Capitolo
1 1 | onoranza, le redini; indi soggiunse:~- Ben venga Ara il bello,
2 1 | non vassalli.~- E sia; - soggiunse l'altro arrendevole; - meglio
3 1 | Bared, fatto peritoso, non soggiunse più motto. Ma il principe,
4 3 | mente di grate fantasie, - soggiunse l'incognita, - e il miele
5 3 | quella umil postura.~- No!- soggiunse egli. - Adorarti! adorarti!
6 3 | Aràmo? Esso è nome di re; - soggiunse ella, veduto il cenno affermativo
7 3 | sconosciuta.~- T'inganni; - soggiunse ella, ad un tratto mutata. -
8 3 | vissuto.~- E dimmi.... - soggiunse ella peritosa, fissando
9 3 | nel futuro?~- Tremi già? - soggiunse la sconosciuta.~- Oh, se
10 4 | voglia Ahuramazda, - soggiunse prontamente il garzone, -
11 4 | II nome di una dea! - soggiunse il garzone. - Invero, al
12 4 | onniveggente maestro!~- Non io, - soggiunse umilmente Zerduste, - ma
13 4 | sole.~- Bitzida, Niprùti, - soggiunse, fissando lo sguardo sulla
14 7 | favelle.~- Tu dimentichi, - soggiunse il re di Armenia, - le opere
15 9 | troppo nelle tue forze! - soggiunse la voce. - Esse non valgono
16 11| non t'intendo....~- Sì, - soggiunse il fantasma, - non è egli
17 11| uccidiamolo. Badate, - soggiunse il savio dal ramoscello
18 11| come alto divampa!~- Sì; - soggiunse il compagno che aveva tra
19 12| perché tutto ciò?~- Ma.... - soggiunse umilmente quell'altro; -
20 12| ingannato il tuo cuore; - soggiunse la bruna figlia di Tiro,
21 12| vedere mia madre.... Sai? - soggiunse egli interrompendosi. -
22 13| alti comandi.~- Sta bene; - soggiunse Ara concentrato. - E a donna
23 13| questi segni di guerra; - soggiunse il messaggero babilonese. -
24 14| Queste ultime parole soggiunse egli sorridendo, con un
25 14| che lo ignori? Ma via; - soggiunse tosto, notando il rispettoso
26 14| miriadi d'armati.~- Forse; - soggiunse prontamente il vecchio; -
27 14| Udiamo il consiglio, - soggiunse Ara, con voce impressa di
28 14| E t'ascoltino gli Dei; - soggiunse il re. - Ma pensiamoci ancora;
29 15| Forte sì, e superba, - soggiunse Abgàro, - come nelle vene
30 17| non dee parer dubbio, - soggiunse il re, alzando la voce,
31 17| a custodia del fiume; - soggiunse sospirando il vecchio guerriero; -
32 17| Non ardirà! non ardirà! - soggiunse ella poscia, con un altero
33 17| vorrai, re d'Armenia; - soggiunse il vecchio cantore, notando
34 19| maestosa.~- Ti obbedisco, - soggiunse. - Tu scenderai, com'io
35 19| parola.~- Bada ancora! - soggiunse ella, con accento quasi
36 19| flagellatori; ma non prima, - soggiunse incontanente, - non prima
37 20| di stupore.~- È il re, - soggiunse Thuravara, - è il figliuol
38 22| Orbene, sì, parlerò! - soggiunse Abdenago, che astutamente
39 22| sarà placato del pari! - soggiunse il saccanàco, levando in
40 22| pensare.~- Ho pensato; - soggiunse ella; - perché tacerei?~-
41 22| stilla del nostro sangue! - soggiunse Faleg. - Non dubitare! Sacro
42 22| non ti turbi l’annunzio; – soggiunse l’eunuco, che era lungi
43 23| stupita.~– Non t’odio; – soggiunse ella poscia, con accento
44 24| inflessibile.~– Come tu qui? – soggiunse ella poscia. – Ov’è Faleg?~–
45 24| impossibile!...~– È necessario; – soggiunse ella, con malinconico accento. –
46 24| Armenia; e se ti duole.... – soggiunse ella con un fil di amarezza, –
47 24| anima afflitta.~– Vedi? – soggiunse ella, cedendo all'amaro
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