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Matteo Maria Boiardo
Orlando innamorato

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  • LIBRO PRIMO.
    • Canto Duodecimo.
      • 79.
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79.

 

Così quel dispietato avria solaccio,

Che è tant'amaro e noi chiamiamo Amore.

Prèndeti oggi piacer del mio gran straccio,

Vien, sàziati, crudel, del mio dolore!

Ma al tuo mal grato io ne uscirò d'impaccio

Ché aver non posso un partito peggiore,

E minor pene assai son nello inferno

Che nel tuo falso regno e mal governo

 




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