112 2, 18, 56, 445| Se la canaglia fosse due cotanta,~
113 2, 19, 5, 34 | A benché fosse a lui molto lontana.~
114 2, 19, 28, 220| Sì come occiso fosse di tre ore;~
115 2, 19, 53, 420| Quanto alcun altro fosse in quel confino.~
116 2, 20, 24, 187| Ma lui, come in arcion fosse murato,~
117 2, 20, 52, 416| Che ciò non fosse vero, in fede mia!~ ~
118 2, 20, 57, 450| Così fosse ella, come io son de lei!~
119 2, 21, 29, 229| Se pur Rugier se fosse ritrovato;~
120 2, 21, 47, 370| Pur con Brunello, e fosse ingenocchiato~
121 2, 21, 47, 372| Fosse costui alla forca mandato;~
122 2, 22, 49, 390| Se sopra il campo vi fosse Macone~
123 2, 23, 45, 358| Se non vi fosse agionto Serpentino,~
124 2, 23, 57, 452| Quanto fosse nel campo altro pagano,~
125 2, 23, 69, 547| Non dico già che lui fosse ferito,~
126 2, 23, 70, 556| Come morendo al fin fosse venuto.~
127 2, 24, 19, 150| Poco mancò che non fosse caduto;~
128 2, 24, 34, 267| Quel che ne fosse, non scrive Turpino,~
129 2, 24, 40, 313| Né bisognava che fosse più tardo,~
130 2, 24, 44, 349| E, poi che fosse for del corpo uscita,~
131 2, 25, 6, 41 | E se non fosse per gli elmi affatati~
132 2, 26, 21, 163| Fosse condotta dentro a quel palaccio,~
133 2, 26, 60, 474| Parendo a lui che fosse una viltate,~
134 2, 27, 19, 150| Più che ancor fosse, a far la sua vendetta.~
135 2, 27, 26, 204| Se sapea lui quel che fosse avenuto;~
136 2, 28, 25, 194| Se non ne fosse il bon Rugiero accorto,~
137 2, 28, 44, 349| O che la colpa fosse il troppo vino,~
138 2, 28, 44, 350| O che di sua natura fosse paccio;~
139 2, 29, 35, 274| Benché fosse la zuffa assai vicina;~
140 2, 29, 38, 300| Che, se de incontro a me fosse adunato~
141 2, 29, 53, 421| Benché ancor fosse alla battaglia caldo,~
142 2, 30, 2, 11 | E come il re Sobrin fosse ferito~
143 2, 30, 13, 100| Tagliar quest'altri come fosse un pelo.~
144 2, 30, 28, 222| sapeva in qual mondo se fosse;~
145 2, 30, 62, 491| Ma qual fosse tra lor l'ultimo effetto,~
146 2, 31, 10, 78 | E provar qual di voi fosse il minore~
147 2, 31, 23, 184| Se sua sciagura fosse o voluntate.~ ~
148 2, 31, 47, 376| Perché fosse qua gionto e di qual loco.~ ~
149 3, 1, 3, 22 | Fosse tradito; e Gano di Maganza,~
150 3, 1, 6, 47 | Che non fosse in battaglia esperto e forte:~
151 3, 1, 14, 106| Per non voler che al mondo fosse detto~
152 3, 1, 63, 497| Come se stato mai non fosse al mondo,~
153 3, 3, 18, 142| Se questa bestia fosse ancora viva,~
154 3, 3, 25, 196| Di quella dama, e chi fosse cagione;~
155 3, 3, 36, 283| Come toccata fosse, incontinente~
156 3, 5, 13, 97 | Se tal ventura ben fosse la mia,~
157 3, 5, 15, 119| Temendo che non fosse a lui disgrato,~
158 3, 5, 55, 437| Ma se qui ancora fosse tutta quanta,~
159 3, 6, 57, 455| E come tratto for ne fosse Orlando;~
160 3, 8, 13, 104| Come caduto il sol fosse dal celo.~ ~
161 3, 8, 14, 112| Già son de morti quelle fosse piene.~ ~
162 3, 8, 27, 214| Fosse giù da lo abisso e qua venuto~
163 3, 8, 32, 252| Come se stato fosse un sogno vano.~
164 3, 8, 48, 379| morti andarno in quelle fosse,~
165 3, 8, 64, 508| Pensò che fosse un qualche cavalliero.~
166 3, 8, 65, 513| Oh che non fosse alcun meco rimaso!~
167 3, 8, 65, 514| Fosse nel bosco tutta la mia gente,~
168 3, 9, 18, 143| Non già che fosse in corso simigliante~
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