Capitolo

 1 1 |              Labbro incantatore! - diss'egli.~- Ed è pubblico il
 2 2 |           questa la mia offerta, - diss'egli, avvici­nandosi alla
 3 3 |           tu ti fossi ingannato? - diss'ella, dopo esser rimasta
 4 3 |         ancora delle mie parole? - diss'ella di rimando. - Non dai
 5 3 |    obbedirti?~- Giuralo, dunque; - diss'ella con piglio risoluto! -
 6 4 |           maggiore.~- Padre mio, - diss'egli, inchinandosi nell'
 7 4 |       terrazzo.~- Mio signore... - diss'egli.~- Che vuoi, Thuravara?~-
 8 5 |             Sorgi, re d'Armenia! - diss'ella con piglio maestoso. -
 9 6 |        suolo.~- Gran Semiramide, - diss'egli poscia, levando le
10 7 | progenitore dei re di Babilonia, - diss'ella nobilmente, - è morto
11 9 |             Ah! tu mi disprezzi? - diss'ella. - Bada, o re d'Armenia!
12 9 |             Deponi il tuo ferro! - diss'egli con piglio severo al
13 10|       compimento di vita.~«Andate, diss'egli poscia, amatevi e procreate
14 10|          innocente. - O Adgigarta, diss'egli, rompi i legami della
15 11|            sia come a voi piace! - diss'egli. - Così torni utile
16 12|        fianco.~- Tutto è pronto! - diss'egli. ~Il re d'Armenia lo
17 12|      regale d'Armenia.~- Invero, - diss'ella, - se un uomo era degno
18 14|            verità, io non lo so; - diss'egli con accento di candore.~-
19 17|         Sumàti.~- Santo vecchio, - diss'egli con voce spenta, -
20 17|          fauci di Sared.~- E tu? - diss'egli di rimando.~- Io? -
21 18|            medesima.~- Sta bene; - diss'ella, crollando alteramente
22 19|          lo accommiatò. - Hurki, - diss'ella poscia al capo degli
23 19|       toccata una acerba ferita; - diss'ella gravemente, poiché
24 19|            mercè.... Olà, Hurki! - diss'ella, avvicinandosi al limitare,
25 19|            forse potrà salvarsi! - diss'ella.~- E come, mia signora? -
26 22|           undici anni di gloria! - diss'ella con piglio sarcastico. -
27 22|      Dimenticate che Ninia vive? - diss'ella.~- Si, vive, - ripigliò
28 22|           i compagni.~- Intendo, - diss'egli, - e non so darvi biasimo
29 22|         sue stanze.~- Ah, Faleg! - diss’ella al guerriero. - È finita;
30 22|            un servizio.~- Parla! - diss'egli commosso. - Ogni tuo
31 22|              Potente signora.... – diss'egli peritoso.~– Che è? –
32 23|            parlare.~– Sii breve! – diss'ella asciuttamente a Zerduste.~–
33 23|          Di ciò volevi parlarmi? – diss’ella.~– Ah non temere! –
34 24|         liquore.~– Come è dolce! – diss'ella poscia, tornando verso