Capitolo
1 1 | alture, e per le chine di là dai monti, il valore di
2 1 | pascoli appariva rotto qua e là da innumerevoli linee biancastre,
3 1 | maravigliosa, solenne. Là in fondo, all'occaso, Barsìpa,
4 1 | filari di piante, qua e là tagliata da vie minori,
5 2 | sfolgoreggiante l'interno, e di là venivano profumi d'incenso,
6 2 | smarrissi la pace dell'anima. E là, presso l'altare, ho detto
7 3 | essi a mala pena partiti di là, che una testa curiosa sbucò
8 4 | nelle acque scorrenti. E là, mentr'egli, già tornato
9 4 | veniva nuotando verso di lui, là dai palmeti di Gomer, di
10 5 | prigionieri supplicanti. Di là dal ponte torreggiava la
11 5 | con faccia umana, qua e là fieramente piantati a custodia
12 5 | grandezza. Le mura, qua e là rinfiancate da enormi pilastri
13 6 | Dei di Babilonia; più in là il principe dei Medi, l'
14 6 | pur troppo; ma lontano di là, sotto la luce purissima
15 7 | regina. Balki, nel paese di là dai Medi, e l'Indo lontano,
16 8 | di scale gli venne veduto là dentro. Si scorgevano i
17 8 | odor di frescura, venne di là dentro a sfiorargli la guancia,
18 8 | improvvisamente dinanzi.~Il chiarore là dentro appariva men fioco,
19 8 | Doveva egli commettersi là dentro? Doveva egli dar
20 9 | passi che egli ebbe fatti là entro, meravigliò grandemente
21 9 | arcani. Era quella la meta; là dietro lo aspettava l'ignoto.~
22 9 | di Dio. A mezzogiorno, di là dai vinti Nabatei, già volgono
23 10| breve tratto di mare, e di là da questo una lista di terra,
24 10| che prima aveano veduta di là dal mare, in un baleno disparve.
25 10| solo alcune creste qua e là rimasero ritte fuor d'acqua,
26 11| siccome avrebbe ascoltato, là nella sua reggia d'Armavir,
27 11| tentava riscuotersi; qua e là afferrava una frase, un
28 11| Nulla vide il re d'Armenia là dentro; nulla più vide intorno
29 11| di case che biancheggiava là in fondo, era Armavir, la
30 11| tre savi, tornati allora là dentro. Il re d'Armenia
31 12| l'immenso piano; e qua e là, da un mare di lieta verdura,
32 12| costoro? - si diceva qua e là, nella moltitudine degli
33 12| spronando il cavallo di là dalla porta di bronzo, non
34 14| sottostante pianura.~Di là, si è già detto, bisognava
35 14| gran torre di Barsipa. E là, nel tempio del Dio, plaudente
36 14| poscia, stremato di forze, di là dal salso lago di Van, presso
37 14| fidanza coi silenzi notturni, là, nel sacro bosco di Militta,
38 15| lingua si notavano qua e là i segni dell'influsso straniero;
39 15| potesse aprirsi un varco là dentro?~L'ora delle quotidiane
40 15| nitrendo nel fiume. Qua e là seduti a crocchi, o lentamente
41 15| figliuolo d'Armènago suo.~«Di là trascorre, il savio gigante,
42 15| ed amico, vivi tranquillo là ove piace a te, sulla terra
43 15| di Nemrod, spinta qua e là da audacia feroce e su tutto
44 15| acque, come alla vedetta, là su quel poggio ch'io vedo.
45 15| Orrido scontro! Di qua, di là, serratisi i giganti gli
46 15| consiglio sarebbe il suo. Là presso riposa colui che
47 16| delle genti del Sennaar. E là sull'Indo, recata la guerra
48 16| del mare agitato. Qua e là, per mezzo allo sterminato
49 16| suggelli, ogni soldato di là passando ripigliava una
50 16| popolo d'Elam, che è di là dai monti orientali. Si
51 17| principe Vasdag di rimanersene là inoperoso, all'ombra dei
52 17| di Vasdag sono visibili là in fondo, dalla parte del
53 17| dobbiamo giungere, calarci di là, piombare alle spalle di
54 17| freccia lo colse, penetrando là dove la corazza si allacciava
55 18| aggiungervi l'arte degli uomni. E là rinchiusa, mostravasi a
56 18| aveva potuto seguirlo fìn là. Bared, mal sopportando
57 18| travagliava lo spirito.~Egli era là, il traditore, il leggiadro
58 18| perfidia nell'anima! Egli era là, il superbo dispregiatore,
59 18| signora del mondo! Egli era là finalmente, il tributario
60 18| vincitrice a buon dritto: egli là, vinto, disonorato, morente
61 18| Si tolse prontamente di là, e andò a ricadere dietro
62 18| esaltato il tuo regno... ~- È là, nei gorghi profondi; -
63 18| aggiungi che esse tornarono là dond'erano uscite, e nessuno
64 19| al campo di Assur.~- E di là, perché hai tu disertato,
65 19| lo vidi, quel generoso, là, solo, perduto nell'orrore
66 19| forsennata, con palme tese, là dond'era scomparso l'Indiano.~
67 21| Egli l'aveva pure veduta, là, nel suo casolare tra i
68 21| eran popoli soggetti di là dallo Zagro, tutti incitati
69 21| rifugiato in Barsipa ed anco di là possente sul popolo, tranne
70 21| col ferro e col fuoco, e là, al sommo della torre, costringerlo
71 21| più saggio consiglio; e là, o vincere, o morire! Ma
72 22| egli non aveva posto piede là dentro; ma bene erasi aperto
73 22| gli altri, ben sapendo che là era il nodo di quell'aspra
74 22| condizione di pace gittata là come la cosa più ragionevole
75 22| il cuore a spiccarsi di là. Semiramide gli sporse la
76 22| spirito di Semiramide, che là, di rincontro alla luce
77 23| sangue per tutte le vene. Era là, le stava dinanzi il suo
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