Capitolo
1 2 | confusi; ma il culto della bella natura, il culto della gran
2 3 | egli aveva veduto cosa più bella.~Aperto e sereno il volto,
3 3 | amor nella vita.~Né era men bella la persona, che già di per
4 3 | di te, che sei tanto bella, anco negl'impeti dello
5 4 | regnatrice delle onde non è più bella di te.~«II volto della fanciulla
6 4 | Con te son lieto, Anaiti; bella e pietosa come l'aurora,
7 4 | la vedessi! Ella è così bella, ed io l'amo tanto! Strappami
8 5 | dovevano schierarvisi in bella ordinanza; per contro, l'
9 5 | e di fogge.~Semiramide, bella come il sole nascente, sfolgorava
10 5 | ripugnanza del principe, - la più bella delle nostre leggi è questa,
11 8 | di Militta Zarpanit, la bella sconosciuta, i felici amori
12 10| isola, di cui non è la più bella, né la più ricca, sui mari,
13 10| loro scorge in te la più bella fra le opere di Dio. ~«-
14 10| Adgigarta, ed impalmò la bella Parvàdi. Scorsero gli anni
15 12| vista di Babilonia. Era bella, l'immensa città, splendida
16 12| giganteschi alla gloria di Belo.~Bella era e splendida, piena di
17 12| sua muta eloquenza: «sei bella» ma la regal donna non pareva
18 12| che la donna apparisce più bella, siccome il fiore più smagliante
19 12| soavissimi effluvi; più bella, insomma, più giovane che
20 12| nessuna donna al mondo è più bella di te. -~Piacque la lode
21 12| accusarla ad un modo, d'esser bella, possente, e desiderata
22 14| La maliarda è divinamente bella, e molti son caduti a' suoi
23 15| colpi imminenti e le prede. Bella, ampia, ben chiusa sui lati
24 15| in atto cortese, parlò:~- Bella è, o giovani, la lode data
25 16| orientali. Si notavano per la bella presenza gli uomini di Susan,
26 19| donna tanto odiata quant'era bella e possente, lo incontrò
27 21| passare per queste vie, bella come il sole nascente, e
28 23| occhi di guerresca baldanza, bella più assai, più sfolgorante
29 24| le sue braccia.~– Eccoti bella, amica mia! – le diceva
30 24| con occhi rapiti. – Eccoti bella tra tutte le donne, o tu,
31 24| signore di me. Tu sei tutta bella, amica mia, né cosa alcuna
32 24| piante, che allegavano di bella verzura i pensili orti di
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