Capitolo
1 1 | amore, la consolatrice dei cuori, anima e vita della feconda
2 2 | e incruento olocausto di cuori.~In te si venera la diva
3 2 | ricondusse la speranza nei cuori. E rinata alla luce, investita
4 2 | diviene la consolatrice dei cuori, la increata bellezza, la
5 2 | conservi a te il regno de' cuori.~- D'un solo, e sarò il
6 3 | naturale portato di tutti i cuori; cionondimeno, chi ben guardi,
7 3 | ad un tempo in quei due cuori, improvviso, spontaneo,
8 3 | desiderio che ardeva nei cuori.~- Ti credo; - ella disse
9 4 | che leggi nel profondo dei cuori, onniveggente maestro!~-
10 4 | Ahuramazda non è un tiranno dei cuori. Va coi tuoi giovani amici;
11 10| serpeggiare nei candidi cuori. Invidioso della loro feli
12 12| regina delle terre e dei cuori? Essi volano intorno a te,
13 12| quello del serpente, tirano i cuori inesperti a metter fede
14 13| maggiormente l'affetto dei cuori. E confusamente indovinando
15 15| donne, commuove i barbari cuori.~«Vivano i figli di Zeruano,
16 15| finito.~Ardevano tutti i cuori, e bene a ragione, per quei
17 15| arcana virtù che penetra i cuori e soggioga.~- Prode figlio
18 17| acuti barriti sgomentano i cuori più saldi.~Qualche freccia
19 18| che leggi nel profondo dei cuori come nell'immenso dei cieli,
20 21| forse ciò che pei nobili cuori non è, potrebbe credersi
21 22| alte venture; ai nobili cuori le più atroci amarezze,
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