Capitolo
1 2 | agevole il sentenziare, col sangue e il giudizio assottigliati
2 2 | infiltrasse per ogni meato nel sangue. E una speranza, un desiderio,
3 3 | temperar gli ardori del sangue, a dissimulare, se non a
4 4 | correre vivace, impetuoso, il sangue della stirpe cussita. Egli
5 4 | Strana fiacchezza è la tua, o sangue di Nemrod! Dov'è la tenacità
6 4 | di questo lioncello del sangue di Nemrod mi è presagio
7 5 | ancora gli scaldavano il sangue. E quella donna adorata
8 5 | regina, chi ricordava d'esser sangue d'Aìco e non sapeva dissimulare
9 5 | disse.~- E tu pure, nobil sangue d'Aìco; - rispose una voce
10 5 | Tremò egli in udirla, e il sangue, acceso ai memori suoni,
11 6 | vento; né altri del suo sangue poteva, lui vivo e regnante,
12 6 | investivano e gl'infiammavano il sangue. Dov'eri tu, in quell'ora,
13 7 | collo, e ne piovvero rivi di sangue. I Baalim, seguendo l'esempio,
14 7 | quella, co' figli del suo sangue e i familiari suoi, preparandosi
15 7 | questi non è emanato dal sangue degli Dei.~«Intanto gli
16 7 | tempo suo, Assur, nato dal sangue di Sem Zeruano, dalle rive
17 7 | d'altra parte, Aìco, del sangue di Jafet, ricusando assoggettarsi
18 8 | con tanta cura e con tanto sangue difeso dalla cupidigia degli
19 8 | proteggi invocato il tuo sangue! -~E si cacciò entro la
20 9 | forte il cuore e correre il sangue precipitoso alle tempie.
21 10| compagna; la guardò, e il sangue gli riarse nelle vene, alla
22 11| sono a noi congiunti di sangue gli Armeni, non già derivati
23 11| fossero stati del medesimo sangue? Disgiunti di famiglia e
24 11| E il capo gli ardeva; il sangue ribolliva nelle vene, gli
25 11| cadrà la mia corona nel sangue, morrà con me la stirpe
26 11| platani di Peznuni; pel sangue di Aìco, lo giuro. Uccider
27 11| questo incendio le duri nel sangue) non sa, non può, non vuole
28 11| più al suo divieto. Il mio sangue ardeva; non ero più padrone
29 12| collo, madido di sudore e di sangue.~Va, corri, Tiglat; divora
30 12| donde lo scorrer veloce del sangue nelle tumide vene, il perlato
31 12| esaudito il suo voto, il regio sangue, la generosa foga dell'animo,
32 13| esercito a raccoglierli nel sangue vostro; e li consacrerà
33 15| mescolato alcun che del sangue cussita, o camitico. Dicevasi
34 15| pulsazioni gagliarde del sangue. ~L'esercito aicàno si raccoglieva
35 15| ferro dal seno, e fiotti di sangue e bestemmie gli gorgogliano
36 15| del fortissimo arciere?~«Sangue bagna la collina di Kerezmanc;
37 15| la collina di Kerezmanc; sangue allaga tutta l'ampia convalle
38 15| ampia convalle di Ajotzor; sangue scorre l'Eufrate, ancor
39 15| nelle vene le scorresse il sangue dei Titani. Ma non è tralignato
40 16| pura stirpe di Javan, e di sangue, ma non più di memorie e
41 16| drappelli uomini di regio sangue, o congiunti di parentado
42 16| La conscia nobiltà del sangue e l'obbligo dei forti esempi,
43 17| cavalli, entro laghi di sangue. Rotti, sbaragliati da quell'
44 17| i suoi nel tripudio del sangue e non si perdesse in tal
45 17| giura di tracannare il suo sangue. E l'ode il re d'Armenia
46 17| montanari d'Urarti, cui il sangue ha reso sitibondi, si gittano
47 17| zampe ferrate, affogarli nel sangue.~Guatava dinanzi a sé la
48 17| membra; e un odor crasso di sangue, un leppo arsiccio, misti
49 17| costò ai vincitori gran sangue.~Così mantenne la sua fede
50 17| lordo la bianca tunica di sangue e di polvere.~- È questo
51 17| spicciò sulla mano. Era sangue, e appariva copioso.~- Ah,
52 17| tutti pagherete col vostro sangue ogni scalfittura che tocchino
53 17| sommo del petto, perché il sangue stagnasse.~Intanto Semiramide,
54 18| tanti prodi, congiunti di sangue alla casa di Nemrod, erano
55 18| smisurata fortuna. Tanto sangue sparso, e del migliore di
56 18| sfinito il garzone, pel molto sangue perduto; gli ardevano le
57 18| carne della mia carne e sangue del mio sangue. Tu abbila
58 18| mia carne e sangue del mio sangue. Tu abbila cara, custodiscila
59 19| era fatta un incendio. È sangue di Nino, e fortemente vuole
60 19| Tu non incrudelirai nel sangue innocente, e il vecchio
61 19| sventurata! Un giovine di regio sangue, di cuor generoso e di sovrumana
62 20| sparsa la fama del troppo sangue che la vittoria di Aiotzor
63 20| saggia? Laddove Ninia era del sangue di Nemrod; egli o presto
64 21| spargimento copioso del sangue. Vinta la febbre mercè il
65 21| tuonò la regina, il cui sangue si rimescolò tutto e riarse,
66 21| spargere inutilmente il sangue proprio e l'altrui, peggio
67 21| costringerlo a bere il sangue del suo Zerduste e del gran
68 21| mostruose follie. Il miglior sangue di Babilonia s'è sparso
69 21| contro i vostri fratelli di sangue, scesi dai monti in aiuto
70 21| nostra, nata del nostro sangue più schietto. Felice chi
71 22| tesori profusi, quando è il sangue sparso che grida vendetta?
72 22| campo sia innaffiato di sangue. Molti guerrieri e de' migliori,
73 22| sposo; Ninip, ultimo del sangue di Bab, che fu il secondo
74 22| Nemrod; e Samas Iva, del sangue di Cael, e Misdrac, Ioreb,
75 22| quel che peggio sarebbe, di sangue straniero. -~Le vampe del
76 22| nemico de' miei fratelli di sangue. Badate, o cittadini; egli
77 22| voi, ma fratel vostro di sangue e non meno di voi sollecito
78 22| Giustizia per tutti! Troppo sangue di Babilonia si è sparso;
79 22| spargere pur una goccia di sangue? La pace restituita ad un
80 22| farla altresì micidiale nel sangue di Ninia? E poi, a che proseguire
81 22| ultima stilla del nostro sangue! - soggiunse Faleg. - Non
82 23| sentì la regina riardere il sangue per tutte le vene. Era là,
83 23| occhi? Principe di nobil sangue, non regnatore di Media,
84 24| fino all’ultima stilla di sangue; ti amerò, ti amerò tanto,
85 24| trionfassero i vili, molto sangue potrebbe tingere ancora
86 24| non mi faccia riardere il sangue per febbre acuta d'amore.
87 24| nutrite a lungo del mio sangue, qui dentro; ma l’amor tuo
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