Capitolo
1 3 | alla morte. Non mi dorrà il morire, se dalle tue labbra mi
2 3 | di consumarsi a vicenda e morire, a guisa degli astri, in
3 6 | può farci men triste il morire. Guai a chi è solo! ha detto
4 15| patteggiarono giurati di far morire tutti i maschi che di Zeruano
5 15| piuttosto per la patria morire, che scorgere i figli dello
6 18| uomo diletto era presso a morire, e che a lei sola era dato
7 18| codardo, che non sapeva morire, e mendicava un pretesto
8 19| dice che tu pensi farlo morire di crudelissima morte, e
9 19| quell'ampolla liberatrice e morire. Fui una volta sul punto,
10 19| non sanno rassegnarsi a morire, e, non potendo farsi ramo,
11 19| soffocare, senza poter anco morire. V'hanno strappi di tanaglie,
12 21| a lui, tremante di dover morire se egli vacillasse, e per
13 21| prigioniero; - le disse. - Fammi morire; altro io non aspetto oramai.
14 21| E per chi? Doloroso è morire, quando a nulla giova la
15 21| consiglio; e là, o vincere, o morire! Ma il suo cuore materno
16 22| e farlo inesorabilmente morire. Chi, ciò pensando, avrebbe
17 22| tutto si rifugiava, e per morire, in un povero cuore di donna.~
18 23| traditore Sumàti. A che dunque morire, precipitarsi disperato
19 23| Sumàti, se era deliberato di morire, e più sciocca la morte,
20 24| nobilmente, morrò da regina.~– Tu morire, o Semiram? – proruppe forsennato
21 24| non ci separeremo mai più! Morire con te! Gioia che io non
22 24| rogo, e lieta s'appresta a morire. Così eglino, in quel rapimento
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