11-appar | appas-bisog | bissa-conqu | consa-disse | dissi-forni | forra-incog | incol-liban | liber-nimic | ninfe-piomb | piove-recid | recis-roven | roves-simar | simbo-svegl | svela-valse | vaneg-zuffa
grassetto = Testo principale
Capitolo grigio = Testo di commento
1 11 | 11. Il fantasma.~ ~Altro aggiunse,
2 | 12
3 | 13
4 | 14
5 | 15
6 | 16
7 | 17
8 | 18
9 ded | tuo~Di Genova 1 settembre 1873.~ANTON GIULIO BARRILI.~ ~~ ~ ~
10 | 19
11 | 2
12 | 20
13 | 21
14 | 22
15 | 23
16 | 24
17 1(1) | quarantadue età, o vite d'uomini (2940 anni) prima di quel re,
18 | 3
19 | 31
20 1(1) | re, il che condurrebbe a 3540 anni avanti l'Era volgare.~
21 | 4
22 | 5
23 | 6
24 | 7
25 | 8
26 | 9
27 5 | detto, a lui dolente di abbandonarla sui primi albòri del giorno,
28 16 | speranza di difendersi, abbandonarono le mura.~Volò il nome di
29 12 | maravigliosa città che egli abbandonava per sempre. Un misto di
30 11 | dilegui, o di sogno che abbandoni il capezzale d'un dormente.~-
31 16 | balìa, con quel sublime abbandono, con quella piena dimenticanza
32 4 | grand'occhi verso di lui ed abbassandoli tosto; - il principe di
33 5 | gli occhi a guardare e li abbassò prontamente, come abbacinato
34 22 | nei suoi lacci insidiosi, abbatterà i vostri altari, purificherà
35 14 | pieno d'agguati e tema di abbattersi in qualche drappello d'esploratori;
36 13 | figlio di lei, nel quale t'abbattesti per via, fuor delle case
37 17 | di farsi più innanzi, si abbattono nelle macchine, che la regina
38 19 | morta. Tu mi hai addolorata, abbattuta non già, né sorpresa. Stamane,
39 4 | mi rinfranchi lo spirito abbattuto, mi rechi la fede, la speranza
40 18 | re degli Armeni, ma per abbellire, entro le mura di Babilonia,
41 16 | veramente figlia di Dea.~Abbellita in singolar modo la città
42 14 | di cavalli condotti ad abbeverarsi nel fiume, di guerrieri
43 | Abbi
44 18 | sangue del mio sangue. Tu abbila cara, custodiscila gelosamente;
45 16 | ripigliò Nino infiammato; - abbiti in moglie la mia figliuola
46 1 | capegli uscivano in ciocche abbondanti dagli orli di una mitra
47 20 | esser noto, in Babilonia abbondavano.~Udì Semiramide i copiosi
48 23 | stillato nell’anima. Egli ti abborre e ti sfugge; questo io so,
49 6 | vanno incontro desiose, si abbracciano, si confondono; e son prodigiose
50 17 | salita sopra un'eminenza, per abbracciar d'uno sguardo l'intiero
51 16 | che l'occhio non poteva abbracciarlo d'un tratto. S'inoltrava
52 12 | interrompendosi. - Ieri non ti avevo abbracciata....~- E fu male; - ripigliò
53 24 | che ancora si tenevano abbracciati, e cogli occhi smarriti,
54 15 | sua ammirazione lo aveva abbracciato. Il vecchio cantore, commosso,
55 24 | sinistra sotto al mio capo e abbraccimi la tua destra.~– Amica mia,
56 4 | inchinandosi nell'atto di ricever l'abbraccio di quell'altro, - sia Ahuramazda
57 16 | e crespi, la carnagione abbronzata.~Seguivano gli uomini delle
58 19 | triste, ma fermo, nell'abbronzato sembiante.~- Chi sei tu? -
59 15 | 15. Il canto di Abgaro.~ ~La voce dello avvicinarsi
60 2 | spezzò le immani serraglie di Abila e di Calpe. E dal mare ebbe
61 15 | principe valoroso, possente ed abile arciero, chi esalterà degnamente
62 15 | moltitudine de' suoi valorosi, abili a trattar l'arco e a scagliare
63 15 | dinota quel nome che lassù abitarono i padri della casa di Thogarma,
64 15 | acerbità del messaggio.~«Tu abitasti finora tra i ghiacci e le
65 6 | Tale era Zerduste, riverito abitatore della reggia di Babilonia,
66 10 | temente il Signore.~«Egli abitava nella contrada di Ganga,
67 16 | pressi di Nipur, le cui abitazioni son fabbricate in alto sui
68 8 | quella regina, che pur dianzi aborriva! Così era; così aveva voluto
69 23 | traditore codardo, che hai abusato della mia fede, aspide velenoso,
70 2 | riservato alla donna, come accade tra noi, non so se più austeri
71 11 | Imperocché, come poteva egli accadere che un ignoto straniero,
72 3 | me sola, checché potesse accadermi? -~Il giovane era tuttavia
73 8 | di scritto, ne' caratteri accadii, allora comuni alle genti
74 5 | e il popolo di Babilonia accalcato sul ponte e sulle rive del
75 20 | felicità dell'evento, già si accalcava sul ponte, sbucava dal profondo
76 11 | gioventù e di leggiadria, che s'accalcavano nel sacro recinto, in traccia
77 14 | del fiume, condurre all'accampamento del re.~Già sorgeva l'aurora,
78 20 | mezzo miglio discosto era accampato il suo esercito, né potevano
79 14 | numerosi drappelli d'arcieri accampavano sui greppi e lungo le digradanti
80 17 | si pugnerebbe con tanto accanimento, dove egli non fosse a capo
81 22 | frutto, la lotta ripigli più accanita che mai. Ma egli è da por
82 2 | la cui infula scendeva ad accappatoio sulle spalle, simulando
83 18 | viso e colle dita errabonde accarezzando le sue morbide chiome. -
84 9 | di cui la tua mano ha già accarezzata l'impugnatura più volte.
85 11 | cortigiano; così fu festeggiato, accarezzato e fatto segno d'invidia
86 3 | librata a mezzo il suo corso, accarezzava coi candidi raggi quell'
87 6 | cetre, e di flauti, che accarezzavano mollemente l'orecchio. I
88 4 | carboni ardenti tuttavia; vi accatastò la stipa in bell'ordine;
89 14 | portare lo scarso viatico accattato dalla umanità dei borghigiani,
90 23 | temè potessero un giorno accenderti in seno la maledetta fiamma
91 12 | la vampa degli amori che accendi? -~A quelle parole dell'
92 14 | sclamò il re. - E dove accenna il nemico?~- A sforzare
93 14 | sicurezza dei suoi modi e l'accennar che faceva ad alti segreti,
94 23 | ogni parola che timidamente accennasse alla sua devozione per te.
95 9 | svariati e di segni arcani, che accennavano a scritture di popoli stranieri.
96 9 | fragore, o traballìo, che accenni non esser più sicura sotto
97 5 | sorrise e con lo scettro accennò cortesemente di gradire
98 22 | udranno che Semiramide non accetta le loro condizioni. Potrei
99 22 | vincolati. La proposta fu dunque accettata.~Tosto, recatesi alle porte
100 21 | e col fuoco. Or dunque, accettate la tregua, e quale di voi
101 22 | a far sacrifizio di sé? Accettava l'umiliazione e l'esilio;
102 16 | Palastu, armati di fionda e di accette di selce. Seguivano del
103 22 | anziani si dolgono; essi che accetteranno umilmente, dal volere degli
104 14 | occidentali offerivano la via più accettevole agli assalitori del piano.~
105 12 | a lei nel lucido disco d'acciaio, le disse:~- Mia dolce signora,
106 11 | tu lo sai, Ara; l'amore accieca. Errai lungamente, ignaro
107 17 | innalzano, ingombrano l'aere, acciecano i combattenti, di cui si
108 9 | che la gran luce potrebbe acciecarlo e l'amara scienza mutarsi
109 17 | rovesciano i carri; gli uni, acciecati, vanno a rompersi la cervice
110 17 | regina, severa in volto, accigliata, come chi si sforza di nascondere
111 18 | in ogni impresa a cui s'accingesse, soleva la regina portare
112 15 | chiudeano le membra. I fianchi accinti; al sinistro spada a due
113 17 | un cavallo; egli stringe, acciuffata pei capegli la testa recisa
114 16 | poggio, i cavalieri di Belo acclamarono con alte grida la possente
115 9 | nelle tenebre, mi niegate accoglienza, mi fate minaccia di tormenti
116 3 | delle sorti! Ti basta? Non accoglierai tu il mio giuramento? -~
117 1 | del viaggio, innanzi di accoglierti in Babilonia, colla pompa
118 19 | increata sostanza di Brama. Accolga egli il mio rimorso; imperocché,
119 19 | scriba e di un gesto lo accommiatò. - Hurki, - diss'ella poscia
120 16 | dimenticanza di sé, che accompagnano e dimostrano le profonde
121 22 | Meglio sarebbe che tu potessi accompagnarlo fin oltre il paese di Nahiri....~-
122 2 | ma in lettighe coperte e accompagnate da uno stuolo di servi,
123 16 | armati d'aste poderose e accompagnati da esperti cocchieri.~Chiudevano
124 1 | son di mattoni, una parte acconciamente disseccati, l'altra cotti
125 14 | intiera contrada, e più s'acconciava alla libera vita di indipendenti
126 20 | pericolo e più pronti alle acconcie difese. Avevano essi un
127 15 | quetò gli spiriti irati.~«Acconsentirono regnasse Zeruano, ma patteggiarono
128 16 | grandezza d'animo e per felice accoppiamento di virtù virili e di grazie
129 4 | del resto assai facili ad accoppiarsi nella umana natura. Per
130 12 | momentanea, poiché ci sente accorati; patisce ogni disagio, poiché
131 20 | Semiramide, il suo desiderio di accorciare lo spazio.~Né, in tanta
132 6 | spesso rivolti su lui, in ciò accordandosi la prepotenza del desiderio,
133 12 | Vedete; egli neppure s'accorge della nostra presenza: non
134 22 | regio discepolo, e tardi vi accorgerete del danno, quando i Medi,
135 12 | delizie per tutti i popoli che accorrevano alle sue mura; ma non più
136 2 | rattenne ancora. Ella si accorse dell'atto, in quella che
137 14 | fiondatori valenti, erano accorsi ad ingrossare le file, tutti
138 21 | pregare in silenzio?~Fatta accorta del pericolo, confidandosi
139 24 | ad afferrarle un braccio, accostandosi con atto supplichevole a
140 5 | il nostro costume, nell'accostarci, umili o grandi, alla maestà
141 6 | metallo, che servivano per accostare i cibi alla bocca, e coltelli
142 22 | che egli già stava per accostarlo alle labbra. Il coppiere,
143 24 | ampolla e in un baleno l’aveva accostata alle labbra, trangugiandone
144 14 | che era presso di lui, e accostatosi al nuovo venuto, con voce
145 8 | afferrò, in quella che si accostava alla fiamma della lucerna,
146 2 | riceveva dall'ignoto, il quale accostavasi a lei, rivolgendole la frase «
147 4 | farlo più breve. Tu allora accosterai sicuro il labbro al calice
148 15 | degli aèdi mutar forme, accrescer poetici fregi all'opera
149 24 | te pure incalzano i fati, accresci almeno la virtù dell'arcano
150 1 | venustà delle forme, piuttosto accresciuta che scemata dal corso degli
151 12 | la nobilissima pianta; accumula, per prodigare; e infatti,
152 3 | Sennaar ti sarà fatale!» Accusami alla regina; domani non
153 24 | interruppe Semiramide. – Non ti accusare; non dar cagione a te stesso!
154 12 | che tanti e tanti potevano accusarla ad un modo, d'esser bella,
155 21 | rimane. Del presente era ella accusata, del triste presente, di
156 12 | ritraendo istintivamente le mani accusatrici; - io non ho nulla, sai?
157 17 | come parlando a sé stesso, acerbamente rispose:~- Ah! invero nessuno
158 16 | macerato da prima nell'aceto, donde si fa più tenace
159 14 | tosto, notando il rispettoso acquetarsi del re; - qui non è niente
160 18 | conserverà ciò che avrai per essa acquistato. -~Né la promessa era stata
161 17 | corpo a corpo ripiglia più acre, più furibonda che mai;
162 6 | ancora inebbriato dalle acri sensazioni d'un amore che
163 19 | brani la pelle. V'hanno aculei che si ficcano tra le unghie
164 24 | riardere il sangue per febbre acuta d'amore. I tuoi baci sono
165 14 | quelle parole erano spina acutissima. - Ed egli pure, il principe
166 12 | ineffabile, paurose visioni, acutissime spine che gli si strinsero
167 16 | vanamente d'assedio.~D'ingegno acutissimo e d'animo pronto, la donna
168 4 | splendori del vero; non ti adagiare nelle mollezze anzi tempo,
169 12 | Ed ora, figliuol mio, adagiati su questa lettiga; mentre
170 17 | arciere, suvvia, ché non adatti uno strale alla corda e
171 12 | nei diportamenti suoi non addarsi di nulla.~Che pensasse egli
172 15 | attonite le pugnaci coorti. Si addensano intorno al caduto i suoi
173 19 | patiti dispregi, possono addensare nel cuore d'un uomo. Si
174 14 | bisognasse; il nerbo dei fanti si addensava nelle gole e agli sbocchi
175 16 | inerpicandosi per le ripide coste ed addentrandosi a gran fatica nelle impervie
176 4 | lo spirito irrequieto si addentrava negli abissi inesplorati,
177 20 | né ancora bastantemente addestrati. Si aspettavano bensì grossi
178 1 | rivi a benefizio dei campi, addimostra le cure sapienti della regina
179 5 | della reggia, che gli era addimostrato da due leoni colossali,
180 1 | ad aspettarlo colà, per additargli la camera adorna di sontuosi
181 17 | il principe di Tarbazu additava una frotta di cavalieri,
182 14 | piglio veramente regale, Ara, additò al vecchio uno sgabello
183 19 | Semiramide è morta. Tu mi hai addolorata, abbattuta non già, né sorpresa.
184 18 | scoverto; ma una larga benda, addoppiata intorno al torace, nascondeva
185 6 | lati e sorretta da colonne addoppiate di marmo. Veli bianchi e
186 11 | l'incauto pellegrino, s'addormenta in eterno. Te pure, o generoso,
187 12 | avrebbe amato uscir di senno, addormentarsi in perpetuo, non essere.~
188 14 | montuosa Urarti, la fluviale Adduri e la lacustre Mildis, con
189 13 | al giovane re? Ed ecco si adempievano i tristi presagi; la guerra
190 15 | fortezza del nostro braccio l'adempimento dei vaticinii felici.~-
191 22 | consigli del volgo ribelle? E adesso, io, regina degli Accad,
192 21 | immagini di lutto recente, si adirava con sé medesimo, si struggeva
193 9 | seconda è sostanza; quella adombra, questa disvela; nell'una
194 13 | profonde allegorie, dovevano adombrarlo nella veste di Nesso, che
195 1 | fronte, il labbro superiore adombrato di lunghi, sottili e morbidi
196 11 | scongiurata, si schermiva, adonestava il suo mutamento con le
197 22 | si gittava, dopo averla adoperata a ferire! Non era più sete
198 23 | mente gagliarda avrebbe adoperate a comporti il trono più
199 16 | e in battaglia non erano adoperati che ne' momenti supremi.
200 22 | esaltazione di Ninia, che si adoperava l'astuto? Quell'ignaro fanciullo
201 11 | quale gagliardamente ti adoperi per la liberazione della
202 6 | È un sorriso di donna (adorabile sorriso, sebben misto di
203 16 | prostrati a' suoi piedi, adorandola. Il pastore di Frigia l'
204 14 | astri deificati, che si adorano nella terra di Sennaar;
205 5 | Prostrarci a terra e adorare. Sì, - ripigliava il gran
206 7 | alzato un altare di pietra, adorarono gli Dei. Che avvenne egli
207 5 | il sangue. E quella donna adorata non aveva forse giurato
208 15 | dalle alture dell'Imalaya, adoravano il tempo sconfinato, sotto
209 2 | fulgentissimi numi, perché non si adoreranno gli astri minori? Ecco,
210 3 | naufragio.~- Lascia che io t'adori! - le disse, cadendo a'
211 22 | onori gli Dei che noi tutti adoriamo, devi con atti aperti e
212 10 | esiste, vi ho creati perché m'adoriate tutta la vita, e tutti coloro
213 2 | condizione, nobilmente vestite ed adorne. Quella era per fermo la
214 7 | si spande e si tramuta l'adulazione del volgo. Io amo assai
215 18 | meno alla fede giurata e aduna le sue schiere contro di
216 16 | ove stavano poche schiere adunate, e così scarmigliata come
217 13 | sentiva imminente, come nell'afa estiva si sentono i segni
218 13 | quali era, uso mostrarsi affabile tanto e cortese, aveva potuto
219 17 | Che è ciò? Negre moli si affacciano sulla strada. Son gli elefanti;
220 11 | noto sentiero, vide egli affacciarsi da un ammasso di lieta verdura
221 19 | Indiano.~Ma come salvarlo? Affacciata al davanzale, Semiramide
222 20 | pianura, le scolte s'erano affacciate alle feritoie, e allo squillar
223 3 | profondità, se non quando s'è affacciati sull'orlo periglioso. L'
224 19 | Semiramide, alla cui mente si affacciava un atroce sospetto. - E
225 12 | frotte di popolo agreste si affacciavano dalle siepi fiorite; curiosi
226 20 | lo avrebbero prestamente affamato. Sentivano in quella vece
227 23 | avess'egli preveduti gli affanni che gli dovevano essere
228 2 | all'alba della lor vita affannosa? Gli Dei, che simboleggiano
229 13 | nelle ore del riposo tra gli affastellati covoni; le fronti apparivano
230 12 | tu ristorerai le membra affaticate nel sonno, i nostri uomini
231 6 | suo favo di miele, non ci affatichiamo noi con assidua cura a comporre
232 3 | soggiunse ella, veduto il cenno affermativo di lui.~- Son io quel desso; -
233 21 | l'occasione prontamente afferrata, ella era venuta a capo
234 12 | povera donna, prendendogli affettuosamente la mano.~- Oh. no; tu soffri! -
235 11 | nelle voluttà, imperocché li affida il genio guerresco di Semiramide,
236 22 | quasi arbitri del litigio, affidava il popolo che in un modo
237 15 | siccome avean fatto i popoli affini di Javan, di Iran, e gli
238 10 | collo e gli disse: - Non ti affliggere, amor mio; preghiamo in
239 24 | a quel grido di un’anima afflitta.~– Vedi? – soggiunse ella,
240 23 | divoratrice, consola uno spirito afflitto! Per la mia potenza io te
241 17 | sotto le zampe ferrate, affogarli nel sangue.~Guatava dinanzi
242 19 | istanti trascorsero, e l'affogato ricomparve a fior d'acqua.~-
243 17 | acclamazioni delle sue schiere affollate.~Sumàti torse le ciglia
244 20 | procurandosi il tempo di affortificare il suo campo e di pigliar
245 15 | in mezzo alle sue schiere affortificarsi vieppiù, fino a tanto che,
246 21 | vano rinfrancate le membra affralite del giovine, facendo il
247 10 | lei in risposta: - Un uomo affranto dalla stanchezza è venuto
248 23 | amici suoi; fu egli che affratellò, congiunse in un odio solo
249 17 | stuolo di cavalieri si muove, affretta al guado, sotto gli occhi
250 21 | un'ultima prova per me, affrettando il mio fine, ed io benedirò
251 20 | desiderio e d'ogni sforzo per affrettare il cammino, impedita com'
252 20 | ancora giungessero, e ad affrettarne l'entrata in città. Armi,
253 17 | di vittoria e notando l'affrettarsi dell'ala destra dei Babilonesi
254 10 | suoi abitatori moriranno. Affrettati a costruire una nave e chiuditi
255 17 | sua patria ha risoluto di affrontare ogni più grave pericolo.
256 21 | buon nerbo di valorosi ad affrontarli; ella stessa avrebbe dovuto
257 14 | Vengano; alla spartita le affronteremo. Oltre a quaranta migliaia
258 2 | Tiro, Derceto in Ascalona, Afrodite fra gli Elleni, Venere tra
259 5 | filze di pietre preziose, agate, onici, crisoliti, lapislazzoli,
260 23 | che combatterla poscia, aggirarla colle insidie, trarla a
261 15 | materia intorno a cui s'aggirava. Senonché, era consuetudine
262 17 | pesta, per entro a cui s'aggiravano belve con faccia umana,
263 1 | oscuro natale, quanto per aggiunger luce ad una bellezza che
264 22 | malveggente di Bakdi. Io non aggiungerò le minacce, poiché la regina
265 18 | cosicché poco aveva dovuto aggiungervi l'arte degli uomni. E là
266 18 | spoglie e i tributi di guerra. Aggiungeva, non sarebbe torto un capello
267 18 | di Semiramide in mare,» aggiungi che esse tornarono là dond'
268 13 | compiuto il debito suo. Più non aggiungo; né mi dorrà che sembri
269 1 | non gli ori e le gemme; aggiungono leggiadria, freschezza e
270 15 | alle grida del popolo, si aggiunsero amorevoli parole del re.
271 4 | bianca tunica che le si aggiustava, così molle com'era, alla
272 5 | bellezza. Calze di porpora si aggiustavano alle gambe nervose ed eleganti;
273 9 | resta più traccia. Nessuno aggiusterebbe fede a' tuoi racconti; ognuno
274 21 | mercè di falsi messaggi e di aggranditi pericoli, aveva aggiunto
275 1 | scendevano la corrente aggrappando le braccia intorno a un
276 5 | paurosi si gittavano a nuoto, aggrappandosi ad otri gonfiati, giusta
277 11 | piedi. Brancolai, tentando aggrapparmi da qualche lato, ma invano;
278 12 | risposto a Ninia, nell'atto di aggrapparsi con le mani tremanti ai
279 9 | balze ospitali si erano essi aggrappati nel grande naufragio, non
280 17 | contro una donna potrebbe aggravare la sorte del popolo nostro,
281 21 | la dura mano di Nisroc si aggravava su lei.~A che più combattere?
282 4 | sopravveste violacea, la mitra aggraziata, dai capi pendenti sugli
283 1 | l'arco delle sopracciglia aggrondate, come se un doloroso ricordo
284 1 | prontamente il re d'Armenia, aggrottando le ciglia. - Babilonia è
285 4 | ben lo dicevano le ciglia aggrottate e lo sguardo fiso, che pareva
286 4 | di Babilonia del pari! -~Aggrottò l'altro le ciglia a quelle
287 23 | potenza del mio disprezzo non agguagli la malvagità delle opere
288 1 | ma le mie geste m'hanno agguagliata al più forte tra gli uomini.
289 14 | d'essere in luogo pieno d'agguati e tema di abbattersi in
290 20 | spalle. Egli più forte per agguerrite schiere, ma queglino più
291 21 | l'abbondanza di tutti gli agi del vivere, avevano rinfrancate
292 17 | recisa la proboscide ed agita urlando il moncherino sanguinolento;
293 4 | della rusticana fanciulla si agitano confusi i desiderii e le
294 5 | l'uno de'quali in atto di agitare il flagello, emblema del
295 16 | argento le creste del mare agitato. Qua e là, per mezzo allo
296 3 | la lieve brezza notturna agitava mollemente le pieghe e i
297 11 | amrita celeste, più puro dell'agnello senza macchia e del labbro
298 23 | parla ad un uomo che tutto agogna e da nulla rifugge, che
299 23 | del Sennaar; non ciò che agognavo, non ciò che mi ha stimolato
300 19 | ferito e fuori dei sensi, agonizzante forse; io disperato per
301 20(4)| precedente Tana (Luglio- agosto) che è ideogrammaticamente
302 20(4)| chiamato Ululù dagli Assiri (Agosto-Settembre) suona in caldeo nell’ultima
303 8 | stragrandi fortune, avevano aguzzate fino a lei le cupide brame;
304 1 | staffa, gli elmi a cono aguzzo rilucenti sul capo, le mazze
305 16 | d'occidente, di Martu, di Aharru e di Hatti. Erano costoro
306 10 | principio del bene; da lui Ahriinane, il principio del male;
307 13 | il frumento battuto sull'aia e lo ripone in fretta ne'
308 17 | all'impeto dei cavalieri aìcani. ~E si muovono i carri,
309 15 | casa di Thogarma, nel borgo Aicascèno, che suona costrutto da
310 4 | più ancora al femmineo; aiutando a questa apparenza la sua
311 12 | facile dispensiera per tutti, aiutano a rendere il fiore più splendido,
312 19 | affinché i suoi sensi medesimi aiutassero dove più manchevoli apparivano
313 16 | distribuiti; e i comandanti, aiutati da guide esperte dei luoghi,
314 14 | della ferita che egli aveva aiutato ad aprire. Egli, cuor di
315 15 | sugli altri.~«Ma la fortuna aiutò Nemrod ad usurpare la terra
316 22 | lo ravvisasse, potrebbe aizzare contro lui la rabbia d'una
317 15 | Chiedevate il cantico d'Ajatsor? Il vecchio poeta, innanzi
318 10 | universo. Dal grembo di Jarvam Akiaram, il tempo senza misura,
319 1 | d'Armenia si diedero con alacrità ai loro apprestamenti di
320 7 | il primo re, succedettero Alapùr ed Amelon; a questi, Amènnone,
321 5 | Il cerchio e la immagine alata, simbolo della divinità,
322 1 | arsure del giorno. Folta l'alberatura ne' dintorni; rade per contro
323 1 | pur dianzi.~Fin dai primi albori del giorno, la gran città
324 5 | di abbandonarla sui primi albòri del giorno, non dubitasse,
325 3 | nasconderlo? la gloria dei figli d'Alce s'è grandemente offuscata,
326 22 | della passata grandezza aleggiare sulle loro cervici e curvarle
327 6 | dei sensi, lo spirito suo aleggiava non visto, invigilava le
328 16 | esercito? Assai prima di Alessandro Macedone, non aveva ella
329 12 | governatori delle provincie.~Sola alfine, chiusa negl'intimi recessi
330 10 | fosforescenti cominciavano ad aliare per l'azzurro dell'aria,
331 10 | nel nido. La madre, che aliava tutt'intorno riempiendo
332 21 | il soffio della bufera ha alidito, ma che un tiepido raggio
333 10 | Brama. Egli dall'anima sua alitò la vita comune alle piante
334 1 | calzari, che gli salivano allacciati alquanto più su della noce
335 17 | penetrando là dove la corazza si allacciava alla gorgiera. Sul punto
336 3 | scoverte, intorno a cui si allacciavano i simbolici serpenti, disviatori
337 15 | collina di Kerezmanc; sangue allaga tutta l'ampia convalle di
338 9 | colmando il serbatoio e allagava da ultimo la pianura a mezzogiorno
339 12 | rapidamente sboccia e s'allarga in grappolo di fiori, onor
340 19 | che la tua magnificenza, allargando la reggia, vi edificasse
341 22 | pace, il patto della nuova alleanza tra la regina ed il popolo
342 11 | guerre, vuoi con infinte alleanze ed amicizie.... le quali
343 24 | colmo delle piante, che allegavano di bella verzura i pensili
344 13 | trovatori felici di profonde allegorie, dovevano adombrarlo nella
345 1 | gioventù dànno luce più viva ed allegra, che non gli ori e le gemme;
346 14 | trombettieri che davano allegramente nelle lor trombe di rame.~
347 17 | trovano tosto la morte. Si allegrano nel profondo del cuore i
348 23 | lo spirito. Né posso oggi allegrarmi di questa grande vittoria,
349 4 | sorriderti! E che? Dovrei io allegrarti di vane lusinghe, come una
350 10 | sesso, quantunque Parvàdi allegrasse ancora di numerosa prole
351 3 | il gentile poeta che mi allegrava lo spirito con le sue grate
352 2 | terrori, si sparpagliarono allegre e fidenti sulla faccia del
353 19 | bacio dell'impudica, che allettava e uccideva gli amanti. Sopito
354 10 | premio futuro e il modo di alleviare i lor mali nella ardente
355 1 | le stalle capaci, e gli alloggi de' soldati e dei servi.
356 12 | Bei, dove era smontato ad alloggio co' suoi.~Ma, per qual via
357 15 | nome, vagante pe' cieli3 si allontana verso settentrione, menando
358 3 | che tosto riverenti si allontanarono, uscì con passo rapido e
359 24 | mia, e come hai tu potuto allontanarti da me? Oh, grazie sian rese
360 13 | sempre tuo!» Bene erasi egli allontanato dalla odiata regina, ma
361 4 | vita. Aprimi, o santissimo allontanator della morte, aprimi le dimore
362 17 | compagni, che sempre più si allontanavano per la valle, incominciarono
363 22 | questo passo; né egli si allontanerà, fino a tanto non ti degni
364 3 | rifugge. Comanda che io m'allontani; comanda che io ti dimentichi;
365 5 | occhi neri, accortamente allungati, giusta il costume orientale,
366 11 | protendeva una massa scura, si allungava il ciglione, si partiva
367 18 | sonno greve, affannoso. Allungò peritosamente la mano su
368 11 | modo, per quelle dirette allusioni del suo interlocutore, sentiva
369 17 | campo più vasto, che le alluvioni dell'Eufrate aveano formato
370 7 | tornarono a lui. Ed egli, dopo alquanti giorni, mandonne altri,
371 17 | incominciarono a dolersi altamente.~- I nostri incalzano il
372 4 | braccia conserte, ritto sull'altana, in atto di guardare agli
373 8 | s'erano riscattati delle altere ripulse, gittandole il loro
374 1 | trenta strati di mattoni s'alterna uno spesso graticciato di
375 2 | d'argento, che correvano alternate sull'alto delle pareti,
376 1 | quali scendevano con metro alterno a pigliare la spinta dal
377 15 | di spazio.~«All'udire l'altiero diniego, tutto si svela
378 7 | cominciarono a innalzare una torre altissima, la quale, giungendo con
379 3 | sconosciuta. - Così è bello, non altramente, l'amore; così s'avrebbe
380 | altrettanti
381 | altrettanto
382 15 | si trincierano sopra una altura. E in quel mentre, alzati
383 7 | Correggi i tuoi annali, o savio alunno della schiera di Casdim.
384 1 | come il ronzio d'un immenso alveare.~Al giovine principe accadeva
385 1 | frequenti di popolo, si alzano le case a tre o quattro
386 15 | altura. E in quel mentre, alzati gli occhi, videro la confusa
387 4 | delle donne, o dei giovani.~Alzatosi in piedi sollecito, l'adolescente
388 18 | li accoglieva ambedue, li alzava da terra, li portava con
389 12 | Bared, e fa che tosto si alzino i nostri uomini. Bisogna
390 4 | colmo di ebbrezza. È così amabile sulle guance d'una donna
391 23 | ancora: tutto può ripararsi. Amami, credi a questa fiamma divoratrice,
392 13 | odiata regina, ma fieramente amando la donna; era fuggito, ma
393 21 | fredde; invano aveva pianto amarissime lagrime; invano aveva chiesto
394 9 | della scienza dà frutti amarissimi. - ~ II re d'Armenia crollò
395 22 | tua vittoria fu scherno amarissimo di Nisroc; per la tua vittoria,
396 11 | le prove! Che il vero, l'amarissirno vero, mi si mostri in tutta
397 12 | Infine, se io ho potuto amarlo la prima volta che lo vidi,
398 13 | sventurato, più assai che non lo amassero felice da prima. E in tutti
399 19 | ancor oggi, se oggi io non amassi quell'uomo, quel fidente
400 23 | eccelso disegno. Ma tu non lo amasti; il tuo cuore fu muto a
401 10 | Andate, diss'egli poscia, amatevi e procreate esseri che siano
402 17 | dovevano più rivedere gli amati.~Le perdite dei Babilonesi
403 11 | Atossa, la tua leggiadra ed amatissima Atossa.~- Atossa! - balbettò
404 16 | di porpora, del color d'amatista, e una bianca sopravveste,
405 23 | Ah, il forte, il costante amatore, l’uomo che tutte le virtù
406 11 | gli omaggi di così vani amatori. Diffatti, amano essi veramente,
407 13 | della mestizia di Ara; lo amavano sventurato, più assai che
408 23 | fiume. Lo so ben io; tu non amavi costui, tu ignoravi ogni
409 3 | veduta e ti amo; non ti amavo io già, prima di vederti
410 14 | misurata, in quello sfogo dell'ambascia di Ara, la profondità della
411 13 | tutto punto, seguivano l'ambasciatore. Uno di essi recava tra
412 10 | spirito onnipossente; da ambi procede Oro, o Frè, il demiurgo
413 24 | tratto in inganno dalle ambigue parole. – Ah sì, n’è tempo,
414 14 | tomba dei Babilonesi. »~- Ambigui troppo, gli oracoli! - notò
415 5 | crisoliti, lapislazzoli, perle d'ambra, ligurini e giacinti. Le
416 7 | succedettero Alapùr ed Amelon; a questi, Amènnone, il
417 7 | pesce Dagone; indi regnarono Amenfìno, Ossiarte e Chisutro.~«Costoro
418 3 | fama; allora, forse, tu amerai quella donna. -~II giovane
419 1 | babilonese ha ragione; chi non ti amerebbe, o signore?~- Ah! - rispose
420 2 | presto lontano da me.... amerei dirti, o signora, una preghiera
421 11 | abbandonato di un tratto? Ameresti tu sempre colei?~- No, t'
422 11 | Babilu? Amano essi, come noi amiamo, una volta sola nella vita,
423 11 | con infinte alleanze ed amicizie.... le quali pagan tributo.... -~
424 16 | di Arbel, di Tusan e di Amida, che è sulla riva sinistra
425 3 | aspramente; ma vivono in pace ed amistà i loro discendenti. E tu,
426 11 | dalle lacere e lorde vesti, ammaccate e sanguinolenti. Nelle peste
427 15 | impartita dal cielo, ad ammaestramento e guida delle nuove generazioni.
428 22 | perdette ed esercito. E tu, non ammaestrata dall'esempio, hai voluto
429 19 | assai lungo, e il pensiero, ammaestrato dalla triste esperienza,
430 16 | l'obbediente affetto dell'ammansato leone, valse il grand'animo
431 16 | uomo o donna, chi n'era ammantato; giovandole inoltre quel
432 22 | cospetto degli astanti si ammantavano di tanta giustizia? Gli
433 6 | dello scettro di Nemrod, e ammesso ai consigli della gran vedova
434 10 | due viandanti si fermarono ammirati. La terra che si stendeva
435 2 | avvicendarsi di domande e di ammirazioni, che furono mai sempre,
436 2 | pietre che il volgo agreste ammirerà, sporgenti, solitarie, scalzate
437 14 | venero come il più nobile, ti ammiro come il più valoroso tra
438 6 | Dove eravate voi, severi ammonimenti dell'oracolo, parlante dai
439 10 | tuonava tra le nubi, salutare ammonimento ai perversi; ma gli uomini
440 21 | costante nella sua fede e ammonito dalla necessità di uscir
441 17 | più facile il guado, si ammonticchiano gli uni sugli altri i caduti,
442 21 | volto, già tinto di rosa e ammorbidito da riflessi dorati; una
443 22 | né ancora così pronto ad ammutinarsi l'esercito. D'una propizia
444 14 | Zerduste il savio dal fiore di amomo?~- No, - rispose quell'altro,
445 2 | sacro a Militta) e degli ampi mantelli in cui ravvolgevano
446 1 | giuste distanze sviato in ampii canali navigabili, partito
447 4 | con poderoso corso agli amplessi della sua città prediletta,
448 11 | più dolce del miele e dell'amrita celeste, più puro dell'agnello
449 | an
450 15 | dicevano Asdlig, questa Anait, ambedue più severe e di
451 6 | fianco della sua diletta Analti? I due colombi gemevano
452 16 | portavano, come i cavalieri, le anassiridi di pelle a difesa delle
453 16 | sotto di cui apparivano le anassìridi di cuoio colorato, che s'
454 20(4)| lingua assira, mancando ancorail nome ideogrammatico, ed
455 20 | la cui sollecita e dolce andatura, non affaticava punto
456 21 | alcuno dei sacerdoti di Nebo andasse a Barsipa, come a cercarvi
457 10 | sterile. Invano ella era andata in pellegrinaggio all'onda
458 3 | alla regina; domani non andrò al suo palazzo, sibbene
459 3 | mio giuramento? -~E stette anelante, lo sguardo fiso, in atto
460 6 | danno odor così vivo; di aneto, che stimola le forze inerti
461 6 | e l'acqua fresca dalle anfore di creta, internamente strofinate
462 1 | bianco tendale, cariche di ànfore, in cui si chiudeva l'inebriante
463 7 | seppellisci sotto la pietra angolare di Sippara; sia la tua nave
464 10 | consolarono pensando che le loro angoscie stavano per finire e che
465 17 | Babilonesi, che doveva per l'angustia de' luoghi avanzarsi da
466 2 | simulando le squamme dell'animale e la coda a due punte. Militta,
467 17 | arrestato da quei baluardi animati e da quelle macchine che
468 17 | sussidio di gente fresca e animosa.~- Non è ferito il re? -
469 20 | quella via; cionondimeno, animosamente scendeva verso Baliki e
470 3 | natali, o nella istessa Annavir, famosa per le sue donne
471 8 | fuori di sé, gli avevano annebbiato l'intelletto, lo facevano
472 6 | bere snodava la lingua e annebbiava l'intelletto. Ma così ascoso
473 11 | collo. Era il cadavere di un annegato, e, orribile a vedersi,
474 3 | Turani, o ad occidente, per annientare la potenza dei figli di
475 1 | fascia di lana, sotto cui si annodavano i sostegni della spada,
476 5 | venivano con canne temperate annotando ogni capo su rotoli di papiro,
477 19 | faticosa per queste montagne, l'annuncio della rivolta e della perdita
478 13 | e dal campo di Assur vi annunzia i suoi alti disegni. Ella
479 14 | tenda, e tornò poco stante, annunziando al pellegrino che il re
480 21 | non era anche venuto di annunziare il regno di Ahuramazda alle
481 22 | ministri della reggia vi annunzieranno ciò che la regina avrà risoluto
482 22 | figli del Sennaar, piglierà ansa a sostenere le ragioni del
483 12 | inseguenti nemici, intende le ansie, i palpiti, i moti tutti
484 21 | aperti i granai. Né di minore ansietà era cagione l'esercito.
485 3 | guardò ancora; un ricambio d'ansiose interrogazioni, di fervide
486 12 | Egli, per altro, il giorno antecedente, non si era mostrato alla
487 19 | quanti altri, soverchiato l'antecessore, s'argomenteranno di esercitare
488 14 | quello il cammino seguito anticamente dalle schiere di Nemrod;
489 16 | e di Bakdi, tutti della antichissima e pura stirpe di Javan,
490 6 | ardore di grate fatiche. L'antichissimo fondatore dei civili consorzii
491 11 | veri fossero antichi di antichità sterminata, e come quell'
492 1 | impero d'Assiria. Sippara, l'antidiluviana, Ur de' Caldei, Larsa, Calneh
493 11 | tua maschia virtù, il tuo antiveggente consiglio, ti avrebbero
494 ded | Genova 1 settembre 1873.~ANTON GIULIO BARRILI.~ ~~ ~ ~
495 7 | discendenti di Nemrod? Bab, Anuv, Arbel, Cael, il secondo
496 20 | profilo a lume di luna, apparivano Medi. Forse erano
497 6 | del nostro viaggio? Come l'ape lavora istintivamente a
498 17 | era tolta dai fianchi, s'apparecchiava a stringere il sommo del
499 16 | regina guerriera.~ ~Così s'apparecchiavano le genti aicàne alla prova
500 15 | Comunque fosse, in molte cose appariano conformi i due popoli; perfin
501 17 | nostre migliaia dai monti; appariscono dal sommo dei poggi: scenderanno
502 21 | spuntata; ed ella, precoce apparizione, doveva rimanere come un
503 9 | tali cose, gli sarebbero apparse in que' simboli le deità
504 18 | nemico era in una camera appartata della ròcca, e vegliavano
505 5 | ufficio di ciascheduno. Gli appartenenti alla milizia, in cambio
506 14 | l'ospizio.~Sì, forse egli apparteneva a quella classe d'innocui
|