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Anton Giulio Barrili
Semiramide

IntraText - Concordanze

(Hapax - parole che occorrono una sola volta)


11-appar | appas-bisog | bissa-conqu | consa-disse | dissi-forni | forra-incog | incol-liban | liber-nimic | ninfe-piomb | piove-recid | recis-roven | roves-simar | simbo-svegl | svela-valse | vaneg-zuffa

                                                   grassetto = Testo principale
     Capitolo                                      grigio = Testo di commento
1007 2 | acque, dopo che cadde ina­bissata nei gorghi marini la prisca 1008 16 | Arvada, che è sul mare, di Bit Buruta, di Sidunnu, la trafficante 1009 20 | la terra di Sennaar tra Bitdakuri e Larsa, già doveva esser 1010 4 | nel cospetto del sole.~- Bitzida, Niprùti, - soggiunse, fissando 1011 22 | 22. Il bivio.~ ~Dispiacque la proposta 1012 8 | cedro, il cui piede era bizzarramente intagliato, e il rotondo 1013 8 | stato in balìa d'un sogno bizzarro. L'arrivo suo in Babilonia, 1014 6 | suoni, più rimessi e più blandi, come di musica lontana, 1015 4 | cuor mio; non cedere alle blandizie dello spirito malefico, 1016 ded | A Gerolamo Boccardo.~ ~Non perché vai meritamente 1017 14 | perciò non risposero verbo; e borbottando, quasi a scarico di coscienza, 1018 1 | nera, ornata al sommo d'una borchia di gemme e da un nobil ciuffo 1019 14 | raccoglieva nelle città e borgate, pronto ad accorrere dove 1020 22 | spaziose, ov'erano dapprima boscaglie, dirupi e libere orme di 1021 15 | montagne, corre le valli boscose, varca le anguste gole e 1022 6 | Andavano da ultimo in giro i bossoli di cedro, leggiadramente 1023 15 | ed al petto; schinieri e bracciali gli chiudeano le membra. 1024 9 | parecchie lampade pendenti da bracciuoli di bronzo, il re d'Armenia 1025 8 | aguzzate fino a lei le cupide brame; e, respinti da lei, perché 1026 9 | per mezzo ai vapori, se brami giungere a noi. -~Quella 1027 21 | all'aperto, riuscivano colà branchi disordinati e turbolenti, 1028 11 | mi mancò sotto i piedi. Brancolai, tentando aggrapparmi da 1029 8 | aveva egli forse voluto?~Brancolando con le palme distese lunghesso 1030 9 | Il re d'Armenia tornò a brancolar nelle tenebre.~- Ed ora? - 1031 17 | era balzata a cavallo, brandendo il suo giavellotto. - Avanti, 1032 21 | ginocchia e l'ultimo suo brandir l'arme sanguinosa contro 1033 22 | che uno strumento, un'arma brandita contro di lei, un'arma che 1034 10 | fanciullo all'altare, e già, brandito il coltello di pietra, stava 1035 9 | di smisurata statura, che brandivano spade roventi, e si raccoglievano 1036 19 | e traggono via a lunghi brani la pelle. V'hanno aculei 1037 17 | incalzante nemico, è superato in brev'ora. Si traggono in disparte, 1038 11 | vedeva increspata dalle lievi brezze del nascente mattino.~- 1039 6 | bronzo. A più ristrette brigate dava luce gratissima l'olio 1040 14 | del firmamento azzurro, brillavano sulle colline di Aiotzor, 1041 15 | finora tra i ghiacci e le brine. Riscalda e tempera il freddo 1042 11 | della sua stirpe dal lab­bro d'uno scriba ossequente. 1043 8 | grado men forte, mutato in brontolìo sommesso, fino a tanto si 1044 19 | perfin dalle pietre. V'hanno bronzi lentamente scaldati, in 1045 17 | una trafittura, come un bruciore al sommo del petto. Recò 1046 7 | avvenne che quell'immondo brulicame di mostri non poté sostenere 1047 15 | alto, o sentiero nel fondo, brulicava di armati. Era egli possibile 1048 10 | dirittamente vedendo esser cosa brutale, indegna di puri spiriti, 1049 13 | facilmente creduto, quando si buccinò di apparecchi guerreschi 1050 6 | bronzo grossi quarti di bue, di onagro e di capretto, 1051 21 | fiore che il soffio della bufera ha alidito, ma che un tiepido 1052 16 | luce, come lampo per notte buia, rischiarava il profondo 1053 22 | volo pecieli. Statti di buon’animo, o Faleg; va, e pensa 1054 22 | incertezza. Sentivano di non aver buone ragioni da opporre, e quel 1055 20 | esploratori erano tornati da Burat, che è sull'Eufrate, a una 1056 16 | che è sul mare, di Bit Buruta, di Sidunnu, la trafficante 1057 12 | cospetto di Semiramide e si buttarono tremanti a' suoi piedi.~- 1058 4 | lagrimosa, nell'atto di buttarsi ai piè di Zerduste, - se 1059 20 | incalzati dai cavalieri, si buttavano ginocchioni, chiedendo mercè, 1060 20 | scendeva verso Baliki e Cabur, a marce spedite, ma giuste.~ 1061 3 | mio fratello d'armi, di cacce e di giuochi, egli il gentile 1062 24 | gridò egli disperato, cacciandosi le mani a furia entro i 1063 6 | si stilla il farmaco per cacciar la tristezza; il giglio, 1064 23 | furore. E già stava per cacciargli il ferro nella strozza, 1065 22 | Zerduste, poi, bastava cacciarlo fuor del reame, colla sua 1066 1 | avanzi della stirpe di Sem, cacciata più su, dal conquistatore 1067 14 | della terra di Sennaar, indi cacciati a settentrione dai feroci 1068 12 | sottrarsi allo stuolo de'cacciatori, s'arresta e vede d'ogni 1069 11 | per lei, per la notturna cacciatrice degl'incauti stranieri!~- 1070 22 | la tua misura per tutti. Cada, per tuo comando, colui 1071 16 | di Rapiati, di Magalani, Cadascì, Dihtani, Ihilu, Gahpani, 1072 2 | apparire dietro il sole cadente, l'ultima a dileguarsi ai 1073 14 | in possanza offuscare le cadenti fortune di Babilonia, laggiù 1074 15 | dei cembali percossi in cadenza da parecchi tra gli astanti, 1075 10 | volte sorgesse l'aurora, o cadessero i crepuscoli della sera, 1076 18 | e se vorrai dire: «son cadute le perle di Semiramide in 1077 22 | traffichi, e Chittim, e Caftor e tutte l'altre isole belle 1078 14 | guerra, che tutti sapevano cagionata da un corruccio di donna; 1079 13 | più giorni atteso, aveva cagionato un turbamento indicibile, 1080 22 | incolumità di quell'uomo che cagionò tanti lutti alla terra di 1081 21 | in mezzo alle pubbliche calamità, che fanno gli animi ingiusti) 1082 17 | Colà noi dobbiamo giungere, calarci di , piombare alle spalle 1083 14 | dilungarono dal manipolo e si calarono per una insenatura del terreno 1084 17 | gli Dei, innanzi che siano calate quelle miriadi senza nome 1085 17 | Armeni. Erano i primi che calavano dai monti. Non che la fronte 1086 15 | i figli dello straniero calcare il suolo natìo, sopra i 1087 16 | Ofir; i capi delle tribù di Caldili, di Rapiati, di Magalani, 1088 17 | strappò con violenza e un umor caldo gli spicciò sulla mano. 1089 11 | universo, nella prima ora del Cali yuga, che era la quarta 1090 13 | dei pesanti martelli sul càlibe infuocato?~Una voce era 1091 4 | accosterai sicuro il labbro al calice delle umane delizie, che 1092 11 | lago, s'ingombra di fitta caligine la silenziosa convalle, 1093 9 | ai più animosi e ai più calmi, per ogni inaspettato fragore, 1094 7 | regno, Babilonia, Accad, Calne ed Erech.~«Nel tempo suo, 1095 1 | antidiluviana, Ur de' Caldei, Larsa, Calneh ed Erech, dense di popolo, 1096 14 | fu giunta alla meta, si calò d'arcione il pellegrino 1097 2 | serraglie di Abila e di Calpe. E dal mare ebbe Babilu 1098 17 | più furibonda che mai; si calpestano i feriti, e su monti di 1099 8 | quella guisa che il fango calpestato schizza sulle vesti del 1100 3 | iracondo. - E chi ha osato calunniarla in tal guisa? Ella non vide 1101 13 | dove, sul fondo rosso della calza di lana, salivano i correggiuoli 1102 17 | giacinti, due orecchini, il calzare rosso ad un piede, e il 1103 5 | la sua grande bellezza. Calze di porpora si aggiustavano 1104 7 | da Titano, detto altresì Cam nelle prische memorie, e 1105 6 | tra buoi, cavalli, onagri, camelli, montoni e capretti. La 1106 2 | le quali mettevano alle camere dei sacerdoti. Ai lati di 1107 13 | e sovr'essa il sàrapo, camiciotto di lana bianca, dalle corte 1108 16 | impressi i segni della stirpe camitica; breve la fronte, il naso 1109 15 | che del sangue cussita, o camitico. Dicevasi che lo stesso 1110 8 | coltre, la cui lana era di cammello non nato. Ma rifuggendo 1111 12 | dell'anima sua? Sorgi e cammina, o prediletta creatura di 1112 7 | indi vivessero felici, camminando nelle vie della giustizia 1113 5 | fama per le loro virtù, camminano nelle vie della giustizia 1114 24 | scellerato, che tu hai voluto campar da’ miei colpi, ben altre 1115 18 | che a lei sola era dato di camparlo da morte. Ma come? Facendo 1116 22 | sua faccia da te, e tu non campasti che colla fuga da una certissima 1117 3 | la potenza dei figli di Canaan. -~Così parlava la sconosciuta, 1118 1 | apertura del Nahr Malka, canal regio, da poco tempo scavato 1119 20 | di cavalieri lunghesso il canale Libil Higal, per esplorare 1120 24 | memoria degli uomini, per cancellarla con un esempio di solenne 1121 6 | giuste distanze su tripodi e candelabri di bronzo. A più ristrette 1122 16 | ferro temprato portavano il candì, tessuto di bisso, di latteo 1123 2 | faceva vieppiù risaltare la candidezza delle lunghe stole (il bianco 1124 16 | vestimento, così a difesa delle candidissime carni contro gli ardori 1125 1 | eretta cervice, recavano canestri di frutte, o scodelle di 1126 19 | ignori che amore negletto si cangia in odio mortale, siccome 1127 11 | dal fremito delle corde canore.~- Prosegui! - diceva egli 1128 17 | trafigge chi non è pronto a cansarsi, indi si volta indietro, 1129 15 | d'Aràmo.~- Vivrai tu per cantarle, o maestro; - risposero 1130 17 | poeti, a suon di cembali lo cantaron prudente, moderato nei desiderii, 1131 12 | accolto nella reggia ed aveva cantate le glorie della stirpe di 1132 15 | da lui la fama d'Aiasdan. Cantateci Aìco, o bardi, e nelle sue 1133 24 | tutta la natura, un inno cantato su in alto alla gloria di 1134 3 | i suoni indistinti d'una cantilena, lenta e malinconica come 1135 15 | libere genti aicàne.»~Così cantò il vecchio Abgàro, tra l' 1136 15 | giovani, la lode data ai canuti, anco se paia soverchia. 1137 11 | della persona e biondo di capelli, alla dimestichezza con 1138 1 | con la lor tunica e il cappello foggiato a mo' di turbante 1139 9 | dei cornicioni e dietro le capricciose spire dei capitelli. A quell' 1140 7 | teste e corna e pie' di caprone, o di cervo, centauri, sirene, 1141 7 | mezzogiorno, i Nabatei, i Cusi, i Carbaniti e quanti son popoli sul 1142 11 | che rompe le sbarre del carcere e ripiglia la sua libertà. 1143 21 | Avremo guerra dentro e fuori, carestia, desolazione, esterminio. 1144 12 | compassionevole, lieto di un'ultima carezza su quel poderoso suo collo, 1145 10 | punto, Adìma stese la mano a carezzare le morbide chiome fragranti 1146 1 | densa vernice d'un verde carico. Le città, disseminate sul 1147 15 | ascoltato. A tutti era noto il carme, com'era nota la materia 1148 24 | incontro a’ tuoi nemici, ai carnefici miei. Ed eccomi pronto.~– 1149 17 | sitibondi, si gittano alla carnificina, come stuolo di corvi rapaci. 1150 4 | avanti i Devas e gli animali carnivori, avanti tutto l'universo, 1151 12 | dismisura le larghe foglie carnose, si fa ricca di umori vitali, 1152 1 | molesti, consigliando le carovane a batter le polverose strade 1153 14 | guerrieri. Sukkia, Laiuknu, Cartar, Izirtu, piccole città più 1154 21 | pure veduta, , nel suo casolare tra i palmeti di Gomer, 1155 22 | contrada del sole oriente, dal Caspio, in cui l'Oxo si versa, 1156 2 | legno prezioso, partito a cassettoni, con entro rosoni ed altre 1157 14 | orizzonte, era Assur, forte castello edificato dai figli di Sem, 1158 15 | ambedue più severe e di più casti riti onorato in quella contrada 1159 22 | templi, i terrazzi e le casupole si venivano ascondendo nell’ 1160 16 | che tutta la persona era catafratta del pari. Un elmo alato 1161 23 | dei danni futuri, amò la cattività che lo avvicinava a costei. 1162 14 | separano dalle catene del Caucaso, ecco l'Arme­nia, detta 1163 14 | inventerai, per destreggiarti e causare la croce, esci di inganno, 1164 2 | della natura e argomenta le cause non viste, si raccoglie 1165 20 | porte. E mentre Semiramide cautamente s'inoltrava pe' colti, evitando 1166 14 | giunti a torme i più baldi cava­lieri; i cittadini d'Armavir, 1167 4 | indietro i giovani amici, cavalcò ansioso fino ai palmeti 1168 14 | al vecchio capitano.~- Un cavaliero, - risposo Vasdag, - è giunto 1169 19 | le mie mani non possono cavarla fuori dal seno, impedite 1170 11 | ampolla, che egli aveva cavata pur dianzi dal seno.~ ~ 1171 10 | legge a lui dettato nella caverna del monte Elburz, dagli 1172 15 | impetuoso Arasse, sfondate le caverne delle montagne, corre le 1173 11 | rispose Sandi, con voce cavernosa.~- Ella? chi?~- Atossa, 1174 | ce 1175 2 | troppo, e la casta adorazione cederà il luogo a mostruosi misteri; 1176 12 | eunuchi nell'anticamera cedevano al sonno, egli era uscito 1177 9 | poderoso che ne fe' andare i cedevoli battenti fin contro agli 1178 11 | savio Manète è contro di te. Cedi ai nostri consigli, all' 1179 12 | desideroso d'affetto, non avrebbe ceduto del pari? Ed ella erasi 1180 9 | dietro alle loro spalle, celando l'adito sacro, il penetrale 1181 9 | grembo della terra, in cui si celano le idee madri, le virtù 1182 11 | non sa, non può, non vuole celare l'amor suo alle genti; ella 1183 15 | sapevano da qual parte celarsi, da quale altra uscir fuori 1184 3 | commozioni, o languidamente si celassero a mezzo, sotto il velo delle 1185 10 | alberi giganteschi, che celavano ad essi la spera del sole. 1186 14 | suoi sacri cantori la van celebrando, centro e guida a tutti 1187 2 | ramoscello verdeggiante, ti celebrarono le prime istorie della figliuolanza 1188 12 | tutti i cavalli d'Armenia, celebrati allora per forza e rapidità 1189 14 | il voto a qualche tempio celebrato e lontano. Diffatti, egli 1190 1 | degli armeni rapsòdi lui già celebravano destro arciero, valoroso 1191 4 | questa purissima fiamma, io celebro te, creatore Ahuramazda, 1192 15 | impeto più grande e moti più celeri, fino a tanto il ballo non 1193 11 | fatto suonar l'etra di loro celestiali armonie; le acque del mare 1194 15 | meditava lungamente vendetta. Celò egli i suoi tristi disegni, 1195 9 | erano di mattoni cotti, cementati d'asfalto. La vôlta aveva 1196 4 | piattaforma; frugò tra le ceneri che ingombravano il focolare 1197 12 | con soavi trapassi, di cenerognola che l'aveva mostrata il 1198 10 | disposto l'Eterno che fosse. E cent'anni dopo la rovina delle 1199 7 | di caprone, o di cervo, centauri, sirene, tori dall'aspetto 1200 7 | Chisutro, e fu questo tempo di centoventi sari, ognuno dei quali novera 1201 14 | stabilimento di un forte governo centrale, che signoreggiasse l'intiera 1202 13 | essere il colono, che vede centuplicato il frutto delle sue industri 1203 17 | accortamente preparano i cer­chi; ma per gli Dei, innanzi 1204 11 | Fuggire; non già come pauroso cerbiatto che teme lo strale del cacciatore, 1205 15 | un tratto, indi un altro, cerca degli occhi il sole e rende 1206 4 | vampa si accese e crepitò, cercandosi la via per mezzo agli aridi 1207 22 | ristabilita la sua autorità, cercarlo dovunque egli fosse e farlo 1208 21 | andasse a Barsipa, come a cercarvi rifugio, e, avuto agio di 1209 10 | dopo i tuoi baci? Perché cercheremmo noi altro?~«E sia; torneremo; 1210 5 | maggiordomo, seguito dai sa­cerdoti e dai portatori di scettro, 1211 22 | devi con atti aperti e sin­ceri, mostrarti degna del patrocinio 1212 2 | dissimulata dalla santità della cerimonia; fors'anco, nell'uso, era 1213 8 | condotto nelle sue stanze dal cerimoniere di corte e da un drappello 1214 13 | amore infelice diffonde una cert'aria sul nostro volto, che 1215 | certe 1216 22 | campasti che colla fuga da una certissima morte.-~Un amaro sorriso 1217 21 | fuoco, e, con l'immagine dei certissimi danni, infiammati gli spiriti 1218 19 | Sumàti, - e a te di danno certissimo; imperocché io tacerei; 1219 12 | strinsero al cuore. Così la cerva trafelata, poiché vanamente 1220 17 | gli occhi dall'orbite, le cervella dalle infrante cervici.~ 1221 7 | e pie' di caprone, o di cervo, centauri, sirene, tori 1222 12 | ella prosciuga ed uccide il cespo materno?~Così la pianta 1223 3 | sbucò fuori da un vicino cespuglio. Indi, raffidato dalla solitudine, 1224 18 | il soccorso di Nebo. Se cessa quell'ardore ond'è tutto 1225 5 | tori dall'aspetto umano. Cessarono i canti ed i suoni ad un 1226 17 | varcato il meriggio; né cessava ancora lo strepito dell' 1227 9 | ad un tratto si spense, cessò il frastuono, e fu d'improvviso 1228 16 | gittava una freccia entro una cesta, a tal uopo preparata. A 1229 16 | preparata. A mano a mano che le ceste si riempivano, eran chiuse 1230 6 | udivano concerti di arpe, di cetre, e di flauti, che accarezzavano 1231 18 | con esempio di magnanimità chetare gli spiriti nell'altre provincie 1232 7 | incominciò il gran mare a chetarsi, il cielo si rattenne dal 1233 4 | fecero sosta nella mac­chia di tamarischi che scende 1234 4 | nome mi suona sgradito. Tu chiamami Ninia, il tuo Ninia, il 1235 17 | dei bianchi cavalieri, va chiamando Ara dovunque, lo dimanda 1236 10 | donna diletta, sommessamente chiamandola per nome. Adìma! mormorò 1237 7 | con alte grida andassero chiamandoli in giro. Bensì videro la 1238 13 | giova all'orgoglio aicano di chiamarlo; ma proseguirai tu a darlo 1239 4 | figliuolo, che tale ben posso chiamarti per l'affetto del cuor mio; 1240 1 | bosco e i riti notturni chiamavano a Babilonia adoratori in 1241 22 | della gran torre, i Casdim chiameranno solennemente sovr'essa la 1242 3 | donna, che si fece allora a chiarirgli il suo pensiero con più 1243 18 | del grado. Il talismano si chiariva acconcio alle grandi ambizioni. 1244 1 | forestiero (ché tale lo chiarivano i biondi capegli e le azzurre 1245 17 | Lo farà configgere con chiave di rame nella fronte alle 1246 21 | avversarii, e che cosa essi chiedano da lei per far posare la 1247 3 | spiando ogni suo moto, chiedendole mercè con la muta eloquenza 1248 21 | autorità di Zerduste, né chiedendosi troppo lungo disagio a chi 1249 22 | pensieri, mediterà le proposte, chiederà lume d’inspirazione a Nebo, 1250 10 | risponderti, quando tu mi chiederai del nostro amato figliuolo?~« 1251 19 | occhi mandarle un addio, chiederle una parola di supremo perdono. 1252 12 | fosse intervenuto, ardii chiederti il perché dell'improvvisa 1253 18 | i viveri e quant'altro chiedevano i superbi, tutto fu dato 1254 15 | misurarsi il potere dell'uomo. Chiedevate il cantico d'Ajatsor? Il 1255 23 | nol fui nell’amarti. Non chiedevo di salir teco sul trono 1256 23 | regina a lui di rimando: ~– Chiedilo all’ombra sua, tu che evochi 1257 19 | tranquillamente Sumàti, - chiedine al tuo Faleg, ed egli ti 1258 15 | troppo chiare parole si chiedono agli oracoli. I sommi Dei 1259 23 | pensiero; ben altro regno io chiesi alla sorte, nella lunga 1260 12 | né ardimmo en­trare non chiesti. Al cenno di Hurki ci siamo 1261 10 | era più occorso vederla. E chiestole il perché di quel suo mutamento, 1262 24 | succedergli, giù per la china dei secoli? Odiati dal mondo, 1263 5 | risollevò le pupille, ma per chinarle da capo. Fu un batter d' 1264 1 | anche sulle alture, e per le chine di dai monti, il valore 1265 8 | punì, confinandoli in una chiostra profonda, sotto la torre 1266 22 | fiorenti di traffichi, e Chittim, e Caftor e tutte l'altre 1267 12 | per uscir di tristezza, si chiude disperato e si compiace 1268 15 | schinieri e bracciali gli chiudeano le membra. I fianchi accinti; 1269 22 | levando in alto la fronte e chiudendo gli occhi in atto di raccoglimento 1270 20 | dar tempo ai ribelli di chiuderne più sicuramente lo sbocco. 1271 19 | t'ha egli avvertito che chiudevi nella tua reggia un serpente? 1272 15 | anch'essi la loro Istar nel ciclo e la loro Militla Zarpanit 1273 18 | fortuna; ed ella, sereno il ciglio, l'avea veduta perire.~Ecco, 1274 9 | dei sensi. Una coppia di cigni correva speditamente sull' 1275 20 | l'ampia travata del ponte cigola sotto il peso e la furia 1276 17 | appicca il fuoco alla selva; cigolano le piante investite dalla 1277 14 | potentissimo, temeva Nino di cimentarsi all'impresa. E, lui morto, 1278 14 | condotto l'Armenia a questo cimento per me? Il meglio è di finirla 1279 15 | aquila che gli fanno orrido cimiero sull'elmo di ferro lucente; 1280 22 | io riedificai la città, cingendola di saldissime mura e di 1281 8 | ostacolo l'età giovanile, per cinger corona di re? E Semiramide, 1282 13 | conquista, fino a tanto cingerà spada il figlio di Aràmo.~- 1283 1 | E invero, non tanto per cingere d'una poetica nube un oscuro 1284 21 | labbra degl'idoli bugiardi; cingesse corona di re, ed Anaìti 1285 3 | una benda di perle che voi cingete in capo, o figli di Aìco, 1286 16 | intessuti con fibre di palma; cingevano il capo di bende a più giri 1287 16 | imbracciano tondi scudi, e cingono elmi di bronzo; spade, archi 1288 10 | dai mille colori correvano cinguettando di frasca in frasca, o s' 1289 2 | d'incenso, di gàlbano, di cinnamomo e di mirra.~Dopo essere 1290 20 | Haran, ella aveva spiccato cinquantamila uomini, mandandoli innanzi 1291 16 | seco la regina degli Accad; cinquecento mila fanti e dugentomila 1292 9 | vestiti di candide stole, cinte le tempia di bende dorate, 1293 13 | braccia ignude e i polsi cinti d'armille d'oro. Le gambe 1294 16 | metà delle guance. Ricche cinture sostenevano le lunghe spade 1295 1 | riccioluti capegli uscivano in ciocche abbondanti dagli orli di 1296 1 | stemperati nell'acqua, in ciotole di argilla.~Il giovine capo 1297 6 | del Tigri, olive, porri e cipolle di Mestraim. Andavano da 1298 1 | è un tavolato di cedri e cipressi, sostenuto da enormi tronchi 1299 16 | marinari di Yatnana, che è Cipro, e delle altre isole, di 1300 2 | mezze figure chiuse nel circolo eterno, con lunghe ali distese, 1301 5 | colori; sotto il quale, circondata dalle sue ancelle, stavasi 1302 9 | Le tenebre dell'errore ti circondavano; le vane voci del mondo 1303 13 | lui.~Il re d'Armenia si circondò, per ricevere il messaggiero 1304 2 | Zarpanit famosi per tutte le circonvicine regioni.~Così voleva il 1305 19 | incontrò sulla sua via, lo circuì, lo strinse, insieme con 1306 6 | facile il bere; di silfio cirenaico, il cui succo spremuto è 1307 5 | il bello! - gridavano i cit­tadini di Babilonia, come 1308 10 | Invidioso della loro feli­cità senza pari e dell'opera 1309 1 | colmo di case, tutte di più cittadinesca apparenza, con mura merlate 1310 6 | antichissimo fondatore dei civili consorzii non fu del tutto 1311 17 | lo strepito dell'armi, il clamore dei combattenti. Per quanto 1312 12 | curiosa, o dare ascolto ai clamori, agli evviva.~Che era egli 1313 16 | destri nel maneggiare la clava nodosa.~Venivano dopo questi 1314 17 | già stava per poggiare la cocca sul nervo disteso.~- No, 1315 17 | cervice contro le ruote dei cocchi vicini; gli altri, sbuffanti, 1316 16 | accompagnati da esperti cocchieri.~Chiudevano la marcia diecimila 1317 24 | alla gloria di Dio. Le ire codarde, le ambizioni, i tradimenti, 1318 8 | sepolto in quel baratro.~Né di codesto gli dolse, quantunque il 1319 4 | stuolo di cavalieri, tutti coetanei suoi, scelti tra i primi 1320 11 | di Masciag, per celebrare cogl'inni alati la virtù dei 1321 4 | consigli, e ad ogni fior che si coglie, ad ogni ora di soave riposo 1322 21 | avrebbe dovuto correr laggiù, coglierli alla sprovveduta e sconfiggerli. 1323 11 | confusamente li udiva, e senza coglierne il senso. In quella guisa 1324 11 | taglienti, infisse ne' muri, mi coglievano al varco, mi spiccavano 1325 15 | alle sante sedi de' padri. Colassù, alla vista della regal 1326 22 | sommi Dei te lo giuro! Mi colga lo sdegno di Auv; mi faccia 1327 17 | macchia. Accorrono essi e colgono le profonde coorti di fianco, 1328 1(1) | luci della terra, a cui si collega il più antico ricordo di 1329 11 | l'Arasse ed il Nilo, si collegano per abbattere la mostruosa 1330 9 | delle montagne, vuoi tu collegarti con noi, per fiaccare questa 1331 14 | a mezzogiorno, seguivano collinette e rialti, biancheggianti 1332 17 | stesso, appena giunte, le colloca ne' luoghi più acconci, 1333 6 | signore delle sorti, per collocarvi il loro amore, intenso, 1334 2 | da figure simboliche, era collocata davanti all'altare; e sovr' 1335 8 | quella un rotolo di papiro, collocato per modo da attirare lo 1336 9 | mentre il fiume veniva colmando il serbatoio e allagava 1337 20 | assediata ridursi per fame? Colmi erano pel consumo di un 1338 10 | suo vincastro e ripose la colombella nel nido. La madre, che 1339 6 | sua diletta Analti? I due colombi gemevano sommessamente il 1340 1 | Erano esse le dimore dei coloni e dei manovali. Quelle dei 1341 18 | isole, distrutte le tue colonie; già scendono alle spiaggie 1342 5 | per lunghissimo ordine su colonnati di palme; tori e leoni alati 1343 13 | occasioni suol essere il colono, che vede centuplicato il 1344 3 | in tenere foglioline, il colorarsi dei petali, il vaporare 1345 4 | lunghe e morbide ciglia, colorate le guance come il frutto 1346 4 | se a Ninia sarà dato di colorire i suoi amorosi disegni. 1347 14 | mettea conto sapere, per colorirne la fantastica scena che 1348 5 | diligentemente condotti e coloriti, che pareano spiranti di 1349 17 | in giovinezza i capegli, colorito il viso, gli occhi grigi, 1350 1 | mostrandosi in tutta la sua pompa colossale al forestiero (ché tale 1351 4 | in sé medesimo, come un colosso circondato da tenebre, il 1352 18 | ferito. Destro e audace a colpirla nel più intimo degli affetti, 1353 19 | collera non si fa ella a colpirlo, io l'ho salvato stamane....~- 1354 15 | robusti, quinci e quindi colpiti dalle frecce e dalle spade, 1355 16 | la donna leggiadra aveva colta quell'occasione per far 1356 6 | accostare i cibi alla bocca, e coltelli di selce, finamente arrotati, 1357 6 | tempi nella terra di Sennaar coltivata a tal uso la vite, che prosperava 1358 8 | porpora e coperto d'una coltre, la cui lana era di cammello 1359 12 | sole, egli, il taciturno coman­dante, non dava da quella 1360 12 | stanotte al mio capezzale, per comandarmelo?~- Io?~- Sì, mio signore. 1361 4 | le cui strane sembianze comandavano l'attenzione. La grazia 1362 17 | ebbe morte degna di sé, combattendo da forte, coll'ultimo colpo 1363 22 | che ella aveva amato, pur combattendolo, che aveva sperato vedersi 1364 17 | hanno un cuore e non amano combatter le donne. -~E impugnata 1365 14 | che i Medi, i nobili Medi, combatteranno volentieri per lei? Bakdi 1366 23 | interruppe Semiramide, – che combatterla poscia, aggirarla colle 1367 21 | quali forze andremo noi a combatterli? -~Semiramide, oppressa 1368 21 | giorno il re nostro; a che combatterlo oggi? Egli è oramai al suo 1369 22 | patria non più costretti a combattersi l'un l'altro, a incrudelire 1370 21 | sospettarsi di loro.~- Contro chi combattete? - dicevano. - E per chi? 1371 22 | lutto comune. In Ajotzor si combatteva il sesto giorno di Tana, 1372 16 | della rocca, ed ai suoi, che combattevano nel piano sotto le mura, 1373 20 | armi, sicurezza ai nuovi combattimenti. Dall'altra sponda del fiume 1374 17 | lacere membra i sopravvissuti combattono. È pugna di Titani, non 1375 23 | sposa di Nino. Sulle mura combattute vide egli apparire l’audacissima 1376 12 | l'hai portato a volo sui combattuti campi di Masciag, contro 1377 15 | la patria nostra; da lui comincia la storia; da lui la fama 1378 4 | villaggio di Lahiru, donde si cominciano a scorgere le alte torri 1379 7 | la città. In pari tempo cominciarono a innalzare una torre altissima, 1380 15 | generosi propositi.~- Già cominciasti, - entrò a dire Vasdag, - 1381 10 | le lucciole fosforescenti cominciavano ad aliare per l'azzurro 1382 7 | squarcieranno gli abissi e comincierà la rovina dei flutti.~«Obbedì 1383 6 | forze inerti o languenti; di comino etiopico, che rende più 1384 21 | Cessate le feste, rovinati i commerci, rotte le consuetudini d' 1385 22 | parlare in nome di tutti era commesso al capo degli anziani, che 1386 8 | smisurati piloni. Doveva egli commettersi dentro? Doveva egli dar 1387 19 | Zerduste, al quale incauta, commettevi l'adolescenza di Ninia. 1388 3 | ad esprimere le interne commozioni, o languidamente si celassero 1389 15 | secondata dalle piangenti donne, commuove i barbari cuori.~«Vivano 1390 10 | degli affetti incominciava a commuovere.~«Adìma le si avvicinò trepidante. 1391 19 | limitare, su cui fu pronto a comparire il fedele. - Vengano i tuoi; 1392 19 | e mi basta, che, dove io comparisca, farò ancora tremare i miei 1393 19 | il più illustre che sia comparso mai sulla terra. Nemici 1394 21 | d'ogni nazione, forti e compatte schiere all'aperto, riuscivano 1395 19 | tuo figlio è ribelle» che compendiavano per lei tutto il lento e 1396 6 | virtù ignota e possente che compenetra il mondo? È un sorriso di 1397 24 | piangi e le tue lagrime mi compensano di molte amarezze; va dunque, 1398 19 | e il futuro, senz'altro compenso per me, tranne questo: la 1399 12 | si chiude disperato e si compiace nel dolore che lo uccide.~ 1400 22 | che si fa dire a questa compiacente ministra dell'invidia, del 1401 19 | mio tempo in questi vani compiacimenti del mio sesso? Di donna 1402 24 | Armenia; io non son troppo da compiangere. Va dunque, poiché l’ora 1403 6 | che sarebbe? In lui si compie il suo destino; in lui è 1404 15 | vaticinio stava finalmente per compiersi. I Babilonesi, dopo lunga 1405 17 | cavalieri babilonesi, e noi compiremo l'opera loro, facendo impeto 1406 14 | il suo silenzio, la sua complicità, furono compri dalla paura 1407 24 | inaccessa d’un monte, la fenice compone de’più odorosi rami il suo 1408 6 | affatichiamo noi con assidua cura a comporre questo splendido inno, unica 1409 6 | Si vive, obliandolo; si comporta qual è; gli si perdonano 1410 6 | la schiera dei sommi Dei, comportavano ciò? Ahimè, forse neppure 1411 23 | gagliarda avrebbe adoperate a comporti il trono più glorioso e 1412 1 | ombrello su popolosi villaggi, composti di case tonde, dalle pareti 1413 22 | del reame, colla sua vita comprando l'obbedienza dei Medi sollevati. 1414 22 | ad assai lieve prezzo si comprava la pace, e non dubitavano 1415 14 | la sua complicità, furono compri dalla paura di aver troppo 1416 18 | balzando in piedi, e della mano comprimendosi il petto, quasi volesse 1417 18 | rimaneva, parea volesse comprimere nel profondo, nella speranza 1418 19 | era nostra del pari. Fu compro coll'oro, vinto, ammaliato 1419 1 | dell'anno dei Babilonesi, computandone essi il principio dal giunger 1420 18 | dal corpo, ci è dato di comunicare con essi.~- Eccelsi avvertimenti! - 1421 18 | Militta, guidavano la rosea conca perlata, su cui riposavano 1422 11 | profondo, del diritto e del concavo? Avea trasparenza d'acqua 1423 13 | terra.~- Che gli Dei le concedano lunghi giorni di vita. E 1424 19 | vecchio; dovessi io pure concederti, per tua maggiore vergogna, 1425 9 | così fitta, che non gli concedeva di vedere la strada due 1426 3 | cuore sanguina tuttavia; concedi al tempo di rimarginare 1427 2 | quell'onda di musicali concenti tra i rami, rapivano il 1428 13 | Sta bene; - soggiunse Ara concentrato. - E a donna non risponderò 1429 23 | tentò di piacerti, ardì concepire il più eccelso disegno. 1430 15 | colossi, che nel loro orgoglio concepirono il disegno di edificar la 1431 14 | sovrumano. Tutto era già concertato tra i grandi, e, a mala 1432 6 | imbandigione si udivano concerti di arpe, di cetre, e di 1433 19 | lagni, tu, cui la fortuna concesse le parti del leone? Noi 1434 11 | venerandi. E quelle frasi, quei concetti slegati erano come faville, 1435 22 | de' suoi sacrifici. -~Le concitate parole del guerriero turbarono 1436 16 | Semiramide liberati i suoi concittadini dall'ufficio dell'armi. 1437 ded | amorevole, ad un suo giovane concittadino, e bandirne il nome fuor 1438 21 | manifestata una simigliante concordia.~Invero l'astuto principe 1439 5 | lucenti, i cui rotti disegni concorrevano a formare in ogni intercolonnio 1440 10 | la terra. I figli vostri, condannati a patire e a romper le glebe 1441 4 | nell'umile stato a cui lo condannò la natura; la donna in quella 1442 18 | pensiero, un'ombra cresceva, si condensava, assumeva umane parvenze. 1443 6 | intagliati, che serbavano i condimenti e le salse; grani d'amòmo, 1444 22 | forza obbedienti, non già condiscendenti alla tua autorità per nostra 1445 11 | con accento peritoso; - condona a chi amò, e credette di 1446 22 | raddrizzare la frase. - Condonami, o regina, le ruvide ma 1447 10 | vece il Signore, che voglia condonarci il nostro peccato!~«E una 1448 4 | conosciuto finora, non vorrai tu condonarlo alla mia giovinezza inesperta? 1449 16 | a quello dei più insigni condottieri d'esercito? Assai prima 1450 14 | poteva dirlo che al re, lo conducessero a questi, che, se mentitore, 1451 14 | mal giorno per te.~- Sì, conducetemi pure laggiù; - ripigliò 1452 22 | Per le segrete scale che conducono al gran sotterraneo, guidalo 1453 17 | un lauto premio a chi le condurrà vivo il nemico. E siete 1454 1(1) | prima di quel re, il che condurrebbe a 3540 anni avanti l'Era 1455 14 | appunto.~- Sta bene, e noi ti condurremo in vista delle tende di 1456 9 | suo stupore più audaci, si condussero con agili passi alla volta 1457 14 | io solo, il men noto, ti condussi al tuo alloggiamento fuori 1458 13 | alzandosi in piedi, poiché la conferenza accennava al suo termine.~- 1459 9 | quella onesta baldanza che conferisce agli animi forti il pericolo, 1460 14 | carnagione olivigna, che conferiva alle fattezze sue regolari 1461 3 | sfolgorata bellezza, le conferivano quel non so che d'arcano, 1462 19 | questo il mio primo disegno; confessargli ogni cosa, bere un sorso 1463 14 | sarcasmi.~- E tu ardisci confessarlo! - gridarono allora gli 1464 24 | amato, e non m’incresce di confessartelo: ti ho perdonato ogni cosa; 1465 19 | rimorso; imperocché, io lo confesso, l'opera mia sorpassò la 1466 11 | giavellotto del cacciatore siasi conficcato nel fianco. Invero, quelle 1467 21 | Fatta accorta del pericolo, confidandosi inoltre che il suo inaspettato 1468 15 | ardite e poderose schiere. Confidava egli nel valore e nel numero 1469 6 | entrato così innanzi nella confidenza della reggia.~E sedeva egli 1470 17 | pasto ai leoni.~- Lo farà configgere con chiave di rame nella 1471 14 | l'Arasse. Una cosiffatta configurazione di terreno mal consentiva 1472 8 | il santo Iddio li punì, confinandoli in una chiostra profonda, 1473 21 | gran sacerdote di Belo, confitti a lungo martirio sugli altari 1474 13 | fuggito, ma recando lo strale confitto nella ferita. E voleva disprezzarla, 1475 2 | venerazione delle genti confonderà coll'antica Beltis, o Bilit, 1476 15 | in molte cose appariano conformi i due popoli; perfin nella 1477 20 | pensare i ribelli, e da ultimo confortarsi nella fiducia che, se anco 1478 18 | o uccidetemi con lui! -~Confortata dalla preghiera e rasciugate 1479 18 | nume pietoso, che risani e conforti; uditemi voi, soccorretemi, 1480 21 | vedete voi medesimi se vi confortino più felici notizie. In questo 1481 15 | sua paterna autorità, si confusero in una sola gente, in un 1482 18 | Si volse allora, per congedare il servo fedele. Ma in quel 1483 14 | soprassalto al cuore. Tosto congedò Vasdag, il savio principe 1484 17 | esercito e coi più terribili congegni di guerra. E diffatti, da 1485 20 | aicàno. Questa era almeno la conghiettura più ovvia, imperocché il 1486 1 | terrazzi e pensili giardini. Congiunge le due rive un ponte, lungo 1487 23 | fu egli che affratellò, congiunse in un odio solo tante collere 1488 19 | nel cuore d'un uomo. Si congiunsero a lui; la Triade era formata; 1489 21 | Barsipa, la città sacerdotale, congiunta a Babilonia da un prolungamento 1490 19 | sue fila. Tre uomini si congiurarono contro di te; tre uomini 1491 5 | corte e alla moltitudine congregata, proseguì con voce sonora:~- 1492 1 | pareti di legno, dai tetti conici e dalle porte alte, intonacate 1493 1 | anzi che frutto di mortale connubio. E invero, non tanto per 1494 1 | sulla staffa, gli elmi a cono aguzzo rilucenti sul capo, 1495 11 | occhi. In lei non vidi, non conobbi che Atossa. Fu ella che 1496 8 | più sarai innalzato alla conoscenza del vero. ~«Odi una triste 1497 24 | un'estasi, che non aveva a conoscer dimani.~– Ara, diletto mio, 1498 6 | gentile ospite d'Armenia conoscerà da essi la nobiltà dell' 1499 4 | sospirando. - Pur troppo dovrò conoscerle un giorno e saper come pesano! 1500 10 | L'anima mia ha sete di conoscerti e di liberarsi dalla sua 1501 3 | dettò le irose parole. Se tu conoscessi Semiramide, - e qui la voce 1502 17 | Io non ero de' vostri, né conoscevo quel nobile cuore. Ma ora, 1503 11 | cui bastò mostrarsi per conquiderle il cuore, puoi tu fare che 1504 3 | amoroso veleno, che aveva a conquiderlo, a farlo altro uomo da quello 1505 7 | chiaramente ancora nelle provincie conquistate di mano in mano all'impero. 1506 14 | settentrione dai feroci conquistatori della progenie di Cus.~E 1507 1 | non potevano mancare alla conquistatrice della Fenicia e della Bakdiana, 1508 9 | pronto a patire ogni cosa pel conquisto della luce e della scienza.~-


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