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Anton Giulio Barrili
Semiramide

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donna

    Capitolo
1 1 | braccia amorose, come giovine donna lo sposo che la ricolma 2 1 | Nino! Omaggio prestato a donna non umilia i nati di donna, 3 1 | donna non umilia i nati di donna, e Semiramide, per la sovrumana 4 1 | del suo cuore, arbitra e donna del più gran trono della 5 1 | La natura mi diè forme di donna; ma le mie geste m'hanno 6 1 | tentava di piacere alla donna.~Ma la nube precorritrice 7 2 | ritrarrà nelle sembianze della donna amata, e vedrà il sommo 8 2 | solamente riservato alla donna, come accade tra noi, non 9 2 | dai lati, nelle quali ogni donna che uscisse dal tempio gittava 10 2 | voleva il costume, che ogni donna babilonese dovesse, una 11 2 | vasi d'alabastro.~Quella donna, veduta appena, trattenne 12 2 | ancelle, che la dicevano donna di ragguardevole stato, 13 2 | eventi), fatto sta che quella donna velata, lontana, ignara 14 2 | chiedo, o Militta, che quella donna mi ami. -~Fu un impeto subitaneo, 15 2 | alle parole del giovane, la donna velata aveva rivolto il 16 2 | estatico, a contemplare la donna velata.~Poco stante, ella 17 2 | che gli occhi della nobil donna fossero volti su lui.~Ma 18 2 | tu eri la più leggiadra donna di Babilu. Per Militta, 19 3 | toccarono il cuore della donna velata.~- E se tu ti fossi 20 3 | pregi che fanno cara la donna al tuo sesso?~- Oh, gli 21 3 | rischiararmi la tua confusione. Son donna, - aggiunse ella con un 22 3 | sorriso sul volto d'una donna; il sole nel cielo; l'amor 23 3 | di sé, in balla di quella donna, per lei forse felice come 24 3 | io mai veduto figlia di donna, la cui beltà reggesse al 25 3 | regina; nessuno ha amata la donna. Tu la vedrai, re d'Armenia; 26 3 | forse, tu amerai quella donna. -~II giovane crollò mestamente 27 3 | rispose ella prontamente. - Donna amante non si reputi amata, 28 3 | il volto della bellissima donna, che si fece allora a chiarirgli 29 4 | una graziosa figura di donna....~- Padre mio! - esclamò 30 4 | sulla terra in forma di donna, per volere di Mazda, innanzi 31 4 | amabile sulle guance d'una donna il rossore che le nostre 32 4 | desiderii e le ambizioni della donna. È soltanto dell'uomo il 33 4 | lo condannò la natura; la donna in quella vece, sol che 34 5 | scaldavano il sangue. E quella donna adorata non aveva forse 35 5 | avvicinarsi desideroso alla donna, celebrata per insigne bellezza 36 5 | terra da un capriccio di donna, da una fantasia di regina.~ 37 5 | fatto di gran cuore alla donna. Foss'ella stata la sua 38 6 | il mondo? È un sorriso di donna (adorabile sorriso, sebben 39 6 | nascere, ed è un sorriso di donna quello che può farci men 40 6 | del suo gramo destino, se donna innamorata lo seguì, portando 41 6 | Così nella mente di quella donna innamorata, il mondo, Babilonia, 42 7 | divina. -~Le guancie della donna leggiadra si tinsero in 43 8 | un sacro giuramento, la donna diletta poco stante ravvisata 44 8 | aversi a ridestare mai più. Donna celeste, e veramente nata 45 8 | contaminata ella stessa.~Povera donna! Perché ella era bellissima, 46 8 | respinti da lei, perché una donna d'alto sentire conosce l' 47 8 | così facile infamare una donna! Non è ella tutta quanta 48 8 | dee soltanto ferirla. È donna; dunque impudica. È regina; 49 8 | regina; nessuno ha amata la donna.»~Ed ora questa donna, che 50 8 | la donna.»~Ed ora questa donna, che finalmente aveva trovato 51 8 | confortato dall'amore di quella donna, fatta compagna delle sue 52 9 | occhi dell'ospite. Mirabil donna, che, così giovane ancora 53 9 | oggi sei lo schiavo della donna. Sì, schiavo, ed imbelle; 54 10| primo bacio sul viso della donna diletta, sommessamente chiamandola 55 10| s'innoltravano, e più la donna si sentiva sopraffatta da 56 10| temere, rispose Adìma alla donna diletta. Vedi? Non è già 57 10| laggiù metteremo dimora.~«La donna tremante supplicò Adìma, 58 10| Egli allora, sollevata la donna da terra, si recò il dolce 59 10| ad essi in tal guisa: - Donna, tu hai peccato soltanto 60 10| mio nome. Non piangere, o donna; il della clemenza verrà. 61 10| vola ai primi baci della donna diletta.~«- O sole, o tu 62 10| io, il quale non conosco donna veruna? Il mio cuore ha 63 11| dubbio. M'ingannò quella donna? E sia; svanirà il mio sogno, 64 11| questo il nome che la perfida donna assume, a nascondere i suoi 65 11| regina e si disprezza la donna. Però, non amore, ma ripugnanza 66 11| poiché la mia fede in quella donna s'è scossa.~- Tanto ti aveva 67 11| Io non vedrò più quella donna; lo giuro pei sacri platani 68 11| nessuno aveva amata la donna. Ed era sola, si sentiva 69 11| giovanile. Amante della donna, non venni meno all'ossequio 70 11| ospite suo nella reggia. La donna che ama (fino a tanto questo 71 11| nobil sentire, contro una donna? O ti romperesti come una 72 11| prontamente Sumàti. - Ella è donna, e, siccome avvien delle 73 11| vedrai, vedrai furore di donna, come alto divampa!~- Sì; - 74 12| riposi. Il corpo aveva di donna, ma virile la tempra, e 75 12| sei bella» ma la regal donna non pareva contentarsi a 76 12| in quella stagione che la donna apparisce più bella, siccome 77 12| Mia dolce signora, nessuna donna al mondo è più bella di 78 12| parere altrimenti strano alla donna; però, con quel giusto riserbo 79 12| inspirava il suo stato di donna e di regina, aveva mostrato 80 12| nel fatto una vendetta di donna offesa, o d'uomo fieramente 81 12| cioè a dire per quanto una donna ha di più sacro al mondo, 82 12| dimenticando l'invito della donna amata? Amata! Ma poteva 83 12| gli rispose la povera donna, prendendogli affettuosamente 84 12| medesimo invaghirsi d'una donna velata, che poté farle credere 85 12| soggiogarla. Quale altra donna, cui fosse vuoto il cuore 86 12| Semiramide, la fortissima donna, che in ogni altra occasione 87 12| offesa nel suo pudore di donna, offesa nella sua maestà 88 12| colpo fatale! Ahi, povera donna, da quanta altezza le era 89 13| guisa che una leggiadra donna torna più cara ai riguardanti, 90 13| per un messaggio di quella donna così profondamente odiata 91 13| Invero, egli amava quella donna pur sempre. Creda ciò impossibile 92 13| ma fieramente amando la donna; era fuggito, ma recando 93 13| soggiunse Ara concentrato. - E a donna non risponderò io come la 94 14| io ti porto. La superba donna che ha posto le sue tende 95 14| cagionata da un corruccio di donna; d'una guerra che gli antichi 96 14| la pace del cuore. Quella donna è calunniata; ella e tu, 97 16| affrettato a riconoscere. Mai donna degli antichissimi tempi 98 16| lungamente rimanervi senza la donna dell'amor suo, che colla 99 16| acutissimo e d'animo pronto, la donna leggiadra aveva colta quell' 100 16| distinguersi se fosse uomo o donna, chi n'era ammantato; giovandole 101 16| Spiaceva agli Accad, perché donna e straniera; ma la sua grandezza, 102 16| caduti in balìa d'una mano di donna, allorquando videro quella 103 16| tenevano le barche congiunte.~Donna invero eccelsa per grandezza 104 16| Il delicato sentir della donna e la maestà della regina 105 17| gridava la fortissima donna, che, già discesa dal cocchio, 106 17| persona. Ma la fortissima donna li rattenne con un gesto 107 17| inutil colpo contro una donna potrebbe aggravare la sorte 108 18| capello ad alcuno; sé esser donna e voler rispettate le donne 109 18| più Armenia.~Pure, la gran donna non meditava di soggettare 110 18| in battaglia! Ella, una donna, era stata più intrepida, 111 18| intenso, ma lungo, bacio di donna amante che tutta all'amor 112 18| regina, la sventuratissima donna. Pure, quelle erano le più 113 18| tornò ancora la misera donna al letto dell'amato, e lui 114 18| aveva creduto che quella donna fosse sua madre. Ma un giorno 115 18| ogni cosa che imprenderai; donna d'umile stato, ti renderà 116 18| fondo. Tu pure tornerai donna in tutto simile all'altre. 117 18| amo, ho sempre amata la donna. Atossa, mia divina Atossa, 118 19| Se io fossi così malvagia donna da venir meno al mio giuramento, 119 19| incomincia; e il tuo, povera donna, non sarà meno acerbo, pur 120 19| reggia un serpente? Sei donna, ed ignori che amore negletto 121 19| ch'egli non cura? Ero io donna così volgare, da gittare 122 19| compiacimenti del mio sesso? Di donna ebbi il corpo, non l'anima. 123 19| così chiama Zerduste la donna che, per castigare un fuggitivo 124 19| ogni passo, ogni moto d'una donna tanto odiata quant'era bella 125 19| strinse, insieme con quella donna, ne' suoi lacci invisibili. 126 19| felici amori con quella donna; indi il cuore mutato di 127 19| sarebbe fuggito da quella donna, non l'avrebbe veduta più 128 19| te che non amo. Ma tu sei donna; e la donna è per noi la 129 19| amo. Ma tu sei donna; e la donna è per noi la creatura debole; 130 19| fatto più male che regina e donna non siano use a patire. 131 21| di re; amori e carezze di donna amata esser premio ai valo­ 132 21| cittadini, la fortissima donna vacillava nei suoi consigli, 133 21| altro io non aspetto oramai. Donna di grande animo ti dice 134 21| di sensi, uscì la misera donna. Ella non era più Semiramide; 135 21| Cussiti. Luce e bellezza è la donna nel mondo; solo quando ella 136 21| era ella punita? D'esser donna e pietosa, d'aver confidato 137 21| impugnato da una fragil mano di donna? Compagna la fortuna ed 138 22| insidia?~- Semiramide non è donna da tendere insidie! - rispose 139 22| l'ebbe in sua balla una donna, e quella tu fosti. La tenera 140 22| Che fu un capriccio di donna; - rispose Abdenago, senza 141 22| disutili imprese, e non già di donna corrucciata, ma d'uomini 142 22| Il colpo era tratto alla donna, e la feriva nel cuore. 143 22| tradirà, come ha tradito la donna che incauta per soverchio 144 22| struggimenti arcani d'un cuore di donna, facevano buon viso alla 145 22| che cercava il cuor della donna, una vendetta tanto più 146 22| fatale in cui la regina, o la donna, doveva certamente soccombere. 147 22| morire, in un povero cuore di donna.~Eppure!... eppure ella 148 22| morente, pareva, non più donna viva, simulacro di pietra.~ 149 23| egli apparire l’audacissima donna, col ferro in pugno, le 150 23| purché fosse mia quella donna! Nemica era; egli armato 151 23| pronta negli affetti è la donna! Zerduste vegliava; egli 152 23| all’affetto il cuore della donna, che voleva esser signora 153 23| Grave fallo, o regina! E sei donna, ed ignori che l’uomo ha 154 23| essere tutto o nulla, per la donna che egli ama? Non io ti 155 23| sopraffatta, la fortissima donna; e tosto riprese balia di 156 23| sorriso d’amore; per una donna esser nulla, quando, per 157 23| pazienza lo strugge; solo una donna ti resiste, e tu, che pieghi 158 23| amico un giorno, essa la donna mia per tutta la vita! –


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